21 aprile 1220 d.C
Dalla profondità del lago, risalgo lentamente alla vita, avvolta nelle acque scure come un mantello di risurrezione. Le onde silenziose riflettono il mio cambiamento, mentre Persefone rimane accanto a me.
Un uomo, dall'aspetto regale, mi scopre nell'oscurità liquida e corre verso di me con occhi preoccupati. "Signora, state annegando!" esclama, afferrandomi e conducendomi a riva.
Il lago è uno specchio riflettente della mia trasformazione, e io mi rialzo, rinata e rinvigorita. L'uomo, ancora incredulo, chiede: "Chi siete voi, creatura meravigliosa?" Rispondo con grazia e mistero: "Sono Daphne." rispondo sorridendo "Posso sapere il nome del mio salvatore?" gli chiedo sorridendo. "Federico" si presenta. Guardo Federico con riconoscenza, mentre il riflesso della luna danza sulla superficie calma del lago. "Federico, nobile salvatore," ripeto il suo nome con un sorriso grato. "Venite, vi offro delle vesti".
Federico mi accompagna attraverso la sua corte con un misto di rispetto e ammirazione. Le torce accese nel cortile creano un'atmosfera calda, mentre il chiarore della luna accompagna il nostro passo. I nobili presenti si inchinano in segno di rispetto, ma i loro occhi tradiscono curiosità e meraviglia di fronte alla mia presenza. Federico, cammina al mio fianco con un sorriso di orgoglio, consapevole di avere una creatura così straordinaria al suo fianco.
"Chi è questa dama dallo sguardo misterioso?" sussurra qualcuno tra i nobili. Federico, con galanteria, risponde: "Non lo so, ma sicuramente la sua bellezza è pari al suo mistero."
La corte si riempie di chiacchiere sommessi mentre attraversiamo le sale ornate. Federico, catturato dalla mia presenza, non può fare a meno di rivolgermi sguardi ammirati. La sua gentilezza e la sua attenzione fanno sentire il mio viaggio attraverso mondi differenti meno solitario. "La vostra bellezza è un dono divino," afferma Federico con sincerità, mentre attraversiamo l'ala illuminata dalla luna del castello. Il suono degli strumenti e le risate della corte si fondono con la mia presenza, creando un'armonia di accoglienza.
Nel giardino del castello, tra fiori profumati e statue antiche, Federico mi conduce in un angolo appartato. La luce argentea della luna filtra attraverso i rami degli alberi, creando un'atmosfera intima.
I suoi occhi incontrano i miei, carichi di un desiderio appena nascosto. Senza dire una parola, ci avviciniamo lentamente. La brezza leggera sembra sospirare, accompagnando il momento carico di tensione.
Federico, con gentilezza e rispetto, avvicina il suo volto al mio. Il suo respiro si mescola al mio, creando un'armonia sottile tra noi. Sentiamo il battito dei nostri cuori, una sinfonia di emozioni nell'aria silenziosa.
Il bacio, dolce e appassionato, suggella il nostro legame. Il tempo sembra fermarsi mentre ci perdiamo nell'abbraccio intenso di quel momento. Le stelle sul cielo notturno testimoniano la magia di questo incontro, unione tra un principe e una creatura risorta.
Separandoci, gli occhi di Federico brillano di una luce nuova, una promessa di avventure e sentimenti ancora da esplorare. Nel giardino segreto, sotto il manto di stelle, la nostra storia comincia a scriversi, tra passato misterioso e futuro incerto.
Con la mano di Federico nella mia, lasciamo il giardino incantato e ci dirigiamo verso il cuore del castello. Le fiamme tremolanti delle candele ci guidano lungo i corridoi decorati, creando un sentiero di luce per il nostro destino.
Arriviamo alla mia camera, dove la luce soffusa accoglie i dettagli affascinanti dell'arredamento. Federico mi guarda con un misto di desiderio e rispetto, il suo sguardo promettente di esplorare le profondità della notte insieme.
Entriamo nell'atmosfera di intimità della camera, la porta si chiude dietro di noi. La tensione tra noi è palpabile, una danza di desiderio che cresce con ogni passo. Con grazia, mi giro verso Federico, i nostri sguardi si intrecciano come fili invisibili.
Senza parole, la passione si accende. Le mani di Federico tracciano delicatamente il contorno del mio viso, mentre le mie dita sfiorano la sua pelle regale. Le candele proiettano ombre danzanti sui muri, creando uno spettacolo intimo per gli amanti che si stanno perdendo in un abbraccio appassionato.
Il silenzio della notte viene interrotto solo dai sussurri della nostra connessione crescente. I nostri baci narrano una storia di desiderio e scoperta, una melodia di emozioni che si fonde con il susseguirsi del tempo.
La camera diventa il teatro della nostra notte di passione, un luogo dove le stelle del cielo e il mistero della mia rinascita si intrecciano con la fervida realtà di questo momento con Federico. Nel buio e nella luce, ci abbandoniamo a questa notte di intimità, una pagina in più scritta nel libro della nostra storia.
Il tempo sembra sciogliersi mentre la notte avvolge la nostra passione. Tra lenzuola soffici e sussurri condivisi, io e Federico ci perdiamo nei dettagli dell'altro. Le stelle fuori dalla finestra continuano a vegliare sulla nostra unione, testimoni di un amore che si nutre di desiderio e comprensione reciproca.
Le carezze diventano promesse, i nostri respiri si fondono in un ritmo condiviso. In quel santuario di intimità, ci scopriamo l'un l'altro, come pagine di un libro ancora da esplorare. La camera si riempie di risate, gemiti appassionati e il sapore dell'incognita che ancora permea la nostra storia.
La notte avanza, e il calore del nostro abbraccio sfida l'oscurità. La luna, complice silenziosa, accompagna il nostro viaggio attraverso i segreti dell'amore. Ci avvolgiamo in un mondo fatto di sensazioni, emozioni e un'inaspettata connessione che cresce a ogni istante.
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La storia infinita
FanfictionDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)