Il fumo si alzava alto nel cielo limpido anticipando alla vista quello che l'olfatto aveva ampiamente intuito: a casa Taylor c'era legna sul fuoco. L'odore acre dei rametti era accompagnato dal rumore dello scoppiettio delle bolle d'aria nascoste nella corteccia, aggredite dal calore delle fiamme. Kel aveva fatto trovare a Brandon due sacchi di roba chimica che facilitasse il fenomeno epirico ma il ragazzo da vecchio boyscout, si era rifiutato di usare scorciatoie. "Ma farai molto prima" aveva sentenziato la padrona di casa.
"Ma vuoi mettere il sapore degli hamburger cotti su carboni di legno di ulivo? Non c'è paragone, è un altro cibo; fidati Kel, faccio barbecue da quando avevo 8 anni. Tu piuttosto pensa ad agghindare questo giardino, gli altri saranno qui a momenti" disse Walsh, con un sorriso sornione, senza perdere d'occhio le lingue di fuoco che domava con un fido bastone di metallo.
"Come vuoi tu" rispose Kelly, felice di avere un "compagno" che finalmente prendeva decisioni e le portava avanti con fierezza. Anche se si trattava di un semplice barbecue. Tornò in casa e prese alcune tovaglie per coprire le due ampie panche da esterni. Gli amici arrivarono alla spicciolata. Il primo fu ovviamente Steve, con una cassa di Budweiser già fredda, che sistemò dentro una bacinella con il ghiaccio ai piedi di una panca.
"Prendi Walsh, il lavoro va premiato" e lanciò una lattina da 500 ml all'amico, che la afferrò con destrezza, felice come non si sentiva da tempo. Subito dopo fu la volta di David e Donna, che arrivarono con il piccolo Ethan che stranamente dormiva come un angioletto. Il silenzio del neonato durò pochi minuti: Sammy si precipitò verso la culletta esclamando "Boh!!!" e facendo scoppiare in un pianto accorato il piccolo Silver. David fu quasi costretto a placare Donna, che voleva scaraventare il piccolo McKay nello spazio, mentre Kelly mortificata lo rimproverava e la premiata coppia di fuochisti Brandon-Steve sghignazzava vicino il barbecue.
Quindi arrivò Valerie su una Porche, che la galleria le aveva messo a disposizione come benefit. Scese su comode scarpe da ginnastica, un jeans strappato sulle ginocchia ed una felpa degli Yankes aperta su un body nero. Per lei il tempo non sembrava essersi fermato, ma pareva che regredisse. Con un ampio sorriso si presentò alla padrona di casa portando una bottiglia di Cheateux Margout del 96.
"Forse è un po' esagerato, ma un'occasione del genere va celebrata con un gran vino e poi lo sai che sono esagerata".
"Già" rispose Kel "Come stai Val?"
"Felice di vedervi"si abbracciarono; a questa scena Brandon guardò sornione e David e Steve accostarono le lattine in un brindisi improvvisato, mentre Donna era andata in cucina ad allattare il piccolo urlatore. Valerie passò a salutare il trio e poi portò la bottiglia dentro, dove vide Donna che era riuscita a riaddormentare Ethan "se quel mostriciattolo si avvicina stavolta lo strangolo" disse a bassa voce.
"Come sei aggressiva" le disse la Malone.
"Valerie! Che piacere vederti!" e le mise le braccia al collo.
"Come stai?"
"A parte il fatto che non dormo da diverse settimane, direi bene".
"Infatti hai l'aria un po' stanca"
"Un po'?" rispose Donna con un sorriso disarmato. Le due raggiunsero gli altri di fuori.
"Vuoi una birra?"
"Ma si dai, voglio ubriacarmi!" rispose Donna.
"Ti prego evita, l'ultima volta mi è toccato organizzare una rivolta per permetterti di diplomarti" disse Brandon ridendo.
"In realtà non credo sia l'ultima" replicò David; "Altrimenti non si spiega quel frugoletto lì dentro" precisò di rimando Steve; e la compagnia esplose in una fragorosa risata. Sammy non capiva il motivo di quella ilarità e affondava la testa nel contenitore delle patatine.
"Ti trovo bene, meglio dell'altra volta" disse Valerie a David, accostandosi "Zitta ti prego" mormorò David "Donna non sa che ti ho recuperato all'aeroporto""David, ti prego....comprati un guinzaglio fai prima " rispose Valerie, sorridendo ed avvicinandosi ancor di più al ragazzo, che sentì la sua fragranza entrargli fin dentro le viscere. Si ridestò subito, guardando in direzione di Donna, che era però impegnata a raccontare a Kel dell'ultimo shopping per Ethan del sabato precedente. La giornata trascorse tra i ricordi dell'università ed i nuovi progetti di Steve, che raccontava in parte a Brandon ed in parte a chi si trovava a tiro, dell'idea di lanciarsi nel giornalismo sul web, la nuova frontiera dell'informazione. Valerie aveva trascorso il pomeriggio a sorseggiare birra e vino, mangiando un solo hamburger nonostante le incursioni di Brandon, e non togliendo gli occhi di dosso a David, che non aveva potuto ignorare quegli sguardi insistenti ed era stretto nella morsa tra la paura che anche sua moglie intuisse quella intesa e una strana inquietudine che il testosterone, per troppo tempo lasciato a poltrire, ridestato gli procurava. Ma il diavolo si sa, fa le pentole ed a volta anche i coperchi.
"David – lo chiamò Donna - io sono stanca, Ethan ha dormito tutto il giorno (miracolo), quindi mi aspetta una lunga notte; torno a casa, ma tu rimani se vuoi, uno strappo lo rimedi".
E fu su quella frase che Valerie porto il calice di vino alla bocca sorridendo e guardano Silver. Che anche stavolta non riuscì ad evitarne lo sguardo.
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Oltre la fine. Beverly Hills 90210
FanficFanfiction su una delle serie più amate degli anni 90 BeverlyHills90210. Una finestra su cosa è successo dopo la fine della famosa serie tenendo in considerazione le dichiarazioni degli scrittori, attori, e le interviste rilasciate. È una fanfiction...