Le ultime prove si avviavano alla conclusione, il giorno del debutto si avvicinava, il musical "Beverly Hills" sarebbe stato messo in scena. Il sogno di Brenda, il frutto delle sue notti furibonde a scrivere stava diventando una realtà.
Aveva iniziato per caso, sul vecchio laptop di casa. Una parola dietro l'altra, impilate, squadrate, attagliate su di lei. Ci aveva messo dentro tutto. I suoi, suo fratello, Dylan. La luce di quegli anni che l'avevano forgiata, distrutta e ricostruita.
Dylan era seduto poco più indietro, non amava entrare negli spazi di Brenda ma gli piaceva farle sapere che lui era lì. E che li sarebbe rimasto. Aveva dato qualche consiglio. Visionato qualche carta. Qualche attore. Si fidava di lei. E voleva disperatamente che lei si fidasse di lui.
Isabel e Xavier erano volati con i ragazzi dall'Ecuador per assistere alla prima. Aveva pagato tutto lui. Voleva che fossero lì. Con loro. Parte di ciò che avevano costruito.
Ed erano così agitati dalle luci di Londra. Un mondo così distante dal loro. La ricchezza, la moda, tutte futilità di cui facevano a meno ogni giorno ma che li avevano incantati, rapiti.
Il gruppo dello spettacolo fece un applauso che sanciva la fine delle prove...
Brenda si alzò. Salutò i tecnici. I suoi aiuti. Le costumiste. E poi andò a rifugiarsi nelle braccia di lui.
"Nervosa?"
"Terrorizzata".
Lui le sorrise "sono sicuro che andrà bene. È veramente un grande spettacolo".
"Non lo so" rispose lei "mi sembra sempre che manchi qualcosa, o che si possa fare meglio".
Lui la tenne stretta a sè " i biglietti sono tutti venduti, tanto per cominciare".
"Questo non aiuta Dylan"
".. e.. aggiunse lui.. ho una sorpresa per te".
"Che cosa?"
"Vedrai. Andiamo JT ci aspetta".
Si infilarono a piedi nelle vie trafficate di Londra. Amavano molto farlo. Camminare insieme. Mano nella mano, come se il mondo non esistesse.
"Cosa hai fatto oggi?"
"Sono andata alla Bayern&co. Una società di investimenti. Voglio blindare un po' di capitale per Sammy e per alcuni progetti".
"E ti hanno convinto?"
"Mah non lo so, avevano buone idee."
"Potresti chiedere a mio padre."
"Il mitico Jimbo"
Brenda rise "lo sai che ti vuole bene."
Dylan fece un cenno con la testa ed un mezzo sorriso "è in pensione non voglio disturbarlo."
"Di..." sussurrò appena Brenda.
"Ok ok, vediamo"
Svoltarono per San Patrick St, mentre una leggera pioggerellino ticchettava sulle loro giacche leggere.
"Mi ha chiamato Brandon oggi."
"Si?"
"Steve ha firmato per il divorzio" le rivelò Dylan.
"E come sta?"
"Uno straccio."
La pioggia cominciava a cadere più intensamente e affrettarono il passo.
"Deve essere dura" sussurrò Brenda. Non dissero nient'altro perché entrambi conoscevano il dolore del distacco, della fine inappellabile.
Un cab nero schizzò a tutta velocità travolgendo di acqua Brenda e Dylan.
Bagnati fradici si guardarono con la bocca spalancata e poi cominciarono a ridere a crepapelle.
"Fantastico" esclamò lui. Corsero a casa così come stavano. Alcuni li osservavano scivolare via tra le risa. Sparirono come puntini mentre si faceva sera.
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Oltre la fine. Beverly Hills 90210
FanfictionFanfiction su una delle serie più amate degli anni 90 BeverlyHills90210. Una finestra su cosa è successo dopo la fine della famosa serie tenendo in considerazione le dichiarazioni degli scrittori, attori, e le interviste rilasciate. È una fanfiction...