167. Lacerazioni.

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Il viso di Dylan si contrasse di dolore misto a nervosismo. Sentiva una lacerazione nello stomaco. La strada pareva allungarsi rendendo più lontana la meta. Non dovevano andare così lontano. Non dovevano andare così lontano. Si ripetè.
"Dylan, rallenta per favore, forse è  meglio che guido io" disse Brandon spaventato dal viso di Dylan ma ormai non si sarebbe fermato per niente al mondo, alla guida si era messo lui è lui sarebbe rimasto.

"Dannazione." Dylan disse ad alta voce mentre un camion gli si parò davanti rallentandone la corsa.
"Così ci ammazziamo" provò a dire Steve guardando Brandon.

Dylan inchiodò  davanti all'ospedale e uscì fuori dall'auto ancora accesa.
Corse all'interno dell'ospedale.
"In che stanza si trova Brenda McKay?"

Le infermiere digitarono il nome sul computer spaventate dal nervosismo dell'uomo che avevano davanti.

"Stanza 412".
Dylan corse via immediatamente senza che quelle avessero il tempo di dare indicazioni.

Brenda afferró la mano di Kelly: "Dimmi quando è finita". Brenda era sofferente. Strinse la mano il tempo della contrazione poi lasciò  andare. 
Kelly seguiva la contrazione sul monitor "è  quasi finita."
Andrea entrò  in quel momento.
"Pensavo che le avessi dato qualcosa per fermarle ma invece si stanno avvicinando". Le disse Kelly preoccupata.
Andrea sorrise materna "i meccanismi del parto sono ancora un mistero.. facciamo tutto quello che possiamo. Bren, ti farò un'altra iniezione  ma è tutto quello che posso darti, quindi vedremo, anche qui c'è l'altra serie di steroidi". Andrea strinse il braccio di Brenda "possiamo farcela ma non senza di te" disse "devi essere coraggiosa".

"Brenda." Dylan sospirò senza fiato, aveva corso per l'intero ospedale alla ricerca della sua stanza per arrivare alla quale non aveva ascoltato alcuna informazione.
"Sei qui." Sorrise Brenda.

Kelly lasciò il posto facendo qualche passo indietro e Dylan prese la mano di Brenda.
"Mi dispiace". Dylan sussurrò: "Cosa sta succedendo?"

"Stanno cercando di fermare le contrazioni. Andrea mi ha appena dato qualcosa e dobbiamo solo aspettare per vedere se funziona".

Dylan guardò Andrea: "E se non funziona?"

"Diamo alla luce i bambini."
Andrea guardò la preoccupazione negli occhi di Dylan: "Diamo un po' di tempo e tornerò da te Bren". Andrea uscì seguita da Kelly.

"Ho paura" disse Brenda..

Dylan la prese tra le sue braccia, tenendola strettamente e baciando la parte superiore della sua testa. "Ora sono qui".

Brenda afferró il  braccio di Dylan mentre sentiva un'altra contrazione,  chiuse gli occhi, si tennero stretti.

Brandon e Steve andarono incontro a Kelly rimasta sola nel corridoio. Appena lo vide Kelly lo abbracciò stretto, la tensione e la paura avvolse anche lei.
"Ma dove eravate"
"Mi dispiace" sussurrò lui "Come sta Bren?"

Kelly scosse la testa: "Stiamo aspettando, immagino che sia tutto quello che possiamo fare".

"Probabilmente dovrei chiamare mia madre e mio padre."
Kelly annuì e Brandon prese il cellulare per avvertire i suoi.

Andrea e la Spencer riuscirono a fermare le contrazioni di Brenda.
Dopo una settimana era ancora in ospedale, severamente controllata che non avesse fonti di stress o altre avvisaglie di parto prematuro.
Doveva limitare i movimenti, era bloccata a letto. Dylan non l'aveva lasciata un minuto affidando Blanca a Brandon, Kelly e ai Walsh.
La bambina veniva a trovare la madre una volta al giorno. Le raccontava le cose nuove che faceva. Era per Brenda una continua fonte di gioia. Blanca parlava per tutto il tempo. Portava al seguito i quaderni, raccontava ci come nonno Jim la aiutasse e anche lo zio Brandon e la zia Kelly. Faceva i compiti insieme a Sammy.
Cindy era l'unico cambio per il quale Dylan lasciava Brenda ma tornava a casa solo per una doccia e si ripresentava in ospedale.

"Odio questo letto." Brenda sbuffó guardando Dylan che tornava nella stanza.

Dylan le sorrise "Guarda il lato positivo, è passata una settimana, abbiamo guadagnato tempo e non è per sempre.
"Devo alzarmi." Disse Brenda insofferente.
"Bren, puoi solo andare al bagno e io non ti permetterò di fare altro."
Brenda alzò gli occhi al cielo "va bene allora voglio andare a fare il mio tour al bagno"
L'accompagnò al bagno e poi la rimise a letto sotto lo sguardo di Brenda.
"Che c'è ?" Disse Dylan  che sentiva gli occhi di lei.
" ..Devo fare un'altra pipì posso fare un altro giro? ." Brenda sorrise mostrando i suoi denti.
"No." Dylan scosse la testa ridendo.
"Ci ho provato" fece spallucce Brenda ridendo poi il suo sguardo di fece improvvisamente serio.
"Che altro c'è ?" Chiese Dylan.
"Credo che mi si siano appena rotte le acque"
"Cos..?"
Dylan cominciò ad agitarsi, fece pressione sul pulsante di chiamata.
"Sì?" La voce dell' infermiera sbucò metallica dal citofono..
"Brenda ha appena rotto le acque"
Andrea e la Spencer si precipitarono nella stanza di Brenda insieme ad un paio di infermiere.
Brenda annuì nervosamente a tutte le indicazioni mentre cercava con lo sguardo Dylan ormai relegato ad un angolo della stanza. Brenda venne preparata per il cesareo. Non c'era più tempo e non c'era più modo di fermare il travaglio.
Dylan chiamò Brandon.
"Hey" gli rispose Brandon "ora non posso stare a lungo al telefono sono.,,"
"Brenda ha rotto le acque" disse Dylan senza farlo finire "è ancora presto Bran" disse Dylan in lacrime "puoi avvertire i tuoi?"
Brandon appoggiò la penna sulla scrivania "sto arrivando Dylan."
Kelly era nel mezzo di una lezione, l'addetto alla sicurezza dell'Università chiese scusa per il disturbo e le porse un biglietto.
La professoressa Taylor lo lesse velocemente.
"La lezione è finita ragazzi, cinque minuti in anticipo, per la settimana prossima c'è il test di verifica, e non sarà facile vi avverto. Buon fine settimana" disse.
Kel prese la borsa ed uscì velocemente dall'università.
A catena furono chiamati tutti e tutti si ritrovarono in ospedale.
Aspettavano pazientemente nel corridoio, solo Kelly era a conoscenza che fossero gemelli. Aveva mantenuto il segreto per quanto le era stato difficile mantenerlo con Brandon.
A Dylan fu permesso di entrare e rimanere con Brenda durante il cesareo. Si sedette vicino alla testa di lei e un drappo separava loro dalla postazione operatoria..
"Hei ?" le disse Dylan accarezzando dolcemente il lato della guancia di lei con la parte posteriore delle dita.

Brenda annuì nervosamente: "Hei"

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora