115. Non lo voglio sapere.

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Dylan porse la mano a Kelly per scendere dall'auto.
"Dylan sono incinta non impedita."
Lui le sorrise "hai ragione ma fammi fare il mio lavoro".
Kelly scese dall'auto con un sorriso debole. Era sollevata  che lui fosse lì, era contenta perché Sammy era felice, ed era alleggerita dal non dover più affrontare questa cosa da sola. Qualcosa che di fatto era inaffrontabile.
La tristezza ed il dolore per la perdita di Brandon si riaffacciava a correnti alternate ma la verità era che Kelly aveva deciso di andare avanti per quella nuova vita che portava in grembo. Sperava che il piccolo o la piccola non sentisse il dolore che la trafiggeva soprattutto di notte mentre guardava fuori le punte degli alberi mosse dal vento. Sapeva che Dylan stava combattendo la sua stessa battaglia, aveva perso suo figlio e ora si impegnava a prendersi cura di questo e di Sammy.
"Andiamo" si dissero.
Salirono al secondo piano. La dottoressa Spencer li aspettava nello studio.
Mise il gel freddo sulla pancia di Kelly e come un miracolo,una piccola magia, si espanse il suono di un piccolo battito cardiaco. Kelly per istinto afferrò la mano di Dylan, che la prese.
La dottoressa prese un paio di misure.
"Sta bene, volete sapere il sesso?"
"No" rispose Kelly immediatamente.
"Va bene" rispose la dottoressa "allora dobbiamo compilare la vostra scheda".
Diede della carta assorbente a Kelly per pulirsi la pancia e si accomodò alla scrivania.
Fece delle domande di carattere generale. Malattie ereditarie, allergie, problemi.
"A me è stata riscontrata l'endometriosi, sette anni fa. E ho avuto un aborto spontaneo" sussurrò tristemente Kelly. Quel bambino che tornava sempre e abitava nel suo cuore. Il figlio di Brandon.
"Però ha portato a termine un'altra gravidanza."
"Si" rispose Kelly più felice " ha sei anni oggi quasi sette."
"Va bene. Terremo sotto controllo la situazione ma qualsiasi perdita mi deve chiamare a qualsiasi ora."
Kelly fece un cenno con la testa.
La dottoressa si rivolse al solo Dylan.
"Allora nome del padre?"
Kelly e Dylan si guardarono brevemente, lui era imbarazzato, lei abbassò la testa"Dylan McKay".
La dottoressa scrisse ogni risposta e diede appuntamento per la successiva visita.
Quando uscirono dall'ambulatorio Andrea era proprio al fondo del corridoio.
Stava riportando in reparto una sua paziente uscita dal coma dopo un parto difficile.
Una paziente che tornava a casa per lei era un successo. Un sorriso nelle sue giornate. Lo avrebbe raccontato a Steve quella sera stessa.
Vide Dylan e Kelly salutare calorosamente la Dottoressa Spencer e il suo sguardò divenne cupo.
Loro non si accorsero di lei. Quando uscirono dalla porta scorrevole elettrica Andrea si affrettò ad andare dalla Spencer.
"Hei Linda."
"Ciao Andrea" le rispose lei.
"Ti ho portato su la McKinley. Si è ripresa. Ora l'affido a te."
Linda Spencer sorrise "non sai che infarto ci ha fatto prendere in sala operatoria. A volte è un attimo. Un cesareo si può trasformare in un incubo."
"Già"sorrise con urgenza Andrea "senti Linda.."
"Dimmi"
"I signori che sono appena usciti" fece una pausa "Kelly Taylor e Dylan McKay"
"Li conosci?" rispose lei mentre sistemava distrattamente alcune carte sul tavolo.
"Si sono miei amici."
"Bella coppia"
"Già" disse Andrea mordendosi le labbra, poi azzardò quello che non avrebbe mai pensato di azzardare "come va la gravidanza?"
"Bene!" sorrise la dottoressa Spencer "tutto bene nonostante il problema di endometriosi."
"Ah bene" sorrise Andrea tristemente.
"E poi diciamolo il padre è hot."
"Dylan?" Chiese Andrea.
"Si Dylan"
"Era uno dei ragazzi più popolari al liceo."
"Ah non faccio fatica a crederlo" sorrise Linda Spencer "hai la faccia sorpresa Andrea, non sapevi che aspettassero un figlio?"
"No, no" sorrise per togliersi dall'imbarazzo "lo sapevo certo" mentì "non sapevo che lui fosse tornato in città."
Linda Spencer la guardò "se non c'è altro Andrea vado a controllare la Mckinley."
"No, non c'è altro" sorrise Andrea.
Quella sera Steve la venne a trovare prima del solito e la trovò al tavolo pensierosa.
Le diede un bacio sulla guancia.
"Che è successo? Hai una faccia. Dove è Hannah?"
"Da una amica a studiare."
"Ah bene!" Disse Steve sfregiandosi le mani.
Andrea gli piantò gli occhi addosso.
"Non è un bene?"Chiese Steve.
"Kelly aspetta un figlio da Dylan" disse lei.
"Cosa? Come lo sai?"
"Li ho visti in ospedale oggi e ho chiesto a Linda."
"E chi è Linda?"
"La mia collega ginecologa."
"Oh" anche Steve si sedette al tavolo "Brandon lo sa?"
"Non credo" rispose Andrea "dovrei dirglielo?"
"Non lo so" rispose Steve "sarà devastante per lui."
"Non so cosa fare."
"Bhe, teoricamente tu neanche lo sai per cui.."
"Ma lo so" puntualizzò Andrea.
"Eh"
"Senti. Domani ho la presentazione di Kelly. Fammi fare questa cosa e poi glielo andremo a dire, tanto Brandon sono sicuro che non verrà."
"Ma tu che hai visto Kelly in queste settimane non ti sei accorto di niente? Si vede un po' la pancia. Io oggi l'ho vista."
"L'hai vista?" Chiese Steve alzando il sopracciglio "io non ho notato niente."
Andrea alzò gli occhi al cielo.
Poi si guardarono in un modo triste.
"Non so come reagirà Brandon è un periodo così duro per lui."
"E lo verrà a sapere anche Brenda."
"Penso che li abbiamo persi" disse Steve "lei non tornerà e credo che Brandon se ne andrà, non rimarrà qui a vedere Kelly e Dylan. Non lo ha fatto allora non lo farà ora".

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora