Capitolo 75. Luci della sera.

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Quelli della Fox  aspettavano nell'ufficio di Reynolds. Era solo un primo incontro, preparato per sondare il terreno della volontà, dei costi, capire meglio la definizione del progetto.
Dylan e Brenda entrarono insieme. Mantennero un atteggiamento professionale anche se sia Reynolds che quelli della Fox sapevano che facevano coppia fissa e lo sapevano da prima dello spettacolo.
Ne seguirono veloci strette di mano. Raynolds si prodigava nel fare gli onori di casa, fece portare il tè e dei biscotti da pasticceria che gli americani della Fox non erano in grado di apprezzare.
"Signorina Walsh e Signor McKay" cominciò Jensen "la politica della Fox è di trovare nuovi format per telefilm di produzione da proporre. Abbiamo un cacciatore di idee che ha letto il vostro copione e grazie a Raynolds" i due si fecero un segno di intesa" ha potuto vedere sia le prove che la prima. Ci rendiamo conto che è piuttosto presto, il vostro spettacolo non ha ancora completato le date, ma noi siamo fiduciosi e non vorremmo che qualcun altro passasse avanti. Per cui vorremmo fermare un opzione sui diritti per poi valutare la realizzazione di un telefilm."
Ne seguì uno sciorinamento di possibilità e di proposte. Dylan fermò Jensen "lei vuole dire che potrebbero esserci altri Network interessati?"
Jensen capì il gioco e cerco di non dare a loro soddisfazione "potrebbero, come potrebbe non venire nessuno, noi siamo venuti prima delle altre date, proprio perché crediamo nel progetto".
"L'opzione è reversibile?" Chiese Dylan.
"Ci sarebbe da pagare una penale esosa" rispose Jensen.
"Quindi è praticamente irreversibile" suggerì Dylan "ma non per me" sussurrò  facendo l'occhiolino a Brenda.
Lei sorrise. Aveva ben compreso ogni passaggio e anche ciò che stava cercando di fare Dylan. Era bello con la sua camicia bianca e i capelli spettinati. Ma quello che le piaceva di più era come lui stava al suo fianco. Lottava per lei. Insieme a lei. Era questa la bellezza di essere lì in quel momento: il fare qualcosa insieme. Spalla a spalla.
"Signor Jensen posso fare una domanda?"chiese Brenda.
"Mi dica signorina Walsh."
"Questo format, questo spettacolo, è basato sulla vita vera, su persone  reali, ecco, chiedevo, è necessario il consenso di queste persone?"
Jensen strinse gli occhi per capire a fondo esattamente di cosa stesse parlando Brenda.
"Io immagino che voi abbiate già il consenso delle persone interessate."
Brenda e Dylan non risposero, ci pensò Raynolds "ma certamente che abbiamo il consenso di tutti!".
"Ah bene, ma nel caso" disse Jensen prima di chiudere la cartellina con i documenti "sarà meglio metterlo per iscritto prima della conclusione del nostro contratto, certo.. se farete il contratto con noi".
Raynolds teneva troppo alla sua gallina dalle uova d'oro per lasciar perdere così. Era a conoscenza che non c'era nessuna forma di consenso di chiunque sia. In Inghilterra non era necessario. I nomi erano fittizi. La storia liberamente ispirata tuttavia sapeva bene che gli americani erano fissati con i cavilli burocratici e le cause milionarie per una unghia incarnita.
Quando quelli della Fox uscirono fu di poche parole ma determinate.
"Dobbiamo avere quelle firme."
"Non è detto che andremo con la Fox" rispose Brenda.
"Signorina Walsh, forse non ci siamo capiti, le firme degli otto protagonisti sono necessarie per chiunque, anche per noi se volessimo portare lo show da qualche altra parte, allora voi due siete due dei protagonisti, e quindi non ci sono problemi, suo fratello?" Chiese Raynolds.
"Nessun problema, e neanche gli altri, forse potrebbe esserci qualche difficoltà con una di loro."
"Chi?"
"Il personaggio di Kimberly che sarebbe Kelly, la fidanzata di mio fratello nonché madre di suo figlio" disse indicando con il dito Dylan.
Raynolds cercó di immaginare il collegamento e la sua faccia dubbiosa fece chiarire a Dylan "insomma conosce lo spettacolo. Non fu una cosa facile all'epoca per lei."
"Ah lo credo" rispose Raynolds ridacchiando "bene, dovete farli firmare tutti, compresa Kimberly voglio dire Kelly, in fondo è la fidanzata di suo fratello. Siete ancora in contatto."
"Già" rispose Brenda guardano Dylan di taglio.
Quando uscirono dall'ufficio di Raynolds, Brenda era evidentemente preoccupata.
"Non firmerà mai."
"Non essere drammatica Brenda."
"Certo, finalmente mi capita una occasione e guarda caso la blocca di nuovo Kelly e tu mi dici di non essere drammatica".
"Non ho intenzione di litigare con te".
"Neanche io" chiuse Brenda "ha già detto che non darà il consenso. Abbiamo litigato. Cosa credi che farà non appena le presenteremo il foglio?"
"Innanzitutto proviamo a parlare con Brandon e vediamo come è la situazione. Lui è la persona più vicina a lei. Poi si vedrà".
"Dannazione"esclamò Brenda "lo conosci Brandon. Non si metterà in mezzo e come potrebbe. Vuole chiedere a Kelly di vivere con lui."
"Davvero?"
"Si"
"Quando te lo ha detto?"
"Quando è stato qua, vuole ricomprare casa Walsh."
"Scherzi?"
"No, abbiamo conosciuto il proprietario l'anno scorso. Il tizio che l'ha comprata dai miei. Un tipo simpatico. Insomma quella sera Brandon gli lasciò il telefono nel caso la volesse vendere. E ha chiamato. Ma è un segreto. Sono in trattative, perché è un problema per te?" chiese Brenda alzando un sopracciglio interlocutorio.
"No, certo che no" la rassicurò Dylan "ma li vive anche mio figlio, credevo che lo avrebbe detto anche a me."
"Lo ha detto a me. E comunque ci sta pensando.  Vorrebbe. Vuole comprare questa casa prima. Magari te lo dirà."
"Sicuramente" disse lui con l'aria insoddisfatta.
"Non voglio tirarlo in mezzo" ripetè Brenda
"Scusa ma fino a ieri non volevi altro."
"Eh ci ho ripensato.."
"Magari potremmo chiamarlo e vediamo come è la situazione".
"D'accordo" rispose Brenda ma non riusciva a sorridere. Si strinsero l'uno all'altra nella lunga strada verso casa.
Londra era un via vai di persone e luci della sera. C'era un tramonto scintillante sul ponte. Brenda e Dylan si fermarono a fissarlo.
"Non penso di aver visto un tramonto più bello di questo" sospirò lei. Lui le scostò qualche capello che il vento le aveva messo vicino alla bocca. Poi la baciò profondamente.

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora