165. Buon compleanno Dylan.

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Brenda aspettò pazientemente Kelly e Andrea. Guardò l'orologio. Erano in ritardo. Aveva organizzato una festa per il compleanno di Dylan. Aveva fatto di tutto per non farsi scoprire ma incinta dell' ottavo mese  diventava difficile anche muoversi.  

"Finalmente..." Brenda era  sollevata quando le vide entrare nel vialetto, dove vi eravate cacciate?"
"Ho fatto tardi al lavoro" si giustificò Kelly  "perché  sono dovuta andare a portare i bambini da tua madre così li troviamo già a Malibù, insomma un casino" rispose Kelly.
Andrea si limitò ad un " Mi dispiace..." sussurrato e sorridente.

"Beh, andiamo, dobbiamo uscire di qui prima che Dylan torni dalla spiaggia. Ha detto  niente feste, niente regali e io e Blanca  cosa facciamo? Entrambi." Brenda  rise.

"Zia Kelly, zia Andrea!" Blanca corse giù verso di loro abbracciandole.
"Ciao meraviglia" le risposero corrispondendo l'abbraccio stretto.

Si infilarono tutte e quattro nella macchina di Andrea chiacchierando nel breve tragitto.

"Allora Kel, come va Brandon nella nuova posizione?" Chiese Brenda a conoscenza che il fratello era appena stato promosso e temendo che la questione creasse fessure nel rapporto con Kelly.

"Se la cava. Lo conoscete Brandon. La promozione era proprio insperata. Pensava che lo avessero chiamato per licenziarlo. Quella mattina era terribilmente nervoso. E invece.. eccolo lì. Come orari ci siamo .. e diciamoci la verità la presenza dei tuoi aiuta parecchio. Mi hanno, anzi ci hanno, sgravato di parecchie difficoltà organizzative".
"Sono contenta" Brenda le regalò un sorriso onesto e sollevato.
"Ma..." rise Kelly "io sono più interessata a come va la relazione con il dottore di una certa signorina che conosco io" disse guardando Andrea.
"Perché non lo vedete il mio sorriso?" Rispose lei "ed è tutto quello che dirò in presenza di Blanca" rispose Andrea.
La bambina si sentì coinvolta e sorrise "possiamo dire il regalo che abbiamo fatto a papà?" Chiese lei.
"Oh si che lo potete dire" suggerì Kelly.
"No è una sorpresa" le disse Brenda regalandole un occhiolino.
A nulla valsero le insistente. Brenda sapeva essere parecchio cocciuta.

"Ho letto su Vanity fair che il tuo telefilm ha grossi ascolti" disse Andrea.
"Gli adolescenti lo adorano. E mi hanno già chiesto la seconda stagione che sto scrivendo insieme a Dylan. Lui è più pratico. Io più romantica."
"Quindi vi scornate?" Chiese Kelly.
"Abbastanza." Rise Brenda.

Arrivarono alla villa di Malibù dopo poco.
Erano già tutti li, tutti tranne Brandon e Dylan.
Maddy, Blanca e Sammy si abbracciarono stretti e cominciarono a scorazzare per casa e per la spiaggia mentre Hannah e James stettero lontano dagli amici strani della madre di lei facendo finta di tenere d'occhio i più piccoli.
Brandon arrivò poco dopo. Baciò Kelly per salutarla "ciao bella ragazza" e poi prese un po' Grace con se.
"D'accordo" disse Brenda "è il momento di farvi vedere la sorpresa.
Brenda portò tutti al garage e si fece aiutare dal padre per aprirlo.

" Oh mio Dio." Steve sussurrò e camminò verso la nuova Porsche color rosso con un bel fiocco rosso. Questa è del 1955.  I ragazzi impazzirono e anche Jim.
"Vi piace?"

"Mi piace? Sono innamorato" disse Steve
"Dylan la adorerà" confermò Brandon.

"Ah!" Si lamentò ironicamente Steve "non potevi innamorarti di me Brenda?"
Lei rise.

Si spensero le luci non appena fu avvistata l'auto di Dylan in fondo alla strada. James e Hannah furono messi di vedetta.
Dylan entrò chiamando il nome di Blanca e Brenda ad alta voce. Avrebbero dovuto essere già li.

"Sorpresa!!" Sbucarono tutti fuori.
Dylan rimase in piedi con la tavola da surf e i capelli gocciolanti.

"Ragazzi...." Non amava là feste ma non appena vide il sorriso delle sue donne, sorrise anche lui.
Si salutarono tutti e scambiarono gli auguri con il lupo solitario Dylan.. che ora non era più solo.
"Vado a cambiarmi allora" rise.

La cena fu divertente. Piena di ricordi e di nuove cose da raccontare. Tutti parevano a loro agio.
Anche Donna e David. Lei riusciva ad evitare ogni tensione. Condivise con lui i vari passaggi di Ethan dentro la casa. Alcuni dei suoi progressi.
David si sorprese ad osservarla, si sorprese a porsi delle domande che aveva avulso fino a quel momento.

Dopo cena Dylan ha iniziato ad aprire i suoi regali. Blanca porse a lui il pacchettino.
Aprì il biglietto.

"Per nuovi ricordi, con amore, Bren e Blanca".

Dylan la guardò con un sorriso prima di aprire la scatola.
"Una chiave? Bren cosa hai fatto?"
"Credo che dovremmo andare fuori a vedere" disse Brenda.
Dylan la seguì e vide la sua nuova Porsche color rosso..del 1955. 
Dylan era confuso ed emozionato come un bambino con la sua bicicletta nuova fiammante.

"Dobbiamo assolutamente  guidarla oggi" steve annunciò.

Dylan annuì poi avvicinò  Brenda a se e la baciò "Grazie, è incredibile, adoro questa macchina".

"Lo so." Brenda disse con un sorriso.

"Allora fratello, ci porti a fare un giro o cosa?" Brandon alzò le sopracciglia.

Dylan guardò Brenda con un sorriso infantile: "Vai.. buon compleanno amore".

Brandon, Dylan, Steve e David salirono tutti in macchina, sembravano dei ragazzini. Partirono subito senza neanche una metà. Forse un po' di autostrada. Forse un po' di curve delle colline.

Jim e Cindy salutarono, non avevano più l'età per fare tardi ed il pomeriggio con i nipoti portava loro via tutte  le energie
Anche Valerie scelse di terminare li quella serata, era a disagio all'idea di rimanere sola con le ragazze   e in realtà si sentiva a disagio con la presenza di Donna.
"Io sono stanca e penso che me ne andrò. Grazie per la festa."
Baciò Brenda e salutò con la mano salendo in macchina..
"Valerie.." sussurrò Kelly divertita mentre andava via.
Brenda la guardò "non possiamo cambiarla" rise.
Le ragazze e i bambini tornarono indietro.
"Sinceramente penso che chiamerò qualcuno per pulire questo macello" decise Brenda "noi possiamo goderci ancora un po' la serata."

"Saggia decisione" le rispose Kelly versandosi un po' di vino.

Brenda andò a sedersi sul divano "i piedi mi stanno uccidendo" quando fu seduta si toccò la pancia con una smorfia di dolore.
"Brenda?" Andrea la chiamò più volte.

"Sto bene Andrea, forse sono solo stanca" poi ristrinse gli occhi e si toccò di nuovo la pancia.
Brenda gemeva mentre si piegava leggermente.
"Credo che dobbiamo andare in ospedale" disse Andrea guardando Brenda dritta negli occhi.

"Qualcosa non va.. è troppo presto" Brenda era spaventata scuoteva la testa.
"Andrea, qualcosa non va."

"Dai Bren, andiamo, Kelly può chiamare Dylan". Andrea mise il braccio di Brenda intorno al suo collo e cominciarono a guadagnare l'uscita sotto gli occhi preoccupati delle altre ragazze.
Kelly prese il telefono di casa per chiamare Dylan. Il telefono squillò immediatamente sul tavolino all'ingresso sotto gli occhi increduli di Kelly "maledizione". Kelly provò con Brandon, gli squilli si allungavano ma non aveva risposta. Il rumore del motore e la velocità non permettevano a Brandon di sentire il telefono che aveva appoggiato nel porta oggetti della portiera.
"Non risponde".
"Ha sempre l'orecchio attaccato a quel maledetto telefono tranne quando dovrebbe" disse Kelly nervosamente.

"Kelly" Clare disse ad alta voce: " Anche Steve non risponde".

"Clare, Donna, voi ragazzi aspettate qui con i bambini, almeno quando tornano o richiamano dite loro cosa è successo e di venire in Ospedale".
Kelly afferrò le chiavi della macchina di Brandon  e corse fuori di casa per raggiungere Brenda e Andrea.

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora