Capitolo 73. E tutto il mondo fuori.

607 7 2
                                    

Brenda chiuse la porta del suo appartamento e tolse immediatamente le scarpe lanciandole verso l'ingresso e suscitando l'ilarità di Dylan.
"Stanca?"
"Distrutta"
Fece una piroetta fino a lanciarsi sul divano.
"Ma è stata la serata più grandiosa della mia vita. Magnifica. Superba."
"Era tutto come volevi?"
"Si" sospirò lei.
Dylan le sollevò le gambe per massaggiarle i piedi.
"Domani ci attacchiamo ad internet e ad ogni giornale. Vediamo le recensioni. Basta che ti senti pronta a tutto."
"Sono pronta a tutto" confermò Brenda.
"Si, ora dici così, ma domani chissà."
Brenda sorrise "non lo so mi sento troppo felice perché qualcuno o qualcosa possa rovinarla."
"Qualcuno?" chiese lui.
"Non hai notato niente?" rispose lei.
"No, cosa?"
"Niente."
"Bren, cosa?"
Lei fece spallucce "magari è stata una mia impressione."
"Impressione di cosa?"
"Kelly" confermò Brenda.
Dylan non capiva "Kelly? Kelly cosa?"
"Aveva un'aria strana durante la cena"
"Non me ne sono accorto."
"Avresti dovuto. Imbronciata direi.. e mio fratello cercava di fare il check della situazione ogni cinque minuti."
"E perché?"
"Non voleva che si sentisse sola presumo. Non aveva il centro della scena."
"Brenda questa è cattiva."
"Perché non è la verità?"
"Ma che problema hai?"
Brenda si tirò giù sul divano "io di sicuro non ho nessun problema, tu hai problemi con il tuo personaggio?"
Dylan fece una espressione contorta "no direi di no. È quello che è successo, è quello che sono stato".
"Meno male che ne sei consapevole".
"Ok. Fermati qui. Non ho intenzione di resuscitare nulla. Credevo che l'avessimo superata".
"Superata ma non dimenticata."
"Io davvero non ho voglia di parlare di questo, cosa vuoi che faccia?"
"Niente"disse Brenda irritata.
"È una bella serata Brenda, non roviniamo tutto".
"No. No." rispose lei "non è con questa serata che roviniamo tutto".
"Cosa ti da esattamente fastidio?"
"Che tu prenda le sue difese"
"Difese?"
"Difese."
"Non ho detto niente."
"Non ce ne è bisogno di legge sulla tua faccia".
"Sei ingiusta."
Brenda sospirò pesantemente forse era vero. Era ingiusta.  Ma l'atteggiamento di Kelly l'aveva innervosita.
"D'accordo sospendiamo questo argomento?"chiese Dylan abbracciandola da dietro.
"Sicuro"
"Ho una notizia."
"Quale"
"Domani dopo che i tuoi saranno partiti ci aspettano per discutere un progetto."
"Che progetto."
"Sembra che tra gli spettatori ci fosse qualcuno della Fox e che sia interessato ad accaparrarsi i diritti".
"Scherzi?" rise Brenda voltandosi verso di lui.
"Te l'ho detto che funziona. Pensa" disse lui  brandendo il braccio in aria "un telefilm".
"Non posso crederci."
"Domani dobbiamo solo capire le offerte quindi non partire in quarta".
"No certo che no."
Brenda si fermò un attimo e gli accarezzò il viso.
"Grazie" gli disse.
"Per cosa?"
"Per aver creduto in me."
"Sono io che devo ringraziare te."
"Sul serio?"
"'Si. Ho trovato un senso. La gioia di vivere".
Si baciarono sempre più profondamente. Lui le infilò le mani sotto la maglietta e suscitando la risatina di lei.
La prese in braccio sollevandola e senza staccare le labbra. Con un piede chiuse la porta della camera da letto. È tutto il mondo fuori.

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora