Capitolo 41. Case vuote.

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Nat era andato di buon ora al Peach Pit, non era riuscito a chiudere occhio. Mani ignote avevano trafitto quei momenti di allegria con una tragedia assurda e inaspettata e non avevano avuto altre notizie.
Il piccolo Sammy era stato portato via da casa di Jackie. Questo si era capito. Chi lo avesse fatto, perché e come, non era dato sapere. I ragazzi si erano offerti ai genitori del piccolo per dare una mano in qualsiasi modo avessero ritenuto utile; ma non ci fu neanche il tempo di registrare la mano tesa, il quartetto si era fiondato fuori a recuperare le vetture per precipitarsi a casa della signora Taylor. Rimasero seduti, attoniti, ammutoliti, ad osservare il dessert sul tavolo servito da pochi minuti ed interrogarsi su cosa realmente fosse successo e cosa sarebbe accaduto nelle prossime ore.
"Ragazzi, non credete sia il caso di andare, cercare di capire, dare aiuto?" Valerie era abituata ad agire, voleva aggredire la situazione.
"Non mi sembra una buona idea – per la prima volta in quella sera David le rivolse la parola, rivolgendosi in questo modo anche alla moglie ed a Steve – ci sarà già la polizia ad occuparsi delle indagini; Kelly e Dylan saranno molto provati, vi sono Brenda e Brandon con loro. Noi saremmo solo d'intralcio"
"E quindi ce ne stiamo qui a mangiare la torta?" replicò Val.
"In questo momento sì, non c'è altro che possiamo fare; domattina chiamerò Brenda per capirne di più e...e poi vediamo".
Steve prese il cellulare dalla tasca per leggere il messaggio di Janet, non c'era più alcun idillio da rovinare "Ho mollato il commercialista, forse sto sbagliando tutto; ho bisogno di vederti".
Quel messaggio, tutt'altro che rovina-serata, diede una scossa a Sandres. In un primo momento si sentì in colpa, poi sentì l'impulso di fare qualcosa. Di andare a vedere cosa stava succedendo. Non era quello il suo posto.
"Io devo andare" e si alzò di scatto.
"Dove vai?" gli chiese Valerie.
"Ti chiamo dopo" ed uscì dal locale, lasciando i tre ammutoliti.  Valerie lo seguì per istinto.
"Non hai neanche l'auto, siamo venuti con la mia".
"Lo so, chiamo un taxi e vado a recuperare la Corvette".
"Ma mi vuoi dire dove sti andando?"
"A casa di Dylan"
"Vengo con te"
"Neanche per sogno, taxi!" la vettura gialla si fermò e Steve salì a bordo.
Valerie restò infreddolita sul marciapiede a guardare l'auto scappare via verso una casa vuota.

Oltre la fine. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora