Capitolo 210

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Al Fontanarossa, il primo sguardo che Piero incrociò fu di sua figlia che , tra le braccia del fratello, era attenta a tutti coloro che uscivano dal gate.

-'papiiii'- urlò dimenandosi pur di farsi mettere giù dallo zio e correre incontro al papà che la prese in braccio riempendola di baci.

Fu una scena tenerissima che commosse sia Franz e Ilaria che Gaetano con il quale si salutarono con un profondo abbraccio.

-'dove sono Gaetano e Celeste?'- chiese Piero mentre salutava Franz e Ilaria

-'con Mariagrazia e Paolo'- rispose sintetico il bolognese di adozione

-'e Giada?'- chiese fremente Piero 

-'co Mauizo'- rispose Gioia con un broncio mentre si stringeva a Piero incastrando il suo visino nell'incavo del collo del papà

Piero non ebbe più la forza di dire nulla, si limitò ad accarezzare la schiena di sua figlia usandola come calmante.

In auto Gioia aveva lo sguardo perso ad osservare la strada scivolare ai bordi dell'auto.

-'Gioiuzza di nonno che c'è?'- chiese Gaetano stranito dal silenzio di sua nipote 

-'Mauizo ha baciato mami'- spiegò all'improvviso la bimba richiamando l'attenzione degli uomini Barone e di Ilaria

Un profondo e ingestibile moto di ira invase Piero che strinse i pugni così stretti da far diventare bianche le nocche

-'Piè calmati'- rispose Franz che notò questo cambiamento

Gaetano, seduto dietro con la bimba, tentò di non sottolineare quella frase di Gioia

-'perchè non si vedevano da tanto tempo'- provò a sviare Franz

-'ma imbocca'- spiegò ancora più precisa la piccina non riuscendosi ancora a spiegare quel gesto che aveva visto fare solo tra Piero e Giada

-'no amore del nonno, ti sarai sbagliata'- provò a dire Gaetano temendo una reazione del figlio

-'tiiii nonno'- confermò stizzita Gioia alterandosi e volendo passare davanti, tra le braccia del papà.

Piero l'accolse facendola sedere sulle sue gambe ed ispirando profondamente il profumo dei suoi morbidi capelli con la speranza di potersi calmare.

Giada aveva tutto il diritto di baciarsi di Maurizio, anche se il tenore sperava si fossero lasciati, anche se sperava non lo facesse davanti ai figli, anche se sperava semplicemente essere lui solo a baciare quella donna.

Dopo quell'uscita altamente infelice di Gioia, il viaggio continuò nel silenzio più assoluto. Ognuno perso nei propri pensieri.

Piero nel pensare a Giada tra le braccia di Maurizio rendendosi conto della difficoltà nel riconquistarla; Gaetano nel pensare al dolore che stava provando il figlio in quel momento; Franz e Ilaria nel pensare alla grande difficoltà di far convivere per i prossimi due giorni Giada e Piero; Gioia nel ripensare a quel bacio senza riuscire a darsi una spiegazione che lo giustificasse. 

All'alba dei suoi sei anni,quella bimba si dimostrava ancora una volta molto attenta e più matura dei bimbi della sua età.

Giunti a casa, Piero mise da parte la delusione della confessione di Gioia e si lanciò in un goffo abbraccio per salutare Giada. Abbraccio che la donna non ricambiò e dal quale si scostò piuttosto infastidita. 

Era tempo di cenare,a tavola si parlava del viaggio ad Ibiza dell'indomani scambiando dettagli e informazioni. Giada sembrava assente, assorta nei suoi pensieri intanto che i bimbi venivano coccolati dai nonni e dagli zii.

Fu la prima ad alzarsi da tavola per riassettare la cucina, si stava alzando anche Ilaria per seguirla e aiutarla quando intervenne Piero.

-'Ila siediti, vado io'-

Poche parole che lasciarono presagire lo scontro che di lì a poco ci sarebbe stato in cucina

-'Piè mantieni la calma'- si premurò di avvisare Francesco intuendo il motivo di quel gesto

Il tenore si limitò ad annuire distrattamente mentre si congedava da tutti.

In cucina Giada non si rese subito conto della presenza di Piero ,fino a quando non si voltò e se lo ritrovò appoggiato allo stipite della porta intento ad osservarla in silenzio

-'mi hai spaventata'- lo richiamò Giada poggiando una mano sul cuore che, a causa dello spavento,aveva aumentato i battiti

-'ora addirittura ti spaventi quando mi vedi'- la canzonò il tenore con voce cupa e sguardo penetrante

-'la prossima volta evita di seguirmi e vedrai che non mi spavento'- rispose a tono Giada continuando a caricare la lavastoviglie

-'ora te lo baci pure davanti a Gioia'- la rimproverò mortificandola 

Giada impallidì chiedendosi come facesse a saperlo Piero per poi desumere che gli fosse stato detto dalla bimba.

-'non volevo, e non capiterà più'- rispose a mò di scuse abbassando lo sguardo come chiaro segno di disagio

-'non ricapiterà più perchè il prossimo bacio sarà per me'- disse sicuro di se Piero avvicinandosi alla donna che si ritrovò ad indietreggiare fino a toccare il lavello

-'niente cazzate Piè altrimenti domani non parto e sarà solo colpa tua'- minacciò Giada mentre allungava un braccio davanti a se come per bloccare l'avanzata di Piero

-'non farò alcuna cazzata ma davanti ai nostri figli non ti devi più concedere  alcun tipo di effusioni con quello, non lo permettevi a me e non lo devi fare tu'- le ricordò Piero mentre con una mano portava una ciocca ribelle dietro l'orecchio di Giada per poi lasciarla da sola in cucina mentre lui andava in salotto a godere la vicinanza della sua famiglia e dei figli.

Sistemata la cucina, Giada , Ilaria e Mariagrazia vennero accompagnate da Franz nella casa di Piero per la notte.

Seppur in case diverse, sia Piero che Giada fecero vagare le loro menti sul viaggio che di lì a qualche ora li avrebbe visti protagonisti.

Piero,nonostante l'amaro in bocca per quel bacio scambiato davanti ai figli, restava ottimista: avrebbe avuto Giada tutta per se per due giorni, due giorni per corteggiarla, due giorni per farsi perdonare, due giorni per farla capitolare, due giorni per amarla.

Giada, ancora fortemente mortificata e scossa per quel bacio che Gioia aveva visto e che aveva raccontato al papà, sperava che Piero non commettesse alcun passo falso ora che si ritrovavano da soli. Non voleva rovinare la vacanza a Franz e Ilaria e per quanto Piero si stava comportando bene mantenendo le dovute distanze, temeva che stando lontani da tutti potesse ripartire alla carica rendendo ancora più tesi i loro rapporti.

Il viaggio si avvicina...

Grazie per i commenti, le letture, le stelline.

Un abbraccio


2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora