Capitolo 335

684 47 46
                                    

Vestiti di tutto punto, Giada chiese a Piero di guidare giungendo ad un noto ristorante della città rossa.

Lì Piero vi trovò tutta la famiglia, compresa l'amata sorella con Paolo, vi trovò Ignazio con la sua famiglia, Michele e Barbara. Mancava Gian che intanto si godeva un viaggio con la sua morosa.

-'è una bellissima sorpresa amore mio, grazie'- disse Piero abbracciando Giada dopo aver salutato tutti i presenti.

-'trent'anni vanno festeggiati per bene insieme alle persone che amiamo'- spiegò saputella Giada mentre si godeva l'abbraccio di Piero che invece sospirò.

Tra i presenti mancavano un pezzo importante della sua famiglia. Giada si rese conto di quel sospiro e ne dedusse fosse legato all'assenza dei suoi nonni, da sempre parte fondamentale della vita di Piero.

La cena si svolse in un clima di festa. Lo scambio dei regali fu un momento per Piero divertente perchè venne aiutato da Gioia e Tano nello scartarli.

Ignazio, insieme a Gian, Michele e Barbara, gli regalarono un orologio esclusivo della Tissot, da sempre la marca preferita dal tenore.

I genitori , insieme ai due figli, a Paolo e a Ilaria regalarono un buono da consumare per fittare la moto d'acqua di cui il tenore aveva la patente.

-'spero che questo regalo non abbia scadenza'- commentò Piero ripiegando il buono -'se ne parla l'estate prossima'- chiarì subito dopo pensando che per quella estate Pietro era troppo piccolo per affrontare un viaggio in Sicilia.

I genitori sorrisero annuendo lasciando cadere il discorso. Lo stesso fecero gli altri presenti.

I figli invece donarono a Piero alcuni lavoretti fatti a casa con Giada mentre lui era impegnato a registrare il nuovo cd: Celeste aveva colorato un disegno stampato da Giada; Gaetano gli aveva costruito, con l'aiuto di Giada , un cartoncino di auguri a forma di cravatta ; infine Gioia gli aveva costruito, da sola, una coppa di cartone come premio per il miglior papà del mondo.

Lacrime di gioia bagnarono il volto del tenore nell'osservare quei lavoretti, segni tangibili dell'amore dei suoi figli per lui e della pazienza che Giada aveva mostrato nell'aiutare  i figli a costruirli.

Quando  credeva ormai di non dover ricevere più alcun regalo, fu la volta di Giada.

-'manca il mio'- esordì la donna nel vedere Piero sistemare i regali dei figli.

-'l'ho già ricevuto'- rispose confuso lui riferendosi alla giornata alla spa e alla cena

-'ce n'è un altro, forse il più bello per te'- ipotizzò la donna sorridendo e uscendo dalla sua borsa una busta bianca.

Piero la prese tra le mani, confuso, e la aprì scoprendo in essa quattro biglietti aereo con destinazione Catania.

-'che significa Già?'- domandò sempre più confuso il tenore.

-'so che ti manca la tua famiglia e nulla, ce ne andiamo in Sicilia per agosto'- spiegò con solerzia vedendo un meraviglioso sorriso dipingersi sul volto del narese che le si avvicinò prendendola in braccio e facendola volteggiare.

-'sei la migliore compagna che un uomo possa desiderare, vita mia'- ringraziò Piero per poi poggiarla a terra e concedendole un bacio passionale, dimenticando la presenza dei figli, degli amici, dei parenti.

A fine serata, tutti tornarono nelle loro case. Giunti a casa, Giada si occupò di Celeste e Pietro mentre Piero si occupò di Gioia e Gaetano. In poco meno di un'ora tutti erano lavati e impigiamati, pronti per la nanna.

Fu Piero a leggere la storia ai figli quella sera, mentre Giada dava la poppata a Pietro, felice di riattaccarsi all'amato seno della mamma dopo aver trascorso una giornata intera accontentandosi delle bottigline.

-'sono felice '- esordì il tenore sdraiandosi accanto a lei , nel loro lettone

-'ed io con te'- aggiunse la donna stringendosi a Piero.

-'tutto merito tuo, sai?'- domandò sarcastico il tenore mentre annusava il collo di Giada inebriandosi del suo unico odore -'dobbiamo completare i preparativi del matrimonio'- ricordò poi Piero

-'dobbiamo solo inviare le partecipazioni e fare l'ultima prova dei vestiti per poi ritirarli'- spiegò minuziosa -'poi è tutto pronto'

-'e finalmente saremo di nuovo marito e moglie'- 

A quelle parole seguirono minuti di coccole tra i due , coccole che vennero interrotte dal suono del cellulare.

-'non rispondi?'- domandò Giada con voce roca

-'saranno le solite notifiche di auguri'- rispose Piero continuando quella dolce tortura

-'dovresti rispondere, faresti felice le fan'- fece notare Giada 

Piero , nell'udir quelle parole, si staccò da Giada piuttosto confuso.

-'da quando ti difendi le fan?'- le chiese sorridendo

-'non le difendo, infatti. Sono però consapevole che le renderesti felici anche solo con un tuo like, ho scoperto che non tutte vogliono portarti a letto o quanto meno parecchie hanno capito che la tua felicità siamo noi e  quindi fanno il tifo per la tua famiglia'- spiegò in maniera contorta Giada che nei giorni precedenti, mentre Piero era impegnato a lavoro, aveva avuto modo di spulciare sui social e leggere svariati post e commenti sui ragazzi scoprendo che molte #ilvolovers avevano accettato il loro ritorno insieme, che erano felici di vedere Piero sereno consapevoli che la sua serenità era accanto a lei e che soprattutto auguravano una lunga e serena vita matrimoniale al loro tenorino quattrocchi invidiando Giada.

Stranito da quella frase, Piero chiese dei chiarimenti e Giada spiegò ogni cosa parlando dei post e dei commenti.

-'e così ti sei #ilvoloverizzata pure tu?'- domandò sarcastico solleticandole  i fianchi.

-'più che altro, dopo sette anni che sto con te mi sono impegnata a vederti con gli occhi delle vostre fan e tolte quelle che vi vogliono portare a letto a tutti i costi senza capire che ormai avete una famiglia, tolte quelle che vi vedono come i 'Rocchi Siffredi' del canto italiano e tolte quelle psicopatiche che vi dichiarano amore infinito e mancanze incolmabili senza conoscere voi e il vostro lato più intimo, tutte le altre nutrono nei vostri confronti una sana passione, sono le stesse che accettano la presenza mia, di Milenia e di Virginia. Sono le stesse che non ci criticano e che vogliono semplicemente la vostra felicità.'- spiegò con calma Giada mentre godeva delle carezze che Piero rilasciava sulla sua schiena.

Piero comprese perfettamente cosa volesse dire Giada perchè erano gli stessi pensieri che lui e i suoi colleghi avevano più volte condiviso.

-'certo pure tu potresti evitare foto di te in palestra  a petto nudo che ti alleni,eh?'- lo canzonò lei alleggerendo quel clima di confessioni e mostrando la gelosia che l'aveva investita a pieno nel leggere commenti assurdi sotto alcune foto.

-'sono solo foto'- sminuì Piero stuzzicandola

-'foto che trasformano le tue fan in ninfomani senza alcun tipo di pudore'-

Una considerazione che provocò al tenore una bellissima risata gutturale.

Stanca di parlare delle fan ed ammaliata da quella versione di Piero profondamente maschile, Giada si mise a cavalcioni sul tenore rendendo ben chiare le sue intenzioni.

-'abbiamo un'oretta prima che tuo figlio si svegli per la poppata'- lo avvisò strusciando il suo ventre sull'intimità eccitata dell'uomo che amò la sua donna senza freni inibitori anche quella sera.

E così si conclude il compleanno del nostro amato tenore.

Quante di noi condividono i pensieri di Giada sulle fan dei ragazzi?

Grazie di tutto.

Un abbraccio



2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora