Capitolo 350

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A San Leone Giada si stupì non poco nel ritrovarsi Michele come ospite. Mentre i bimbi venivano spupazzati dai parenti e da Michele, Piero approfittò per parlare con Giada. 

La condusse in camera da letto e chiuse la porta.

-'Piè tutto bene?'- domandò la donna stranita dall'atteggiamento del marito.

-'Abbiamo deciso di prenderci un anno di pausa'- vomitò d'un fiato il tenore aspettando una qualsiasi reazione da parte della moglie.

-'che significa ?'- chiese lei sbigottita

-'il gruppo resta ma ognuno di noi tre realizzerà un proprio sogno in quest'anno e intanto pensiamo anche alle canzoni per il prossimo album'- spiegò lui con gli occhi fissi in Giada in attesa

Giada annuì sensibilmente per poi sedersi sul bordo del letto, in silenzio.

-'ti prego dimmi qualsiasi cosa ma parla. Ho bisogno di sapere cosa ne pensi'- la incentivò Piero 

-'tu cosa farai?'- domandò ancora lei torturandosi le mani come chiaro segno di disagio, per cosa poi non si capiva.

-'voglio studiare lirica e magari debuttare in qualche teatro. Ne ho parlato con Michele  mentre venivamo qui. Lui mi aiuterà ad essere scritturato per esibirmi in teatro. E' sempre stato il mio sogno e se posso realizzarlo perchè non farlo? Devo tutto a 'Il Volo' e non ho la minima intenzione di lasciare il gruppo o vederlo finire ma voglio provarci , Già e ho bisogno di te, del tuo sostegno. Ho bisogno che mia moglie mi dica che non è una minchiata sta cosa'- spiegò senza prendere fiato continuando a fissare la moglie che intanto fissava un punto indefinito, incapace di guardarlo negli occhi.

-'cazzo Già dimmi qualcosa'- la scrollò per le spalle in preda all'ansia

-'la vita è tua'- spezzò il silenzio mandando in crisi Piero poichè temeva di non avere il sostegno della moglie -' ma io ti sarò sempre accanto'- aggiunse poi lei abbozzando un mezzo sorriso stentato.

Piero, senza lasciarla, l'attirò a se per abbracciarla forte.

-'non farmi mai mancare il tuo sostegno. E io ti prometto che nulla cambierà nel nostro rapporto. TI sarò accanto sempre'.

La stessa reazione sbigottita Piero la rivide nella mamma e negli altri familiari, ciò nonostante tutti appoggiarono il sogno del tenore incoraggiati soprattutto dalle parole di Michele.

Pochi giorni dopo, un breve comunicato della pagina ufficiale del gruppo comunicò l'anno di pausa del gruppo senza accennare ai singoli progetti dei ragazzi. L'anno di pausa venne giustificato con la volontà dei ragazzi di dedicarsi alle proprie famiglie dopo aver dedicato una vita intera alla musica e con la promessa di un nuovo album alla fine di quest'anno di stop ribadendo ancora una volta che il gruppo era in pausa ma non sciolto.

Le reazioni della fan non si fecero aspettare e furono le più disparate tra di loro. 

Se da un lato c'era chi approvava quell'anno di pausa come meritata ricompensa ai ragazzi e alla loro famiglie, dall'altro c'era chi li criticava perchè i ragazzi avevano scelto la famiglia piuttosto che le fan e la loro voglia di vederli e ascoltarli ancora.

Nessuno dei tre si curò di quei commenti,erano troppo concentrati sui loro progetti.

Gian dopo pochi mesi debuttò come modello su una rivista americana come testimonial unico di una nota marca di abbigliamento. Le fan del gruppo , ma in particolare del baritono, andarono letteralmente in visibilio nell'ammirare la bellezza del rosetano risaltata dai bellissimi paesaggi della Polinesia.

Dopo soli due mesi dall'uscita di quella rivista, le fan de Il Volo vennero si nuovo stupite dal lancio sul mercato discografico italiano di un disco del vincitore di un famoso talent show nazionale , infatti le canzoni di quel disco portavano tutte  la firma di Ignazio. Il cd ebbe un'impennata positiva circa le vendita, aggiudicandosi in breve tempo il disco d'oro.Ignazio si confermò, grazie a quel progetto andato a buon fine, un bravo compositore.

Piero, felice e orgoglioso per i suoi due colleghi, continuava a studiare per il debutto nel Teatro San Carlo a Napoli. Infatti per il mese di settembre al famoso teatro partenopeo era in scena 'Turandot'.  Non era stato facile per Piero ottenere il ruolo del principe ignoto ma dopo due casting e tanto lavoro ci era riuscito e Michele ora stava curando ogni dettaglio di quel sogno che si stava realizzando.

A casa Barone si respirava ansia nonostante Giada si impegnasse a non far ricadere sui figli la tensione del papà.

Tutto era pronto per il grande debutto. La prova generale era andata benissimo, gli abiti di scena pronti, i biglietti del Teatro erano tutti venduti. Addirittura le ilvolovers di mezzo mondo avevano saputo di quel debutto e non avevano fatto mancare il loro sostegno al tenore narese risollevandogli non poco il morale , ormai schiacciato dall'ansia pre-debutto.

-'sono agitato Già'- confidò Piero la sera prima del grande giorno mentre vedeva Giada stendersi accanto a lui.

-lo so amore mio ma devi restare calmo. Hai studiato tanto in questi mesi'- provò a incoraggiarlo la moglie accoccolandosi sul petto del tenore mentre gli rilasciava tenere carezze.

-'vorrei tanto fare l'amore con te'- si lasciò sfuggire con voce leggermente roca 

Giada condivideva lo stesso desiderio e approfondì le carezze prima di essere bloccata dalla mano di Piero.

-'non posso Già.Non oggi. Ma domani sera sarai mia.'- promise il tenore lasciando poi un bacio sulla mano di Giada che lo guardò confusa prima di arrossire.

-'scusami, avevo scordato'-

-'sei bellissima quando ti imbarazzi. Lo sai vero?'- si complimentò Piero stringendola a se per un abbraccio stretto stretto.

Il giorno del debutto, Piero preferì scaricare la tensione facendo il papà full time fino a dopo pranzo, quando fu costretto a rinchiudersi in teatro fino all'inizio dell'opera. Neppure a Giada fu concesso di entrare nel backstage poichè Piero necessitava di tutta la concentrazione possibile.

Quella sera i bimbi restarono a casa con Rosaria, tutti tranne Gioia che volle seguire la mamma, i nonni, gli zii e andare a vedere il papà.

Giada non ne capiva molto di opere liriche eppure Piero sembrava essere nato per calcare quel palco. E non fu un pensiero solo suo ma di tutti visto la bellissima standing ovation che ottenne il tenore alla fine dello spettacolo.

Quella sera Giada e Piero si amarono senza remore, senza tabù. Volevano festeggiare il successo del tenore, volevano scaricare l'ansia accumulata in quei giorni, volevano semplicemente amarsi come facevano da sempre.


Che ne dite di quest'anno di pausa dei ragazzi?

Grazie di cuore, sempre, per tutto.

Un abbraccio

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora