-'sono incinta'-
Furono le uniche due parole che Milena riuscì a dire prima di lasciarsi andare ad un pianto di gioia avendo ancora lo stick tra le mani.
Giada stava per rispondere andandole incontro per abbracciarla quando venne interrotta da una voce maschile che ben conosceva.
-'Gnà papà?'- esordì Piero esterrefatto dalla felicità e bloccato davanti la porta della sua camera
Giada, stupita, si voltò verso di lui mentre continuava ad abbracciare l'amica.
Seguirono minuti di silenzio interrotto unicamente dai singhiozzi di Milena che si placarono fino a sparire del tutto.
-'sono felicissima per te, tesoro'- si complimentò Giada intanto che scioglieva l'abbraccio asciugando le guance bagnate della veterinaria
-'Ignazio sarà l'uomo più felice del mondo'- aggiunse Piero avvicinandosi alle donne prima di abbracciare Milena.
-'vado a dirglielo, immediatamente'- rispose la donna lasciando un veloce bacio sulla guancia di Giada.
Si ritrovarono così Giada e Piero, da soli nella loro camera, ad affrontare le loro paure, colmare le loro mancanze, chiarire i loro punti di vista e comprendere quelli dell'altro.
-'mi spiace'- dissero all'unisono unendo le voci e procurandosi un tenero sorriso.
Potevano essere arrabbiati e delusi ma la loro sintonia non veniva mai meno.
-'dai parla tu'- ebbe il tempo di dire Giada prima di essere catturata in un bellissimo, stretto, coinvolgente abbraccio da parte di Piero
-'mi sei mancata. E' stato orrendo svegliarsi con la tua assenza.Mi sono sentito solo e abbandonato e ci sono stato male.E non mi è piaciuto. Ti prego non farlo più. Mai più. Come te lo devo dire che senza di te non ci so stare, eh?'- si sfogò d'un fiato e in modo quasi sconclusionato il tenore stringendo la morsa sulla sua donna che intanto, dopo un primo momento di confusione, ricambiò quell'abbraccio stringendo le sue braccia attorno al bacino del narese
-'Mi spiace, avevo bisogno di riflettere'- spiegò sintetica e con voce seria tanto da far preoccupare Piero che lentamente sciolse quel groviglio di braccia per poterla guardare negli occhi temendo in una decisione drastica e infelice di GIada
-'riflettere? Su cosa? Io non ti lascio, non voglio farlo e non permetterò mai che tu lo faccia. Ho lottato fin dall'inizio per averti accanto Già. Prima contro la tua testardaggine, poi contro la mia riluttanza alla presenza di Gioia, poi contro i pregiudizi del mondo intero e poi la malattia di Gioia, lo scandalo di Beatrice e Stefano e Lorenzo e poi la mia minchiata e infine Maurizio'- svuotò d'un fiato Piero allontanandosi ancora di più dal viso smarrito di Giada intanto che la tratteneva per le braccia -' è sempre stata una continua lotta soprattutto a causa mia ma ora che ho capito quanto ti amo, ora che ho capito che solo tu sei la donna della mia vita non permetterò a nulla e a nessuno di mettere la parola fine al nostro amore'- concluse agitato e affannato Piero.
In quel momento i mille e più esercizi di respirazione che aveva studiato in canto non servivano. Nonostante non fosse impegnato in alcuno sforzo particolare il fiato gli mancava, proprio non riusciva ad entrare nei polmoni.
Giada , dinnanzi a quelle parole e a quella visione, sorrise intenerita.
Piero non aveva capito nulla.
Piegò il braccio che Piero ancora stringeva e gli concesse una carezza.
-'fa sempre piacere sentirsi dire queste parole'- ruppe finalmente il silenzio -'eppure non hai capito una beata mazza Barone'- si diede il tempo di dire prima di lasciarsi andare ad una spontanea e leggera risata
Piero, sbandato da quella reazione, la guardò come fosse impazzita.
-'non mi stai lasciando?'- domandò per esser certo di aver dato il giusto senso a quelle parole
-'e perdermi così l'uomo che sei?'- domandò sarcastica Giada
-'e allora perchè sei andata via e senza dirmi nulla e soprattutto senza rispondere alle mie chiamate?'- chiese Piero desideroso di capirci qualcosa
-'te l'ho detto. Avevo bisogno di riflettere. La discussione di ieri mi ha svilita molto. I nostri figli sono la cosa più bella che abbiamo fatto insieme e solo Dio sa quanto io li ami, loro tre e quel bambino che non è mai nato'- confessò Giada ricordando della gravidanza persa prima di Celeste -'ma non è il momento adatto questo. Dobbiamo ricostruire la nostra famiglia con i tasselli che abbiamo per poi aggiungerne altri. Dobbiamo ricostruire la totale fiducia nei confronti dell'altro. Dobbiamo ritrovare la serenità che ci ha sempre permesso in questi anni di affrontare la distanza senza particolari dramma. Dobbiamo recuperare il tempo che come famiglia abbiamo tolto ai nostri figli. Dobbiamo aiutare Gioia a guarire dalla paura di essere abbandonata.'-spiegò con dolcezza Giada addolcendo la voce e i tratti del viso -'non ti sto dicendo no, ma soltanto non ora'- sintetizzò ulteriormente il suo pensiero permettendo a Piero di comprendere finalmente il suo punto di vista.
Senza mai staccare le mani ancorate sulle braccia di Giada, Piero l'attirò di nuovo a se per un altro strettissimo abbraccio.
-'ti conosco da anni e fin nell'intimo eppure ancora mi stupisco della straordinaria donna che sei'- confidò il narese baciandole il capo -'sono stato io lo stupido a non capirti. Il mio desiderio non cambia amore mio ma aspettiamo. Aspettiamo di rimetterci in carreggiata come un tempo fino a diventare la meravigliosa famiglia che eravamo'-
-'e poi, a Dio piacendo avrai un altro batuffolo da coccolare'- aggiunse Giada beandosi di quell'abbraccio
-'il mio comunque non è un capriccio Già'- ci tenne a precisare Piero mentre continuava a stringerla quasi cullandola -'è che ..' -'provò a dare voce a ciò che provava -'è che quando guardo i nostri figli , in loro rivedo te e sono felice. Sento che nulla più mi manca. Ognuno di loro ha un tratto distintivo tuo e mi ricordano l'amore che ho per te, mi ricordano la fortuna sfacciata che ho avuto a farti innamorare e a sposarti. Celeste nonostante la tenera età già si mostra indipendente, proprio come te. Nel camminare, nel mangiare, nel prendere ciò che vuole . Forte e indipendente come la donna che sei stata prima di incontrami nel crescere da sola Gioia, come la donna che sei nell'aver cresciuto i nostri figli nonostante il mio lavoro. Invece Gaetano ha la tua fedeltà sia alle persone che ai suoi pensieri.'
-'insomma è simm dduje (DUE n.d.r.) capatost mi stai dicendo?'- chiese ironica Giada mentre annuiva dinnanzi a quelle qualità descritte da Piero che anche lei rivedeva nei piccoli.
Il tenore sorrise e annuì sensibilmente per rispondere a quella domanda per poi continuare.
-'invece Gioia è la tua copia perfetta, guardo lei e mi innamoro sempre più di te, in una maniera viscerale. Lei e le vostre risposte mai scontate, mai ovvie.'- concluse il tenore.
Boschetto papà. Giada e Piero di nuovo insieme. Quanto siete felici?
Prometto di rispondere ai vostri meravigliosi commenti per stasera.
Grazie, di tutto.
Un abbraccio.
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Storie d'amore-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...