Capitolo 310

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Ah .. quanto amate questi doppi aggiornamenti?!

Mancavano dieci giorni a Natale e i due innamorati decisero di annunciare la gravidanza e il sesso del nascituro in occasione delle vacanze. Nonostante i piani originari prevedessero il ritrovo dei Barone a Naro, gli stessi piani vennero modificati per il bene di Giada e del bimbo che portava in grembo.

Eleonora sapeva che la visita era andata bene ma moriva dalla voglia di sapere se era maschietto o femminuccia, Piero e Giada si mostrava imperscrutabili nel nascondere quell'informazione.

Spinta da un'eccessiva curiosità aveva anche pensato di chiedere uno spoiler ai nipotini ma dovette rinunciarvi quando le fu detto dallo stesso Piero che i bambini ancora non sapevano dell'arrivo di quest'altro pargoletto.

Mentre Gaetano organizzava il viaggio verso Napoli, Eleonora si recò dai genitori per la consueta visita.

Fuori al cortile Eleonora vi trovò il papà.

-'pà tutto bene?'- domandò la donna vedendo il padre assorto in un mondo tutto suo

-'mi manca Pieruzzo'- confessò il nonno sbuffando, aveva infatti da poco saputo che l'amato nipote non sarebbe sceso per le vacanze di Natale.

Eleonora si commosse, quella era la prima volta dopo anni che Piero non sarebbe sceso a Naro per passare con la sua famiglia quella importante festività.

-'papà Giada deve stare a riposo che non è stata molto bene e poi ci sono i picciriddi e viaggiare con loro è sempre complicato'- provò a spiegare la figlia rendendo meno amara la delusione dell'anziano papà.

-'Leonò so vecchio non so scemo. A mugghieri un altro figlio starà aspettando altrimenti Pieruzzo sarebbe venuto da nonno suo'- rispose scocciato l'uomo provocando una risata nella figlia.-'Pierù ama la sua terra e la sua famiglia per non scendere, ci deve stare per forza una buona motivazione e l'unica è questa: Piero sta per diventare papà , ne sono sicuro. Me lo sento'- insistette testardo il nonno

-'pà zittiti che nessuno lo sa ancora'- si raccomandò lei ma Pietro ormai era immerso in altri pensieri 

-'e picchì è n'secretu??'- domandò stranito l'uomo

-'non è un vero e proprio segreto'- provò a spiegare la figlia -'non si aspettavano l'arrivo di questo bambino e Giada ha rischiato di perderlo quindi vogliono aspettare ancora un pò prima di dirlo.'- 

L'uomo rimase in silenzio e immobile durante tutta la spiegazione. 

Immaginò il nipote, da sempre innamorato di quella donna e dei figli. Immaginò la sua felicità nello scoprire questa gravidanza, immaginò il dolore di sapere la moglie sofferente, immaginò la paura di perdere questo figlio che di sicuro il nipote già amava ma sopratutto ricordò quel figlio perso prima di Celeste.

Ricordò le lacrime che Piero aveva versato nel raccontargli di quella perdita, ricordò l'impotenza del nipote dinnanzi al dolore della moglie, ricordò i sensi di colpa di Piero nel dichiararsi responsabile di quella perdita.

-'voglio venire a Napoli pure io. Voglio stare con Pieruzzo'- decise con fare fintamente autoritario l'uomo

-'sei sicuro?'- domandò la figlia per esserne certa -'il viaggio è lungo pà e tu non stai bene. Piero potrebbe scendere qualche giorno per venirti a salutare'- provò Eleonora pur di far desistere il padre

-'no. Pieruzzo deve stare con la sua famiglia. E poi io voglio salutare pure Giada e quei carusi. Voglio venire a Napoli Leonò.'-

Davanti alla testardaggine del papà, acconsentì. La nonna di Piero fu felice di affrontare quel viaggio per amore del nipote e della sua famiglia e poi non era mai stata a Napoli e l'aria di quella bella città poteva far bene sicuramente pure a suo marito Pietro.

In comune accordo decisero però di nascondere a Piero quella meravigliosa sorpresa tant'è che il tenore prenotò , per le vacanze di Natale, l'albergo per i genitori, per il fratello con la moglie e per Mariagrazia. Paolo sarebbe sceso a Canicattì dal fratello. Fu Gaetano , successivamente, a prenotare una stanza per i suoceri quando Piero gli inviò tutti i dati relativi alle prenotazioni.

-'potevamo ospitare qualcuno a casa'- fece  notare Giada quando Piero , soddisfatto, inviò la mail al papà per confermargli dell'avvenuta prenotazione.

-'e perdere la nostra privacy?'- domandò con sguardo accattivante l'uomo mentre le si avvicinava per ritagliasi un momento di coccole.

-'magari volevano stare un pò di più con i piccirilli'- ipotizzò ancora la donna beandosi di quelle mani affusolate sul suo corpo tondeggiante.

-'anche loro vogliono la loro privacy amore cuccioloso'- ribattè il tenore sfoderando le sue tecniche pur di far capitolare Giada

-'vabbè ma si sarebbe trattat..'-stava per rispondere Giada quando venne interrotta da Piero

-'Minchia Già usa sta bocca tua per il mio bazooka'- si lagnò lui desideroso di essere amato 

Giada si bloccò dinnanzi alla schiettezza usata dal narese, lo fissò negli occhi con un'espressione sbigottita e dopo appena un minuto di silenzio gli rise in faccia.

-'ora che minchia hai da ridere?'- domandò Piero scocciato

-'sei buffissimo'- spiegò Giada asciugandosi gli occhi

-'sono voglioso'- corresse lui premendo la sua intimità su Giada e rendere così chiare le sue intenzioni.

Approfittarono dell'assenza di Gioia e Tano che stavano a scuola e del sonnellino di Celeste e senza perdere ulteriore tempo l'uno trovò posto nell'altra in una danza antica quando moderna fatta da spinte dolci e costanti e accompagnata da gemiti di piacere appagato.

Quanta tenerezza fa nonno Pietro quando si parla del tenore?

Grazie di cuore.

Un abbraccio


2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora