Capitolo 281

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Dopo quelle tappe che sapevano di magia senza tempo, il viaggio prevedeva una settimana di mare a Forte Dei Marmi.

-'potevamo tornare in Sicilia'- si lagnò Piero mentre, munito di ciambella e braccioli per i figli e indossando dell simpatiche ciabatte,  si avviava verso la spiaggia privata riservata all'albergo nel quale alloggiavano.

-'papi l'acqua è tapparente'- rispose a tono Gioia entusiasta di tornare al mare, da sempre suo grande amore.

-'anche quello della Sicilia , Gioia , lo è'- corresse il tenore sbuffando

-'per quanto bella sia la tua terra, non ti fa male scoprire altri mari' - lo canzonò Giada 

-'potevamo scoprire il mare di Marzamemi o di Mondello'- rispose irriverente Piero

-'esiste un mondo oltre la Sicilia'-

-'ma lì il mare è meraviglioso vero Tano?'- chiese Piero coinvolgendo anche il figlio nella discussione pur di avere un supporto che però non arrivò.

Il piccoletto stava già impastando sabbia per costruire un castello insieme a Celeste

-'anche il mare della costiera amalfitana o quella sorrentina è meraviglioso eppure ho scelto un'altra località'- fece notare Giada mentre lasciava ai figli i secchielli e le palette

Piero preferì non rispondere più, si spogliò della maglietta per poter raggiungere i figli.

Sedutosi sul bagnasciuga , si impegnò non poco a impastare sabbia e acqua sotto le precise indicazioni dei figli che con lui collaboravano.

Giada decise di restare seduta sulla sdraio riempendosi gli occhi di quella scena meravigliosa.

Una visione interrotta dallo squillo del suo cellulare.

''Tesoro ciao''- salutò con affetto Giada , felice di sentire la cognata

''Ciao Giada, tutto bene?''- chiese mogia mogia la piccola di casa Barone

''a me si ma non posso dire lo stesso di te''- ammise la donna

''c'è Piero con te??''- domandò Mariagrazia 

''no, sta costruendo castelli di sabbia con i piccolini, te lo chiamo?''- chiese Giada confusa

''no no, anzi. Non dirgli che ti ho chiamato, non voglio farlo preoccupare''- chiarì la narese -' volevo parlare con te'- 

Memore ancora dello sguardo triste e preoccupato che aveva la donna quando partirono da Naro, Giada promise di non fare parola con Piero della sua chiamata.

''se arriva dico che hai chiamato per sapere come stanno i bimbi''- organizzò prudente Giada invogliando la cognata a svuotare  il sacco

''Paolo ha deciso per un periodo di riflessione''- confessò la sorella del tenore

''perchè mai?''- chiese sconvolta Giada.

Paolo era innamoratissimo di Mariagrazia, quella decisione sembrava insensata.

''ha ricevuto un'offerta di lavoro a Milano, un'offerta molto interessante alla quale non vorrebbe rinunciare. Accettarla significherebbe però vivere una relazione a distanza e a lui questo tipo di relazione non piace ma io non voglio perderlo''- sfogò d'un fiato Mariagrazia con la voce rotta dai singhiozzi

''i tuoi lo sanno?''- si informò Giada

''nessuno Già. Solo tu sai''- 

In quel momento la donna si rese conto di quale peso gravoso aveva su di se e sul consiglio che avrebbe dato  alla zia dei suoi figli.

''Giada ci sei?''- richiamò la siciliana

''sisi, ci sono. Io sono forse quella meno adatta per darti un consiglio'- ammise in tutta la sua fragilità -'non ho mai seguito Piero per lavoro e magari è proprio questa la causa del suo tradimento e del nostro divorzio'- confessò Giada con voce atona -'ho sempre pensato egoisticamente che il bene per Gioia prima e per Gaetano e Celeste dopo fosse di stare a Napoli, mettendo in secondo  piano il bisogno di Piero di averci al suo fianco a Bologna. Ma per te è diverso. Sei una donna libera, senza vincoli. Devi crearti la tua vita. Certo a Naro rimarranno sempre le tue radici ma tocca a te ora far nascere i fiori sui rami della tua vita e questo magari lo puoi fare a Milano con Paolo. Puoi continuare lì l'università e magari cercare lì un lavoro.'' 

''ma Piero e poi mamma non la prenderebbero affatto bene''-  confessò Mariagrazia liberandosi finalmente il cuore

''tesoro mio la vita è tua e devi scegliere ciò che rende felice te e no ciò che rende felice  tuo fratello o tua mamma. CI possono restare male all'inizio ma poi capiranno la tua scelta. E poi, anche tuo fratello non vive a Naro quindi è l'ultima persona che può lagnarsi''- fece notare Giada con un retrogusto di accusa nella voce.

Conosceva benissimo Piero e sapeva quante ne avrebbe dette laddove la sorella si sarebbe trasferita a Milano ma sapeva pure che la vita era di Mariagrazia e solo lei poteva decidere cos'era meglio per la sua felicità.

''ma Piero non è facile da far ragionare''- 

''ci penso io piccolì a farlo ragionare, nun te preoccupà''- la rasserenò la donna.

Intanto che Giada stava poi raccontando dei figli e dei paesi visitati, arrivò Piero impanato di sabbia.

-'i tuoi figli hanno deciso di farmi i fanghi , Già'- spiegò lagnoso il tenore  mentre si toglieva gli occhiali per potersi bagnare e levare di dosso tutta la sabbia

-'quando fanno qualche marachella so figli miei , eh?'- domandò ironica Giada provocando una bellissima risata gutturale nel tenore che preferì non ribattere

-'chi è ?'- domandò indicando il cellulare attaccato all'orecchio della donna

-'tua sorella, ti saluta'-  

-'ah, come stai nicuzza?'- urlò il tenore avvicinandosi all'I-phone della donna

''bene fratellone''- 

Piero decise di non soffermarsi su quella risposta preferendo tuffarsi a mare con i figli. Avrebbe indagato successivamente sulla chiamata della sorella ricordando il turbamento di Mariagrazia il giorno della loro partenza.

''Giada mi raccomando, non dire nulla  a Piero'' -si raccomandò la narese 

''io non gli dirò nulla ma lui è preoccupato per  te, piccolì.''- si sentì in dovere di avvisare Giada che da giorni aveva a che fare con Piero e le sue mille domande sul cosa avesse fatto Paolo per rendere triste la sua sorellina.

''gliene parlo appena possibile, grazie di tutto Giada''

Pochi saluti ancora e la chiamata finì permettendo a Giada di raggiungere Piero e aiutarlo con i figli.

Come deciderà Mariagrazia e come la prenderà Piero una sua eventuale scelta di seguire Paolo?

Ho fatto i salti mortali per aggiornare oggi, ci si legge lunedì. 

Grazie di tutto.

Un abbraccio




2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora