Piero notò Giada che, titubante e incuriosita , scrutava il panorama davanti a lei.
-'abbiamo appena fatto le tredici rampe di Sant'Antonio'- disse prendendole la mano e incamminandosi verso un punto ben definito -'per poter arrivare qui'- e indicò un panorama mozzafiato di tutto il golfo di Napoli.
-'Wow, è meraviglioso'- si complimentò Giada che osservava a bocca aperta ciò che la circondava.
-'posso visitare i posti più belli del mondo, Giada ma il posto che porterò nel cuore e che sentirò sempre mio sarà il posto dove tu sei con me'- confessò Piero con gli occhi lucidi.
Un'altra dichiarazione d'amore. La seconda nel giro di poco, pensò Giada. Lacrime di Gioia bagnarono il volto della donna. Piero l'attirò a se e l'abbracciò stretta. Un abbraccio interrotto da un fattorino che portava con se due pizze e due bottiglie di acqua.
-'ci dev'essere un errore'- disse Giada osservando il ragazzo avvicinarsi a loro.
Piero non si premurò di spiegare nulla, prese con se pizza e bibite, pagò il tutto lasciando una lauta mancia e indicò una panchina lì vicino.
-'è il nostro pranzo'- delucidò lui.
Giada sorrise per quell'ulteriore gesto d'amore. Lei amava la pizza e Piero le aveva fatto arrivare proprio quella che le piaceva. Nessun ristorante di lusso, soltanto una buona pizza, un bel panorama e l'amore della sua vita accanto. Giada non chiedeva di più.
SI accomodarono e come due adolescenti qualunque consumarono il loro pasto parlando del più e del meno.
Quando la pizza finì, Piero condisse Giada di nuovo alla macchina.
-'continua il nostro tour?-
-'i bambini ce li riporta domani tuo fratello'- chiarì Piero con un sorriso sghembo che prometteva notte di follia.
In auto, Giada e Piero si diedero nel cantare le canzoni di bimbi che il tenore aveva sulla sua pennetta USB , pennetta che usava quando portava i figli in auto.
Da 'Dragon ball' a 'Topolino', da ' I pigiamini' ad 'Holly e Bengy', Piero e Giada cantarono a squaciagola canti che ricordavano la loro infanzia e quella dei loro figli fino a quando non arrivarono a Villa Floridiana.
Lì si avvicinò un uomo che Giada riconobbe essere il gioielliere di fiducia al quale si erano rivolti per i loro anelli nuziali e per quelli di Franz e Ila. l'uomo consegnò una scatolina a Piero.
Seppur preda della curiosità decise però di non far domande aspettando che fosse Piero a chiarire tutto.
Senza spiaccicare neppure una parola, il tenore invece condusse Giada in una stanza dove vi era un proiettore e un telo bianco per la proiezione.
-'E' tempo di spiegarti il perchè di questa giornata'- iniziò col dire Piero facendo accomodare Giada -'sei entrata per caso nella mia misera vita e per scelta ci sei restata rendendola una vita piena e felice.'
A quelle parole partì un video dove , attraverso alcune foto , si ripercorreva tutta la storia d'amore di Piero e Giada.
C'erano le foto scattate da Ignazio nel camerino, quella sera al Palamaggiò; quelle della loro prima volta al parco con Gioia ; quelle di Gioia e del suo primo compleanno.
C'erano le foto della loro vita più intima scattate da Piero: loro a letto, dopo un coito, dove si vedevano i volti sereni e rilassati dei due innamorati ;Giada e il meraviglioso broncio del mattino con Piero che vi lasciava un bacio sopra pur di far passare quel musino imbronciato; Giada che leggeva un libro sul divano appoggiata alla schiena di Piero; Giada che abbracciava Gaetano mentre Piero si coccolava Gioia; Giada con Celeste tra le braccia appena nata.
C'erano le foto del matrimonio di Ignazio e di Francesco, foto dei vari compleanno festeggiati in famiglia, foto di loro al mare .
Tutte foto che raccontavano la straordinaria normalità della vita che quella donna aveva donato a Piero.
-'Sono solo i primi sei anni della vita insieme, tanti altri sono gli anni da vivere come famiglia. Mi concedi di viverli da marito e moglie??'- domandò Piero inginocchiandosi dinnanzi a Giada con la scatolina blu tra le mani, la stessa consegnatagli dal gioielliere.
Piangendo come una bambina Giada si lanciò sul tenore e insieme caddero sul freddo pavimento di quella stanza.
-si, si, si e ancora si amore mio. Per sempre si'-ripeteva lei come un ritornello mentre riempiva di baci il viso di Piero che rideva estasiato da quella reazione.
CI vollero un pò di minuti prima di porre fine a quella scenetta romantica, a tratti comica.
-'questo è per te cuore mio'- disse Piero aprendole la scatolina blu intanto che restavano seduti a terra.
Giada dentro vi trovò un bracciale di oro bianco con le loro iniziali e dei figli e uno spazio vuoto.
La donna lo accarezzò con il pollice soffermandosi sullo spazio vuoto.
-'non demordi Barone eh??'- domandò sorridendo
L'uomo arrossì e abbassò la testa. Giada aveva intuito il perchè di quello spazio eppure non si era arrabbiata.
-'io ci spero sempre in un altro figlio'- le disse rialzando gli occhi su di lei e facendole indossare il bracciale
Si alzarono da terra e Piero accompagnò Giada in una stanza.
-'c'è un vestito per te, cambiati'- le ordinò con fare dolce.
In quella stanza Giada trovò l'abito che aveva indossato per le nozze di Francesco e tutto il necessario per sistemarsi per la cena che si prospettava elegante e romantica. In un'altra stanza , anche Piero indossò lo smoking di quel giorno sistemando i capelli alla bella e meglio per l'ultima parte della serata.
Tempo mezz'ora e , mano nella mano, si avviarono alla macchina.
-'ora si va a cena Giada e poi a casa a farti mia'- spiegò il narese ridendo sguaiatamente
-'programma romantico e ben definito , Barone'- lo canzonò la donna
-'avevo dimenticato quanto ti stesse bene questo abito e non riesco a resistere per molto prima di sbatterti al muro o in qualunque altro posto e di farti mia'.- spiegò Piero con voce roca.
Arrivati al Borgo Marinari, Giada venne accolta con un bellissimo mazzo di rose rosse per poi cenare con un bel tavolo vista mare, frittura di pesce e tanto buon vino bianco freddo.
-'puoi berne un pò di più'- la incentivò l'uomo
-'temo di ubriacarmi'-
-'quando sei sbronza diventi più audace a letto, lo sai?'- stuzzicò Piero accarezzandole la mano che Giada aveva appoggiato sul tavolo mentre si inumidiva l'angolo della bocca con la lingua.
Giada si perse a guardare quel gesto immaginando quella lingua nei meandri più intimi del suo corpo, senza premurarsi di rispondere.
-'A casa Giada, per tutta la notte. Come se non ci fosse un domani'- promise Piero capendo, dal rossore delle guance di Giada, in quali poco casti pensieri si fosse persa.
-'non vedo l'ora Barone. La parte romantica di te è stupenda ma ora voglio quella passionale'-
Seconda parte della proposta di matrimonio. Vi è piaciuta?
Quanto romantico è stato il nostro Barone?
Grazie di tutto, davvero. Sempre.
Un abbraccio
STAI LEGGENDO
2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Romance-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...