Capitolo 333

883 39 20
                                    

Si avvicinò al comodino e tirò fuori una busta.

Infastidito dall'interruzione messa in atto da Giada, prese scocciato quella busta aprendola per poter leggere il contenuto.

Un meraviglioso sorriso si stampo sul suo viso.

-'una spa??'- domandò per esserne certo

-'una giornata io, tu e tante coccole e relax'-spiegò Giada riempendosi gli occhi del sorriso del tenore che si avvicinò alla donna prendendola in braccio e facendola volteggiare.

Dopo alcuni giri, Piero mise a terra Giada per poterla finalmente abbracciare.

-'un regalo bellissimo e utilissimo. Avevo proprio bisogno di rilassarmi'- confermò Piero felicissimo

-'è tutto pronto, i bimbi staranno con i tuoi e Rosaria. Io e te abbiamo il check-in per le 10 e il check-out per le 19'-

-'potevamo cenare lì, trascorrere la notte soli soletti  e poi tornare'- rilanciò Piero desideroso di allungare il tempo in compagnia di Giada.

-'non voglio lasciare troppo da solo Pietro. E' ancora piccolo'-

-'eh ma come fai con le poppate?'- chiese il tenore

-'ho preparato alcune bottigline con il latte tirato dal seno. Dovrebbero bastare, in caso contrario l'hotel dista una ventina minuti da casa'- 

Piero sorrise dinnanzi all'impeccabile organizzazione di Giada. Salutarono velocemente nonni e figli, promettendo di tornare presto e andarono via.

Arrivati all'hotel poco dopo le 9, venne loro mostrata la camera dove cambiarsi per il trattamento che di lì a poco avrebbero fatto.

-'grazie'- esordì Piero mentre osservava la sua donna indossare il costume

-'non ti sei riposato un attimo tra la mia gravidanza, la nascita di Pietro e poi il cd. E volevo coccolarti un pò'- chiarì  con voce da bambina alzando le spalle

Piero le si avvicinò malizioso.

-'spero che tra un massaggio e un altro ho il tempo di coccolarti anche a modo mio'- 

A quelle parole, dette con quel tono e avendo Piero così vicino, un'ondata di calore investì il suo basso ventre.

Era da quasi un mese che Giada non godeva, era da più tempo ancora che Giada e Piero non si dedicavano all'amore. Nessuno dei due riusciva più a stare lontano l'uno dall'altra, nessuno dei due riusciva più a resistere l'uno dall'altra.

-'spero di si, perchè non resisto più a non essere tua'- ammise lei

-'ed io tuo ,amore mio. Ma ora andiamo giù e più tardi risaliamo per una spa a modo nostro'- organizzò Piero tirando Giada fuori dalla stanza.

Nella hall c'era un'addetta alla spa che li aspettava mostrando loro il percorso benessere che avrebbero dovuto seguire.

Iniziarono con una cascata cervicale che aiutò il tenore in particolare a sciogliere i muscoli del collo resi tesi a causa dello stress al quale era sottoposto.

-'mi sento il collo smollato'- ammise Piero prendendo per mano Giada avvicinandosi al percorso Kneipp .

-'rilassato bel tenore?'- chiese la donna sorridendo 

-'si, ed è solo l'inizio'- rispose lui tirando Giada a se per abbracciarla e lasciarle un bacio sul collo.

Entrati in un corridoio si ritrovarono in una piscina bassa contenente dei ciottoli, dove l'acqua arrivava ginocchia. I due innamorati si ritrovarono a camminare nella piscina dove l'acqua calda si alternava all'acqua fredda.

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora