Capitolo 223

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Quando tornarono ai divanetti, Franz e Ilaria furono i primi a notare una certa alchimia tra Piero e Giada. Non erano abbracciati, non si tennero le mani, non si concessero alcun bacio ma i loro sguardi si cercavano, i loro movimenti erano coordinati, i loro sorrisi era sinceri.

-'in camera voglio sapere tutto'- sussurrò Ilaria mentre fingeva di prendere un fazzoletto dalla sua borsa.

Giada vi annuì imbarazzata.

-'domani a che ora abbiamo l'aereo?'- chiese Francesco per distogliere la sua attenzione dal fratello che alternava il suo sguardo dal cellulare a Giada.

-'io e Ale alle 8.15 mentre quello per Bologna è alle 09.00 e per Catania è alle 10.45'-rispose  Noemi  da perfetta organizzatrice , continuando a sorseggiare il suo drink

-'Giada tu ti fermi a Naro?'- chiese Franz 

-'io non so, a dire il vero'- rispose impacciata guardando Piero , ricordando quanto proposto poco prima.

Non sapeva nulla del tour di Piero e non voleva azzardare alcuna risposta.

Piero intuì il motivo di quella risposta confusa e sorrise, un sorriso che non sfuggì a Franz che si convinse che tra quei due qualcosa di bello era successo.

Si salutarono davanti l'ascensore augurandosi una buonanotte.

 In camera Ilaria non concesse  a Giada neppure il tempo di togliersi le scarpe.

-'cosa è successo tra te e il mio cognatino?'- chiese maliziosa

-'ci siamo detti addio, per sempre'- spiegò la donna senza mai alzare lo sguardo dal pavimento

-'cosa avete fatto?'- chiese incredula Ilaria

Con poche parole Giada raccontò tutto: dalla dichiarazione al bacio sottolineando la profonda maturità che Piero aveva mostrato quella sera.

-'perchè hai scelto Maurizio se sai che non potrai mai amarlo?'

-'perchè di lui mi fido e la fiducia è il primo passo per innamorarsi di una persona. Non sarà mai neppure lontanamente paragonabile a quello che mi ha legato a Piero ma ci voglio provare'

-'eravate così in sintonia stasera, sembrava foste tornati insieme'- ammise con una punta di amarezza Ilaria

Anche Giada aveva percepito la sintonia di cui parlava Ilaria ma preferì non soffermarsi su quella riflessione

-'ora la nostra priorità sono i bambini, la loro serenità deve essere il nostro unico impegno' - disse con fermezza la donna prima di chiudersi in bagno per una doccia.

Intanto , nella camera accanto, Piero era impegnato in una chiamata con Michele mentre Francesco consumava il pavimento della stanza camminando nevroticamente in attesa che il fratello si liberasse di quella chiamata e gli spiegasse finalmente ogni cosa del suo incontro con Giada.

-'finalmente ti smuvisti' - esordì Franz nel vedere Piero poggiare il cellulare sul comodino 

Il tenore rise a quell'esternazione. Conosceva il fratello e  la curiosità che lo stava attanagliando.

-'Lei ha scelto Maurizio e , per quanto questa sua scelta mi faccia stare male, la rispetto. Continuerò ad amare Giada , sempre. Sopratutto nei piccoli gesti , attraverso il nostri figli. Le sarò accanto e so che morirò vedendola tra le braccia di Maurizio ma lei è felice con lui ed io non posso rovinarle ancora la vita.'- vomitò d'un fiato il tenore per spiegare al fratello quanto successo, per metabolizzare quanto ascoltato da Giada, per credere che era davvero tutto finito

Francesco boccheggiò a vuoto svariate volte, voleva riempire quel silenzio ma non sapeva cosa dire. Piero aveva mostrato una grande crescita in quelle sue parole e Francesco ne era orgogliosissimo.

-'il mio piccoletto è diventato un uomo, sei il migliore bro'- disse semplicemente allargando le braccia e accogliendo Piero che si lanciò in quell'abbraccio fraterno desideroso di riempire il vuoto che aveva lasciato Giada.

-'se ho fatto la scelta giusta perchè ci sto così male?'- domandò Piero mentre si stringeva a suo fratello

-'perchè poche volte la scelta gisuta è quella che ci rende felici ma è quella che poi alla fine ci ricompensa'- spiegò Francesco con un filo di voce lasciando tenere pacche sulla spalla del tenore che quella sera si mostrò al fratello in tutta la sua fragilità versando lacrime di dolore per aver perso l'unica donna che avesse mai davvero amato.

-'stavolta sarebbe stato diverso. In questi giorni ho rivissuto ogni attimo dei cinque anni con lei e  ho capito tutti gli errori commessi e le mancanze avute. L'avrei amata come non l'ho mai amata prima; l'avrei protetta da tutto e da tutti, prima di tutto da me e dall'inconscienza che ho avuto fino ad ora. Mi fatto diventare papà, mi ha reso un uomo, l'avrei resa la donna più felice di questo mondo'- sfogò Piero 

-'Bro senti ...'- richiamò Franz staccandosi da quell'abbraccio per poterlo guardare negli occhi -'io te lo dico, poi fai tu. Io tutto sto addio non ce lo vedo. Lei ha scelto Maurizio ma dice che non lo amerà mai come ha amato te, intanto ti sorride con dolcezza, ti guarda con tenerezza, ti riserva gesti affettuosi e sappiamo che Giada non lo fa se non ci tiene davvero ad una persona. Ne ho parlato con Ilaria e siamo entrambi convinti che lei ha paura di stare di nuovo male e ha deciso , in maniera razionale, la strada più semplice, meno dolorosa ma quella non felice. Ha deciso con la testa senza mettere in conto il cuore'- 

Piero non staccò mai lo sguardo dal fratello tentando di capire dove volesse andare a parare con questo suo discorso.

-'fai bene a non assillarla più con il tuo corteggiamento ma non allontanarti. Tu hai avuto bisogno di un anno per capire l'enorme minchiata che hai fatto nel lasciarla , ora concedi del tempo anche a lei affinchè capisca che non è Maurizio la sua felicità e soprattutto per trovare il coraggio di fidarsi di nuovo di te. Un amore come il vostro non potrà mai finire'

A quelle parole Piero sorrise

-'me lo dicesti anche quando ti dissi che avevo lasciato Giada per Cristina'- ricordò il tenore

-'e avevo ragione, tu lo hai capito dopo parecchio tempo. Ora è tempo per Giada di sbagliare, tu però non ti arrendere. In questo tempo di attesa dedicati totalmente a fare il papà, renderai felici i tuoi figli,sarai felice tu e riconquisterai Giada.'- gli consigliò Franz sorridendo.

Il giorno dopo tornarono in Italia. Franz e Ilaria presero il volo per Bologna perchè l'infermiera doveva tornare a lavoro la sera stessa, Noemi e Alessio presero invece il volo per Roma dove loro convivevano, Piero e Giada si imbarcarono per Catania, dove ad attenderli ci sarebbe stato Gaetano.

-'se continui a usare quei cappelli sarà difficile passare inosservato'- lo canzonò Giada riferendosi ai cappelli appariscenti che il tenore usava indossare per non farsi riconoscere mentre aspettavano che venisse chiamato il loro volo.

-'dici?'- domandò Piero inarcando un sopracciglio e provocando una bellissima risata in Giada che annuì 

-'sembra ci stia scritto :'sono Piero Barone''- spiegò saputella mentre si spostava gli occhiali da sole per asciugarsi le lacrime nate dalle troppe risate

Piuttosto che offendersi per il commento sui suoi cappelli, Piero si soffermò ad ammirare Giada e la sua bellezza.

-'perdonami se te lo dico ma mi innamoro ogni giorno di più di te'- confessò serio e , senza attendere alcuna risposta da parte di Giada, prese le piccole valigie di entrambi e si incamminò per imbarcarsi.

Giada non ebbe modo di rispondere a quell'affermazione, e forse era meglio così. In silenzio seguì Piero ripensando alla sua frase e stupendosi della reazione che aveva avuto, in altri momenti si sarebbe arrabbiata e invece quella volta no, si era intenerita. 

In aereo la donna, appoggiò la testa sulla spalla del tenore e si addormentò. Piero approfittò del sonno di Giada per spostarla e farle appoggiare il capo sul suo petto; l'intento ufficiale era di farla stare più comoda, quello ufficioso era di concedersi un altro abbraccio prima di lasciarla nelle mani di un altro uomo.

Piero ascolterà il consiglio del saggio Franz? Giada capirà davvero che Maurizio è un errore?

Grazie dal profondo del cuore per come amate questa storia.

Un abbraccio

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora