Capitolo 311

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Tutto era pronto per accogliere i Barone che sarebbero arrivati nel tardo pomeriggio.

Quel giorno Giada si presentava più taciturna del solito tanto da far insospettire Piero.

-' non stai bene? Pisellino sta male?'- domandò il tenore bloccando Giada che stava caricando la lavastoviglie.

-'stiamo bene, papi '- rispose riprendendo il suo lavoro

-'da stamattina sei silenziosa, c'è qualcosa che ti turba e ti prego di parlarmene perchè sto facendo mille ipotesi senza mai venirne a capo'- confessò Piero ingabbiandola in un abbraccio scomposto ma stretto

-'sarebbe il caso di dire ai bimbi del fratellino primo di comunicarlo agli altri'- condivise la sua idea 

-'perchè?'- domandò confuso Piero che aveva invece immaginato di dare a tutti il lieto annuncio contemporaneamente.

-'non lo so Piè ma forse i piccoli hanno bisogno di più tempo per metabolizzare e dicendolo prima a loro, in un momento tutto nostro, può aiutarli.'- spiegò sconclusionata 

-'ma Gioia e Tano sono già abituati avendo già accolto Celeste quasi due anni fa'- riflettè il tenore -'forse Celeste potrebbe prenderla un pò male ma tu di sicuro saprai farle capire la bellezza di questo nuovo fratellino'- aggiunse Piero lasciandole un bacio a stampo al quale Giada non reagì minimamente.

-'preferirei dirglielo comunque prima'- insistette lei dando voce al suo istinto materno

Dinnanzi all'insistenza di Giada, Piero dovette cedere.

-'potremmo dirglielo oggi, durante la merenda'- propose lui desideroso più di ogni altra cosa di vedere Giada serena.

Quando i bimbi si svegliarono dal pisolino pomeridiano, si ritrovarono tutti in salotto. Era giunto il momento di annunciare l'arrivo di pisellino.

Giada decise di iniziare da Gaetano.

-'Tano ti piacerebbe avere un amico con cui giocare a macchinine?'- domandò mentre rilasciava tenere carezze sulla pancia

Il bimbo, senza prestare particolare attenzione, annuì 

-'però la Ferrai è mia'- disse guardando la mamma con sguardo serio che non ammetteva repliche

Mentre Piero rise a quell'affermazione, Giada lo guardò un attimo smarrita per poi rivolgersi a Celeste.

-'e a te piccolì piacerebbe avere un bimbo piccolo da accudire come fai con Bimbobello?'- domandò ancora soffermandosi a guardare l'ultimogenita che dava la bottiglina al bambolotto.

-'oh sii mami'- rispose con lo sguardo sbrilluccicoso facendo sorridere la mamma e il papà.

Un sorriso che Gioia smorzò in un attimo.

-'pecche quette domande?'- chiese fermandosi con le mani a mezz'aria mentre stava preparando il caffè per la sorellina e il bambolotto.

Fu Piero a rispondere mostrando un meraviglioso sorriso.

-'Perchè è in arrivo un altro fratellino, Gioia di papà'- 

A quelle parole la bimba gettò le tazzine a terra e infuriata se ne andò in cameretta lasciando dietro di se una scia di confusione mista a dispiacere.

-'che ho detto di male, Già?'- domandò Piero rivolgendosi alla donna seduta sul divano

-'non lo so, ora vado da lei'- disse alzandosi lentamente dal divano prima di essere bloccata da Piero

-'vado io,tu stai con loro'- impose il tenore raggiungendo la figlia in cameretta.

Lì la trovò seduta sul letto, con le braccia incrociate e il musino imbronciato.

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora