Il pranzo in barca fu alquanto surreale, Maurizio era totalmente assente mentre Piero si mostrava molto affettuoso con Giada intanto che i bambini venivano coccolati dal resto della famiglia.
Tornarono in albergo in tempo per permettere a Piero di prepararsi per il sound check previsto per il tardo pomeriggio.
Giada con i bimbi preferì riposare in attesa di andare al concerto dei ragazzi.
Era stata dura convincerla a cedere ma alla fine Piero ci era riuscito, almeno per il primo dei tre concerti previsti a Taormina
Vestiti di tutto punto, Giada e i bimbi, accompagnati dalla famiglia Barone , entrarono nel Teatro Antico di Taormina dall'entrata secondaria. Si accomodò cercando di attirare meno attenzione possibile.
-'proprio non ce la fanno a non essere invadenti'- notò la donna sbuffando mentre alcune ragazze chiedevano foto a Mariagrazia e a Franz.
-'porta pazienza picciridda. Anche questo fa parte del lavoro di Piero'- spiegò con dolcezza Eleonora mentre coccolava Celeste.
Giada non ebbe più modo di ribattere poichè venne raggiunta da Milena e i genitori di Ignazio che salutarono con affetto lei e i piccoli.
-'tutto bene Giada??'- chiese cortese Milena avendo saputo del suo ritorno con il tenore.
Giada annuì tentando di sfoggiare un sorriso sereno che però non convinse molto Milena
-'puoi parlarmi se ti va'- la incoraggiò la veterinaria intanto che le si sedeva accanto.
-'non riesco a digerirle'- spiegò telegrafica facendo un cenno di capo piuttosto eloquente ad alcune ragazzine che ancora chiedevano foto ai Barone.
-'che poi chissà perchè non le chiedono a noi?!'- domandò sarcastica la signora Boschetto mostrandosi fintamente pensierosa e provocando una grassa risata in Giada -'temeranno la nostra reazione'- si rispose Milena ridendo alla sua stessa risposta.-'come va con Piero??'- domandò poi diretta
-'va molto meglio. Abbiamo parlato tanto, di tutto. E stiamo ricostruendo la nostra famiglia'-
Mentre Giada stava rispondendo alla sua domanda, Milena si alzò di scatto con una mano sullo stomaco e una sulla bocca e corse verso il backstage provocando confusione in Giada.
Tornò dopo pochi minuti con un colorito che sfiorava il bianco cadaverico.
-'Scusa Già, sto da alcuni giorni con un tremendo virus influenzale'- si giustificò la donna mentre prendeva dalla borsa dei biscotti a cioccolata
Giada si stranì non poco e decise di dar voce ai suoi pensieri.
-'sicura che sia virus intestinale?'- domandò con circospezione
Milena si limitò ad annuire mentre mangiava i biscotti
-'Milena, tesoro, non vorrei allarmarti ma dopo tre bambini posso assicurarti che i virus intestinali te lo tolgono l'appetito'- spiegò con dolcezza mentre indicava il pacco di biscotti
-'cosa tai intinuaddo?'- domandò in maniera incomprensibile Milena a causa della bocca piena
-'io nulla ma se vuoi domani posso accompagnarti in farmacia per un test di gravidanza'
A quella proposta, un boccone le andò di traverso e Milena si ritrovò a tossire piuttosto rumorosamente.
-'Su su, tesoro. Respira e guarda in su'- le consigliò Giada dandole dei leggeri colpetti sulla schiena.
Quando la tosse si calmò Milena rivolse uno sguardo indecifrabile a Giada, un misto tra il preoccupato e l'eccitato.
-'tu pensi che...'- iniziò col dire la donna lasciando poi cadere il discorso e accarezzandosi il ventre piatto
-'beh...ne capirò qualcosa di gravidanze dopo averne portato a termine tre'- rispose Giada sorridendo.
QUando si abbassarono le luci, le due donne si organizzarono per il giorno dopo.
Poco dopo ebbe inizio il concerto per santa pace di Giada che vide le poche fan che ancora tampinavano le famiglie dei ragazzi tornare ai loro posti.
Fu un meraviglioso spettacolo di luci, suoni, voci. Lo sguardo di Piero era costantemente rivolto alla donna che lui amava più di ogni cosa, lei emozionata ascoltava il suo uomo cantare. Seduta sul suo grembo c'era Gioia che , concentrata, si riempiva gli occhi dell'amato papi.
Dopo il concerto, Giada e i bimbi andarono nel camerino del tenore e lì vi restarono mentre lui e i suoi amici-colleghi erano impegnati ai meet & great che in un'oretta si concluse.
-'amori miei, eccomi'- esordì Piero spalancando la porta del camerino e attirando l'attenzione dei figli e della donna
-'papi ho fame'- si lagnò Gioia toccandosi il pancino
-'acch'io'- si aggiunse il piccoletto
-'andiamo subito a cena'- li rasserenò il tenore avvicinandosi poi a Giada -'anche io ho fame Già, ma di te'-chiarì mentre le baciava la scapola della donna resa scoperta dal vestitino estivo che indossava.
-'Barone non ora'- provò a calmarlo Giada ma ottenendo l'effetto opposto
-'sai cosa succede quando mi chiami per cognome, monellaccia'- le rispose mentre la stringeva da dietro per baciarle il collo davanti agli sguardi incuriositi dei tre figli.
In quel momento entrò in camerino Gaetano seguito da Eleonora
-' Piè sei pronto?'- domandò di getto
Il tenore si staccò a malincuore dalla donna ormai rossa in viso
-'nonno, papi tava basciaddo mami su collo'- spiegò con fare certosino la piccola Gioia mentre era ancora seduta sul divano
Giada ed Eleonora divennero di un rosso scarlatto mentre Piero se la rise di gusto.
-'bedda mia è normale, si amano mamma e papà e quindi si baciano'- tentò di arginare il buon caro Gaetano mentre prendeva con se i due nipoti più grandi, lasciando alla moglie il passeggino con la piccola Celeste, permettendo al figlio e alla compagna di uscire da quel camerino mano nella mano come due giovani fidanzati, innamorati pazzi l'uno dell'altra e viceversa.
RItrovatisi con tutte le famiglie dei tre cantanti e con il loro entourage, si recarono al ristorante dove consumarono una ricca ma veloce cena. La stanchezza la faceva da padrone quella sera e ognuno di loro non vedeva l'ora di ritrovarsi nella loro camera d'albergo a riposare.
Giunti in camera, tutti e tre i bambini dormivano tant'è che Franz fu costretto a fare tappa nella stanza del fratello per mettere a letto Gioia che le si era addormentata tra le braccia mentre Piero portava Tano e Giada spingeva il passeggino con Celeste dentro.
Messi a letto i tre bimbi, Franz augurò buonanotte e lasciò da soli il fratello e Giada che, seppur stanchi, si desideravano.
Fu Giada a ricordare al tenore della sua fame.
-'ma tu Barone non avevi fame di me?'- chiese ironica mentre scostava le spalline permettendo al vestitino di scivolare ai suoi piedi.
Grazie a tutti per la pazienza con la quale stata aspettando i capitoli.
Un abbraccio.
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Romantizm-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...