Capitolo 331

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Erano già tre mattine che Piero salutava la sua famiglia per andare in studio e ogni volta sembrava il saluto di chi partiva per andare al fronte.

All'ennesimo bacio al piccolo Pietro e a Celeste, fu il papà a fargli notare quel suo atteggiamento.

-'miii Piè pare che partisti per la guerra!'- lo beffeggiò mentre prendeva tra le braccia la piccola Celeste che rideva per il tono usato dal nonno.

Piero si voltò verso Giada in cerca di solidarietà.

-'amore difendimi'- gli chiese quasi supplicando

-'dai papi, va a lavoro. Ti aspettiamo per pranzo'- rispose Giada accarezzandogli la guancia

Piero, con aria affranta e broncio vistoso, si avvicinò alla mamma per lasciarle un bacio sui capelli e uscire di casa.

-'si è legato tantissimo a te e a picciriddi'- notò Eleonora con sguardo commosso

Giada annuì ripensando alle tante piccole attenzioni che Piero le riservava, attenzioni che in passato non aveva avuto spesse volte e che la facevano sentire importante.

-'è cresciuto Pieruzzo mio'-constatò la mamma del tenore cambiando il pannolino del nipotino

-'era ora, Leonò'- aggiunse Gaetano mentre faceva fare l'aereo a Celeste provocandole una bellissima risata

-'tra dieci giorni è il suo compleanno, a proposito, e vorrei fargli una sorpresa'- annunciò Giada convinta a mettere in pratica tutte le idee che aveva avuto 

-'e sono già trent'anni'- disse Gaetano annuendo a qualche pensiero che stava facendo

-'è diventato uomo da quando ha incontrato te nicuzza bedda'- notò Eleonora sorridendo

-'sembra una vita e invece solo sono sei anni che stiamo insieme'- ricordò Giada ripensando a quando conobbe Piero al Palamaggiò di Caserta.

-'quattro figli in sei anni, la media è buona Giaduzza'- la prese in giro Gaetano ridendo della sua stessa battuta

-'tuo figlio è un ottimo amatore'- confessò la donna lasciandosi poi andare ad una risata imbarazzata.

Fu Eleonora a riprendere in mano il discorso.

-'cosa hai pensato di fare?'- domandò pratica 

-'a due cose ma ancora devo controllarne la fattibilità'- rispose vaga la donna

-'possiamo aiutarti in qualche modo?'-si propose Eleonora il cui più grande desiderio era di vedere il figlio sempre felice.

-'sapere di poter contare su di voi per tenere i bimbi, ci aiuterebbe moltissimo e ci renderebbe più sereni per il primo regalo che ho pensato'- 

-'monellaccia ti ho capita'- la prese in giro Gaetano intuendo l'ipotetico regalo. 

Se Giada necessitava di loro per stare con i bambini voleva dire che aveva pensato a qualcosa solo per lei e Piero. E sapeva per certo che il figlio avrebbe apprezzato molto  quel regalo. Piero poteva essere pure il padre di quattro bambini, ma era molto fisico e desiderava la sua donna sempre.

-'dopodomani è il compleanno pure di Mariagrazia'- fece riflettere Eleonora fissando i suoi occhi in quelli di Giada

-'io so che Paolo voleva fare un viaggio con lei ma non so se è rimasta questa idea'- ammise Giada alzando le spalle.

-'potremmo chiamarlo e se così non fosse, possiamo fare una cena tutti insieme'- propose Gaetano mentre recuperava il cellulare per chiamare Paolo.

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora