Il giorno seguente i ragazzi avevano alcuni impegni di lavoro. Vista la bella giornata Giada decise di portare i piccini in giro per Verona.
-'Non sono tranquillo a saperti da sola con loro'- fece notare Piero mentre guardava Giada pettinarsi
-'non può succederci nulla amore mio ma non voglio passare tutta la giornata chiusa in quattro mura'-
-'e se le fan vi fermano?'- domandò petulante lui
-'non siamo te, le fan non ci fermeranno'- rispose a muso duro Giada consapevole che ad attrarre era l'uomo non i suoi figli e la mamma dei suoi figli.
-'chiedo a papà di venire con te'- decise autoritario il tenore
A quel punto Giada si rese conto di dover agire in maniera più incisiva, poggiò la spazzola per capelli sul comò e si avvicinò a Piero guardandolo negli occhi. RItrovatisi di fronte, gli lasciò una tenera carezza sul viso che arrivò poi sugli addominali.
-'solo un giro, Piero. Il tempo di un gelato e torniamo. Se fai venire Gaetano attiriamo di più l'attenzione perchè tutte lo riconosceranno. Fidati di me.'- concluse lasciandogli un bacio a stampo che il tenore volle approfondire lambendo le labbra della donna con la lingua.
Giada si lasciò andare a quel baciò mentre le mani del tenore le palpavano i glutei senza alcun tipo di pudore. Un bacio che fece perdere lucidità alla donna che intrappolò il viso di Piero tra le sue mani per approfondire quel contatto dal quale il narese si scostò leggermente per da voce ai suoi pensieri
-'è degli altri che non mi fido quindi verrà papà con te tanto io non ho bisogno del suo aiuto.'
Giada si prese due secondi dopo quella frase per riflettere: insistere nel non volere l'accompagnamento di Gaetano o insistere in quel bacio che poteva sfociare in qualcosa di più in attesa del risveglio dei figli?
Dilemma non troppo difficile da risolvere per Giada, annuì flebilmente prima di riprendere il bacio intanto che una mano esperta e vogliosa si indirizzasse verso l'intimità del tenore.
-'merito un premio per aver ceduto alle tue insistenze'- soffiò la donna sulle labbra di Piero mentre la mano lo stuzzicava
-'bentornata vogliosa mia'- si concesse di dire lui mentre abbassava lo shorts della donna e l'aiutava ad aprire la sua patta per concedersi un loro tipico momento d'amore, veloce ma voluto.
Intanto che Piero si sistemava guardò Giada e il suo meraviglioso sorriso beandosi di quel momento prima che i figli , uno ad uno a partire dalla più piccola, si svegliassero al nuovo giorno.
La mattinata passò veloce sia per Piero impegnato in un'intervista,sia per Giada impegnata tra la tarda colazione in camera e i preparativi per vestirsi ed uscire accompagnata dal nonno dei bimbi.
Durante la passeggiata per le vie di Verona, si concessero un gelato e qualche acquisto futile voluto dai piccoli. Ci furono alcune fan che con sfacciataggine e maleducazione, fermarono Gaetano per una foto.
Queste fan non sfuggirono a Gioia che camminava tenendo la mano ferma sul passeggino di Celeste spinto da Giada.
-'pecchè quelle bimbe baciano nonno e fanno le foto?'- chiese incuriosita vedendo il sorriso stentato che il nonno rivolgeva alle ragazze, nulla di lontanamente paragonabile ai sorrisi che il nonno faceva quando giocava con loro.
-'perchè non c'è papà e quindi chiedono la foto al nonno'- spiegò disagiata Giada qualcosa che neppure lei aveva mai capito. Quello famoso era Piero, perchè importunare Gaetano?
-'ma canta papi no nonno'- insistette la bimba osservando il nonno riavvicinarsi a lei
-'Gaetà tua nipote vuole sapere perchè chiedono la foto a te'- avvisò divertita Giada aspettando la risposta dell'uomo che non tardò ad arrivare.
-'pensano che conquistando me, conquistano tuo padre'- spiegò in maniera forse troppo complicata per una bimba di quasi sei anni e provocando un leggero disappunto in Giada
-'ma papi è di mami, vero?'- domandò guardando la mamma che le riservò un sorriso rassicurante -'e tu di nonna Lonora'- fece notare la bambina prendendo la mano del nonno per camminare accanto a lui
-'si, nicuzza mia. Sono di nonna'- confermò Gaetano ridendo
-'ma nonna poi si arrabba'- riflettè con cipiglio serio in viso la bambina
-'nonna sa che amo solo lei, come mamma sa che papà tuo ama solo ed unicamente lei'- spiegò Gaetano guardando Giada.
Quella frase,più che una risposta per la nipote, volle essere una rassicurazione a Giada.
Quando tornarono in camera, vi trovarono Piero sdraiato a letto che smanettata con l'I-phone
-'eccoli qui i picciriddi miei'- li salutò alzandosi dal materasso e prendendo in braccio la piccola intanto che i due più grandi salivano da soli sul lettone.
Quando Giada si sedette pure lei sul letto, Piero le concesse una carezza
-'com'è andata?'- domandò preoccupato
-'è andata be..'- ma non ebbe modo di finire a rispondere che si intromise Gioia
-'le bimbe grandi hanno femmato nonno ma lui no è te e nonna Lonora si arrabba peò nonno la ama come tu ami mamma'- spiegò alterata, sinteticamente e in modo sconclusionato la piccina mandando in confusione il tenore mentre Giada se la rideva di gusto
-'non c'ho capito granchè'- confessò il narese guardando Giada
Gioia sbuffò sonoramente aspettandosi una qualsiasi altra risposta da parte del padre.
-'le fan hanno fermato tuo padre'- iniziò a spiegare la donna
-'e questo l'ho capito'- la interruppe Piero lanciando rapidi sguardi alla figlia che intanto lo guardava ancora arrabbiato senza che lui ne capisse la motivazione
-'Gioia non capisce perchè fermano lui visto che il cantante sei tu'-
-'ahh'- si lasciò sfuggire il tenore impelagandosi poi in una spiegazione tutta sua -'fermano il nonno perchè lui poi mi porta i saluti delle persone'- spiegò saputello beccandosi un'occhiataccia da parte di Giada alla quale non prestò particolare attenzione concentrato com'era sulla figlia
-'si , i saluti!'- marcò Giada per sottolineare la cazzata detta da Piero, entrambi consapevoli che Piero avesse detto una mezza bugia
-'che c'entra nonna in tutto questo?'- domandò il tenore arrivando al nocciolo della questione
-'secondo Gioia tua mamma dev'essere gelosa ma Gaetano le ha spiegato che lui ama solo tua mamma'-
-'come tu ami mami, vero?'- domandò la piccina osservando Piero con serietà
-'si piccina mia, come io amo follemente e unicamente la tua mami'- rispose il tenore capendo finalmente cosa voleva sentirsi dire la figlia
Quella risposta bastò a Gioia che riprese poi a giocare con le bambole lasciando i genitori guardarsi con amore come per marcare con gli sguardi ciò che Piero aveva appena detto con le parole.
Sguardi che vennero interrotti poi dal figlio
-'papi bibbe belle co nonno'- intervenne il piccoletto che intanto aveva sentito tutto il discorso tra la sorella e i genitori.
Piero si lasciò andare ad una risata gutturale
-'iniziamo presto, Gaetà eh?'- domandò sarcastica la mamma
-'mio figlio è un buongustaio'- notò fiero il papà siculo
-'tuo figlio è ancora un bambino'- corresse Giada
-'si ma intanto buon sangue non mente'- riflettè a voce alta Piero beccandosi una cuscinata in pieno viso da parte di Giada.
-'ma tanto sei tu la regina del mio cuore'- aggiunse Piero -'non dubitarne mai '
-'papi ora bacia mami'- ordinò Gioia voltandosi verso di loro mentre giocava con Celeste
-'ogni tuo desiderio è un ordine principessa mia'- e si avvicinò ulteriormente a Giada baciandole le labbra e scatenando l'ilarità dei figli
La calma regna sovrana...per ora.
Grazie
Un abbraccio
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Roman d'amour-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...