''Mariagrazia si sposa''- una voce squillante vibrò dall'altra parte dell'apparecchio.
Piero dovette sbattere più volte le palpebre , spostò il cellulare dall'orecchio e lesse il nome di chi lo aveva chiamato, scoprendo che si trattava della mamma.
Si staccò da Giada provocandole un forte disappunto e si sedette appoggiando la schiena alla testiera, come se quella posizione lo aiutasse a concentrarsi meglio.
''U capisti, Piè?''- domandò scocciata Eleonora
''Mamma no, che hai detto?''- richiese il tenore pensando di aver capito male la frase che la mamma gli aveva detto appena risposto al cellulare.
''Mariagrazia si sposa''- ripetè Eleonora con voce emozionata
''non è possibile''- fu tutto ciò che il tenore seppe dire prima di alzarsi dal letto e girare attorno al letto completamente nudo mentre con la mano libera gesticolava vistosamente per poi passarla tra i capelli, come chiaro segno di disperazione.
Giada notò questo cambiamento repentino in Piero e si preoccupò. Si alzò dal letto indossando la vestaglia e appoggiando sulle spalle di Piero la sua di vestaglia, invitandolo così a coprirsi; intanto cercava di capire il motivo dell'agitazione del marito.
''Piè è na cosa bella. La nostra nica si maritari'' - provò a spiegare la donna preoccupata dalla reazione del figlio.
''ma è piccola per sposarsi''- spiegò con tono alterato il tenore guardando Giada con gli occhi lucidi.
Intanto Giada venne richiamata dai figli che si stavano svegliando e fu costretta a recarsi in cucina a preparare la colazione.
Fecero colazione senza Piero, ancora impegnato a parlare con la mamma.
Quando i bimbi vennero impegnati nei giochi, Piero finalmente fece il suo ingresso in cucina con aria funerea.
-'mia sorella si sposa'- annunciò con aria contrita
Giada sapeva che Mariagrazia e Paolo pensavano al matrimonio e ne era felice, ma decise di mettere da parte la sua felicità per aiutare Piero a metabolizzare quella notizia.
-e non ne sei felice?'- domandò incerta
-'è piccola'- rispose telegrafico provocando un sorriso in Giada che non sfuggì al tenore
-'per te le tue donne sono tutte piccole' - spiegò Giada sorridendo provocando un sonoro sbuffo da parte del narese -'si amano e comunque già convivono. Non ha senso aspettare ancora. Lui poi lavora già e a lei manca solo la discussione della tesi specialistica'- spiegò saputella Giada elencando tutti i pro di queste nozze
-'Prima Gioia ed ora Mariagrazia. Non credo di reggere altri colpi. Menomale che ho Celeste'- vomitò senza ragionare.
Giada lo guardò accigliata.
-'restano le tue donne, Piè. Tutte. In tempi e in modi diversi, ma restano le tue piccole donne'- lo rasserenò la moglie accarezzandogli la guancia resa ispida dalla barba.
Piero la attirò a se e la strinse in un abbraccio ristoratore.
-'sei la mia àncora di salvezza'- le confidò prima di baciarla e ritornare poi dai figli.
Dopo pochi mesi da quella chiamata, i Barone sparsi per l'Italia si ritrovarono a Naro per la consueta promessa prima delle nozze. Quella fu l'occasione per ritrovarsi tutti, anche con Maurizio che intanto si era fidanzato con una sua giovane collega.
Non ci fu imbarazzo ne disagio, da persone educate si salutarono con gentilezza.
-'Gioia è diventata una bellissima signorina e Gaetano un vero ometto'- notò Maurizio mentre guardava i due bambini giocare con i nonni.
A quelle parole Piero trasalì, digeriva ancora con difficoltà quei cambiamenti della figlia. Soprattutto ora che anche gli altri se ne stavano accorgendo, era sempre più convinto infatti che a breve Gioia avrebbe portato a casa pure il primo fidanzatino. E questo pensiero lo spaventava come pochi altri nella sua vita.
Poco prima del brindisi di quella cena in famiglia, fu Franz a prendere la parola attirando l'attenzione di tutti.
-'vedere la mia picciridda felice e promessa ad un uomo che la ama e che la rispetta è una grande gioia per me'- annunciò con voce solenne intanto che rivolgeva il suo sguardo alla sorella -'ma la gioia è raddoppiata oggi perchè vi annuncio che la mia Ila è in attesa di una femminuccia.'-
A questo annuncio ci fu un lungo attimo di silenzio. Tutti desideravano l'arrivo della cicogna per Ila e Franz ma nessuno immaginava venisse annunciata così.
Un lungo applauso fu la risposta dopo il silenzio.
Piero si alzò dal suo posto e , commosso, si lanciò tra le braccia del fratello.
Sapeva quanto aveva desiderato un figlio e quando dolore provava nel non riuscire ad averlo. Aveva pregato tanto per quel dono che finalmente era arrivato.
-'avete già il nome ?'- domandò Paolo
-'la chiamiamo Benedetta e vorremmo farla battezzare da zia Giada'- rispose Ilaria scrutando la cognata e la sua reazione.
Un bellissimo sorriso si dipinse sul volto della donna che annuì vigorosamente mentre si congratulava con i futuri genitori.
La cena della promessa giunse quindi a termine con questa meravigliosa sorpresa.
La sera, solo Giada e Piero fecero ritorno nella loro casa. I bambini scelsero di andare a dormire dai nonni.
Chiusa la porta di casa, Piero catturò Giada bloccandola tra il suo corpo e il muro del corridoio.
-'ti ho desiderato tutta la serata, zia Giada'- confessò il narese con voce roca mordicchiando il lobo dell'orecchio di Giada.
-'e allora fammi tua , Piè.'- lo incentivò la donna mentre sbottonava la camicia che Piero quella sera indossava.
Eccitato e reso intraprendente dall'assenza dei figli e dal vino bevuto quella sera, Piero spogliò sua moglie con rapidità per poi prenderla in braccio, inchiodarla al muro e amarla con rude passionalità, come da tempo non faceva a causa della presenza dei figli che giravano per casa.
Fu un rincorrersi di lingue, un cercasi di mani, una danza antica quanto moderna. Si unirono più e più volte prima di raggiungere ,affannati e per niente stanchi, il letto della loro camera.
Sdraiati e abbracciati, si concessero un lungo tempo fatto di carezze, coccole, grattini fino ad addormentarsi l'uno nelle braccia dell'altra.
Grazie a tutti...lo so che sono ripetitiva ma ci tengo davvero a ringraziarvi per l'affetto e la costanza che avete nel seguire questa storia.
Ieri, tornata tardi a casa, non sono riuscita a rispondere ai vostri meravigliosi commenti. Lo farò subitissimo.
Un abbraccio forte forte.
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Romantizm-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...