Giada riconobbe le note di una canzone che lei amava molto, era 'Love me' di Yiruma, Piero gliela suonava spesso consapevole di quanto le piacesse. E si sentì amata, nonostante tutto. Nonostante lei non volesse un altro figlio, nonostante la sfuriata di Piero.
Entrò in silenzio in camera e poggiò la schiena al muro.
Piero notò la sua presenza ma preferì ignorarla; ancora gli doveva passare la rabbia e non era certo di potersi rapportare a lei senza aggredirla, senza vomitarle addosso tutto ciò che provava.
Giada capì e fu lei a parlare, con tenerezza.
-'ti amo. Ti amo più della mia stessa vita. Ti amo in un modo inspiegabile. Ed amo la nostra famiglia. Amo i nostri figli perchè sono il segno tangibile del nostro amore'- confessò Giada con voce bassissima ma sicura
Nell'udir quelle parole , una lacrima sfuggì a Piero e smise di suonare. Anche lui la amava in un modo inspiegabile e anche lui amava i loro figli eppure non riusciva a capire ne a perdonare quel rifiuto di un'altra gravidanza.
-'ma non mi sento pronta ora. Celeste è ancora troppo piccola'- provò a spiegare prima di essere interrotta da Piero
-'anche Gioia aveva due anni quando è nato Gaetano'- le ricordò con voce dura senza però voltarsi a guardarla
-'ma era solo una con Tano neonato, ora ne sarebbero tre più il neonato'- fece notare Giada zittendo il tenore che dovette prendere in considerazione quel particolare che lui aveva trascurato. -'e poi ho paura. Ancora ricordo il parto di Celeste e il post parto'- confessò la donna abbassando gli occhi.
Entrambi si persero nel ricordare quel periodo così difficile: dal parto che mise a repentaglio la vita di entrambe al post parto fatto di gambe gonfie, piaghette all'interno dell'intimità di Giada, di depressione post partum.
Sentendo la voce incrinarsi, Piero si alzò finalmente dalla sedia del pianoforte e le andò vicino.
-'sembro egoista nel volere un altro figlio e forse lo sono per davvero ma solo ed esclusivamente per amore. Vorrei solo un altro tassello di te in giro per casa'- e senza aspettare alcuna risposta, attirò Giada per abbracciarla e baciarle il capo.
-'un figlio dovrebbe unire i genitori e non farli discutere. Ti prego non litighiamo più'- chiese Giada annusando il profumo del suo uomo.
-'mi spiace per la reazione avuta prima. Per alcune ore mi ero illuso che eri in attesa ed è stato triste sapere che non era così ed è stato ancora più triste sentirti dire quelle parole'-
Dopo questa riappacificazione, i due innamorati si staccarono. Giada tornò a riassettare la cameretta mentre Piero concluse finalmente tutti i preparativi per la festa a sorpresa.
A pranzo fu Giada a ricordarsi della cena in famiglia per annunciare le loro nozze proponendo quel sabato per farla.
-'potremmo aspettare settimana prossima'- ribattè Piero pensando di far coincidere la cena in famiglia con la festa a sorpresa per il compleanno di Giada così da chiedere ai suoi parenti ed amici di giungere a Napoli una sola volta.
-'ok'- rispose Giada distratta dalle smorfiette che Celeste stava mettendo su.
La figlia stava assaggiando nuovi sapori mangiando dal piatto della mamma e mostrava la sua preferenza assumendo espressioni divertenti o inorridite a seconda dei gusti personali, espressioni che facevano sorridere la mamma e più questa sorrideva e più la figlia si applicava in queste espressioni consapevole dell'effetto che aveva su Giada.
Era un meraviglioso circolo vizioso del quale Piero era attento estimatore. Il tenore si perse nel contemplare il modo in cui Giada ammirava la loro principessina. Come poteva non desiderare un altro figlio? Frutto del loro amore !
Lei ,la cui vocazione era di fare la mamma riuscendoci benissimo, era tagliata per quel compito che svolgeva come la cosa più naturale del mondo in netta contrapposizione alle paure che tanto le attanagliavano il cuore.
Dolce, premurosa, attenta, presente eppure autoritaria. Sapeva perfettamente come tenere testa ai capricci dei figli che la amavano di un amore unico. Giada era il pianeta torno cui ruotavano i figli come satelliti , non per obbligo ma per scelta, per amore. Anche quando questi venivano coccolati dai familiari, non mancavano mai di lasciare un sorriso dolce o uno sguardo d'amore alla loro mamma.
Tutti e tre i figli rappresentavano il meglio di Giada, ognuno a loro modo: Gioia la tenerezza e la gelosia, Gaetano la fedeltà e l'affettività , Celeste la determinazione e la curiosità.
Tutti e tre i figli avevano un rapporto speciale ed unico con Giada: Gioia avevano un rapporto di intima confidenza, comprendeva gli stati d'animo della mamma senza che questa avesse bisogno di parlarne, era la sua coscienza che con semplicità metteva Giada dinnanzi alle verità più difficili. Ancora ricordava l'intervento di Gioia sulla presenza di Maurizio.
Gaetano aveva un rapporto più fisico fatto di abbracci, baci, carezze. Era un vero e proprio distributore di coccole che con uno sguardo riusciva a capire di cosa avesse bisogno Giada senza che questa aprisse bocca. Ancora ricordava tutte le volte che si ingelosiva vedendo il papà baciare la mamma.
Celeste invece era la sua parte folle con la quale si ritrovava a ballare e cantare nel salotto, mentre ascoltavano la radio. Quella degli scherzetti e delle boccacce, quella degli attacchi di solletico. Ancora ricordava le sedute di solletico che si dedicavano sul lettone.
Immerso in quest'analisi approfondita della sua donna non si rese conto che la figlia lo stava chiamando.-
-'principessa dimmi tutto'
-'no tai bene papi?'- domandò Gioia con un cipiglio serio in viso e richiamando l'attenzione anche di Giada
-'sono circondato dalle mie donne e accompagnato dal mio ometto, non potrei stare meglio'- rispose Piero lasciando una tenera carezza sul viso della piccola Gioia.
Dopo pranzo, Piero uscì per acquistare i vestiti dei bambini per la festa di Giada. Conosceva le loro taglie e sapeva dove andare per comprare loro gli abiti giusti che potessero piacere sia a loro che alla mamma.
Ormai tutto era pronto per la grande festa di compleanno della sua Giada.
Quanto è dolce Piero quando pensa a Giada?
Riuscirà a superare queste paure la nostra Giada?
Cosa avrà preparato Piero per il suo compleanno?
Grazie di cuore.
Un abbraccio
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Любовные романы-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...