Mi interrompe subito in modo molto dolce e delicato.
E: ma io sto bene!
B: allora perché vuoi che ce ne andiamo?
E: non possiamo rimanere lì per sempre! Prima o poi dobbiamo farlo!
B: sembra che tu preferisca il prima!
E: lo sai che non è vero!
Non le rispondo e abbassando lo sguardo,bevo la mia bibita.
E: are you saying...
B: nulla! Non ho detto nulla! Lascia stare!
E: no hai appena detto che me ne voglio andare!
B: beh è quello che hai detto!
Mi fissa poi prende il suo zaino e lo apre tirando fuori dei soldi, appoggiandoli sul tavolo. Chiama un cameriere,mostrandogli i soldi.
E: offro io,tenga il resto!
Prende il suo zaino e se ne va. Immediatamente le corro dietro cercando di fermarla.
B: dove vai?
E: ho lezione!
Cammina dritta senza guardarmi nemmeno.
B: amore scusa ero nervoso.
E: I can't believe it!
B: Emma fermarti!
Non ne vuole sapere,così cerco di superarla mettendomi davanti a lei,bloccandola con le mani. Appena metto le mani sulle sue braccia,delle lacrime iniziano a scenderle lungo il viso.
B: Emma...
Non mi ascolta e continua a guardare a terra.
B: ti prego guardami per favore!
Le alzo il mento con le dita e non la sento opporre resistenza
B: perdonami.
E: how?
B: cosa?
E: come hai potuto anche solo pensare che io me ne volessi andare?
Non so cosa risponderle e probabilmente è perché non l'ho mai davvero pensato.
B: Emma ho solo paura che finisca tutto questo. Io,te e casa nostra.
È la prima volta che la definisco nostra intenzionalmente,ma mi è uscito spontaneo.
B: ma tu continui a dire di voler tornare in hotel,quando potresti rimanere con me.
Le prendo le mani,ma lei me le lascia subito.
E: you don't understand.
B: lo so che non capisco! Emma io sono così: non potrò mai capire fino in fondo la tua sensibilità,ma sono qui perché voglio che me la spieghi!
E: ti è mai passato per la testa che c'è un motivo valido se voglio tornare in hotel?
B: non ho pensato scusa! Ho pensato solo a me e a quello che sto provando. Solo che...che motivo potrebbe esserci?
E: Simo io devo andare.
B: Emma fermati! - la prendo per il polso mentre continua a camminare - che succede? Stavamo perfettamente fino a pochi minuti fa!
E: succede che mi hai praticamente detto che non voglio stare con te!
B: ho solo detto quello che sembrava!
E: lasciami il polso per favore.
B: scusa - glielo lascio subito - non volevo farti male.
E: you didn't! - si mette le mani davanti quasi volesse tenermi lontano - Ascolta...non voglio litigare con te!
B: nemmeno io! Vieni qui!
Faccio per avvicinarmi ed abbracciarla,ma lei si allontana.
B: ma...
E: vorrei tornare agli studi ora!
B: d'accordo ti accompagno!
E: no... vorrei andare da sola!
Provo a interromperla,ma lei mi da un bacio sulla guancia.
E: please!
B: dopo le lezioni,per le cinque possiamo tornare a casa.
E: ora - cerca di evitare di rispondermi - I gotta go!
Riprende a camminare veloce e mentre è ancora vicino la chiamo.
B: Emma!
Lei si gira guardandomi con qualche lacrima,che fino a pochi secondi prima non aveva.
B: ti amo!
Mi accenna un piccolo sorriso,ma non mi risponde;si volta e ricomincia a camminare. Io rimango lì immobile a guardarla andare via. Chiudo gli occhi, sospiro e abbasso la testa. Ho fatto l'ennesima cavolata: come mi è venuta l'idea di pensare che volesse andare via! Mi siedo su una panchina e rimango lì a testa bassa a rimuginare sulla stronzata che avevo appena fatto. Dopo una ventina di minuti sento una mano sulla spalla.
X: ohi! Che ci fai qui?
Alzo la testa e vedo Irama.
I: dai andiamo che alle tre abbiamo le lezioni!
Mi alzo iniziando a camminare con lui e anche se sento il suo sguardo su di me non gli dico nulla.
I: Bro che hai?
B: lascia stà!
I: ti sei tradito da solo! Quel tono può voler dire solo una cosa: è successo qualcosa con Emma.
B: le ho detto di nuovo delle cose orribili!
Irama si blocca per un istante fulminandomi con lo sguardo.
I: giuro che se è ancora per tuo padre,vado personalmente da Emma a dire di non tornare più con te!
B: sono solo io stavolta!
I: ti offrei qualcosa da bere,ma arriveremmo in ritardo,quindi ti tocca parlare camminando.
B: che facevi in giro?
I: io...
B: tu?
I: ho visto Nicole!
Rimane sorpreso dal fatto che non gli faccia domande,ma ora non è la mia priorità.
I: comunque non cambiare discorso...che è successo?
Gli racconto tutto e lui mi guarda come se fossi un caso senza speranze.
I: lo sai che è stata anche troppo gentile a darti quel bacio sulla guancia vero?
B: non so cosa mi sia preso...lei continuava a ripetere che dovevamo lasciare casa.
I: io a volte rimango senza parole con te Bro,ma perché non le hai chiesto semplicemente il perché?
B: l'ho fatto!
I: aspetta - mi fa l'espressione che si fa quando si parla con degli idioti - prima o dopo che le hai detto che non voleva stare da te? Chissà perché si è arrabbiata tanto!
B: non pensavo quello che ho detto!
I: Bro tu hai sempre lo stesso problema:le parole hanno un peso! E soprattutto se parli con Emma! E' la tua ragazza,dovresti saperlo meglio di chiunque!
B: non so che fare Ira.
I: dalle tempo!
B: ma tu dai sempre lo stesso consiglio?
I: e tu fai sempre le stesse cazzate?
B: touchè! Comunque era molto delusa.
I: beh è normale:io penso sia spaventata!
B: anche io,ma non voglio rinunciare a quello che abbiamo vissuto in questi giorni e se c'è la possibilità di poter rimanere perché andarsene?
I: no...io credo che abbia paura proprio di quello che avete vissuto!
B: non avrebbe senso.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...