Capitolo 325

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C: io andrei a dormire ragazzi! - si guarda il polso - é mezzanotte passata!

B: hai ragione!

Saliamo e facciamo a turno per andare a metterci il pigiama e sistemarci in bagno. Prima di andare in camera sua,lui insite per abbracciarmi e darmi un bacio sulla fronte. Simone ed io facciamo poi per andare in stanza,ma lui mi ferma.

C: tesoro capisco tu sia assonnata - si mette a ridere - ma immagino tu debba andare in quella stanza!

Mi sorride e mi indica la stanza che Sara usa quelle volte che viene a trovare Simone.

C: non vorrai mica disturbare Simone a quest'ora - si mette a ridere - vorrà dormire!

Lo guardo molto seccata sinceramente: io dovrei disturbare Simone? Mi sembra ovvio che lui voglia dormire,ma Simone dorme quasi sempre con me. É vero lui non lo sapeva,ma é il mio ragazzo: non ha un po' di fantasia? Sto per dirgli che dovrebbe farsi gli affari suoi,ma Simone mi precede,parlando come aveva fatto tutta la sera al posto mio,anche se questa sarebbe stata l'unica volta in cui non avrebbe dovuto dire niente.

B: sì certo! - gli sorride - E' che Emma non dorme bene senza due cuscini e quindi le devo dare uno dei miei.

Mi volto verso Simone che subito entra in stanza ed esce qualche secondo dopo con il cuscino in mano. Mentre me lo da,sotto il sorriso tranquillo di mio padre,io non riesco a non guardarlo male. Mi da un leggerissimo bacio a fior di labbra,accarezzandomi la guancia,per poi avvicinarsi al mio orecchio.

B: tranquilla! Non avere paura!

Ma che diavolo fai Simone? Che diavolo dici? Dissimula tutto,dandomi un bacio sui capelli e dopo aver salutato mio padre va in camera,chiudendo la porta.

C: beh buonanotte tesoro! - si avvicina per abbracciarmi - Domani parleremo ok?

E: sì! - ricambio velocemente l'abbraccio - Ora vado ho sonno!

Senza fargli dire nient'altro,mi volto ed entro in camera. Mi siedo su quel letto e rimango lì con la gambe incrociate. Ho sempre adorato questa stanza e assomiglia molto alla mia,ma io preferisco di gran lunga quella di Simone. É decisamente fin troppo da maschio,ma é la sua,la nostra. Gli avevo detto che volevo addormentarmi con lui,ma non ci ha pensato due volte ad entrare da solo in camera sua,solo perché "lui" era lì. Dopo pochi minuti però ripenso alle parole di Simone: mi ha detto di non avere paura! Oggi mi ha detto che avrei dovuto abbracciarlo ogni volta che avessi avuto paura,quindi magari....ha solo fatto finta davanti a "lui"! Mi alzo e cercando di non fare rumore,apro la porta. Ho sempre detto a Simone che odiavo il fatto che le sue porte non facessero rumore perché se mai fosse entrato qualcuno in casa,ci avrebbe ucciso senza che noi sentissimo nulla,ma mai come in questo momento adoro queste serrature. Sono tutte chiuse,tranne la porta del bagno che é socchiusa. Allora in punta di piedi arrivo davanti alla porta di Simone ed entro.

B: Emma!

Sta guardando la TV,anche se in realtà immagino fosse concentrato sul telefono che ha in mano. Mi guarda fisso negli occhi e mi parla sottovoce,quasi spaventato che "lui" lo possa sentire.

B: che ci fai qui?

E: vengo a dormire!

B: Emma hai sentito tuo padre!

E: quindi facevi sul serio?

Rimane fermo lì,seduto con le gambe stese sul letto e la schiena appoggiata alla testiera.

B: dai vieni qui... - alza la coperta - un saluto e torni di là!

Gli sorrido e nel tempo che lui appoggia il cellullare,io mi sono già messa a cavalcioni su di lui.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora