Capitolo 351

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B: no grazie.

E: come on!

B: non mi sembrano un gran ché.

E: prova! - glielo metto davanti alla bocca - Dai!

Ne morde un pezzo e mentre lo mastica,fa un'espressione un po' delusa.

B: come pensavo! Passabili.

Mi viene naturale sorridere perché Simone faceva sempre così,pur di non darmi ragione.

E: ma smettila di essere sempre il solito brontolone!

B: e tu sei sempre la solita pasticciona!

Mi sorride indicandomi i suoi angoli della bocca con le dita.

E: hai un tovagliolo?

Mi volto cercando di guardarmi intorno.

B: lascia! Faccio io!

Si avvicina e con il pollice mi sfiora l'angolo della bocca,togliendomi le briciole. Rimane a fissarmi per qualche istante,passando poi il pollice sulle mie labbra. Ci ritroviamo nella stessa situazione di poco fa,prima che la pioggia ci costringesse a correre via. Simone é ormai a pochi millimetri da me,perché i nostri nasi già si stanno sfiorando.

B: lo so che non dovrei ma...

Mi guarda,ma io non riesco a dire nulla,soprattutto nel momento in cui la sua mano si fa strada dietro ai miei capelli,attirandomi sempre di più verso di lui. Lo vedo esitare a un passo dalle mie labbra e io non riesco a non fissare le sue. Poi peró entrambi decidiamo di annullare quella minima distanza e con un unico scattoso movimento,le nostre labbra si uniscono. Mettendomi una mano dietro la schiena mi porta sempre più vicino a lui,costringendomi ad alzarmi. I nostri corpi sono vicini,e le sue mani mi stanno stringendo verso di lui,così appoggio le mie sul suo torace nudo. Non so il perché,ma ho sentito una forte spinta che mi ha fatto andare verso di lui:non era quello che avevo pensato sarebbe successo,ma forse é quello che volevo. Assaporo le sue labbra in ogni parte,perché mi sono davvero mancate. Mi viene tutto naturale,senza che nemmeno me ne renda conto. Circondo subito il suo collo con le mie mani. Simone stacca le sue labbra dalle mie,guardandomi e accarezzandomi la guancia.

B: ti amo Emma!

E: non parlare!

Mi riattacco alle sue labbra e quasi subito sento il suo braccio andare dietro le mie ginocchia,per poi sollevarmi. Mi aggrappo al suo collo continuando a baciarlo e dopo pochi secondi mi ritrovo stesa sul letto,con le labbra di Simone appiccicate al collo. Simone é sopra di me,ma rimane leggermente appoggiato sulle sue ginocchia,per non schiacciarmi.

B: Emma aspetta...

E: questo non cambia niente Simo!

B: questo non cambia niente d'accordo!

Muoviamo entrambi la testa su e giù,come se quello che stiamo per fare sia solamente parte di un accordo. Una mano di Simone,mi accarezza il viso,mentre l'altra mi slaccia l'accappatoio. Si muove con molta lentezza,quasi volesse darmi l'opportunità di riflettere su quello che sto per fare. Si mette con le ginocchia tra le mie,accarezzandomi le gambe e dandoci ogni tanto dei morbidi baci. Apre lentamente l'accappatoio,lasciando il mio corpo completamente nudo sotto il suo sguardo. Anche se io e Simone avevamo fatto l'amore tante volte,io mi sentivo sempre leggermente imbarazzata,nonostante noi ci spogliassimo gradualmente e lui mi facesse sentire sempre protetta. Questa volta peró,pur essendo svestita fin dall'inizio,non provo nemmeno un briciolo di disagio:è come se il mio corpo si stesse trovando nel posto giusto,tuttavia so benissimo che si tratta del momento sbagliato. Il momento più sbagliato nel quale avrei potuto cedere:non mi sento ancora pronta a fidarmi di lui,ma so che ho bisogno di sentirlo. Simone sposta le sue labbra sulla mia pancia,per poi risalire lungo il solco dei miei seni,tornando a ricongiungersi con la mia bocca. Mi alzo,attaccandomi al suo collo e avvolgendo le gambe attorno al suo bacino,mentre lui sollevandomi di poco butta a terra il mio accappattoio. Mi stende di nuovo sul lenzuolo,visto che le coperte sono già ai piedi del letto,poi si stende di nuovo sopra di me,questa volta facendo aderire molto di più i nostri. Ha solo un asciugamano attorno alla vita e per questo riesco a sentirlo premere contro di me,tuttavia lo vedo esitare. Mi stacco dalle sue labbra,accarezzando i suoi capelli,che mai come ora risultano morbidi e setosi al mio tocco.

B: sei meravigliosa!

Ricomincio a baciarlo,alzandomi e tenendomi stretta a lui,che subito mantenendomi abbracciata a lui,mi mette sopra di lui. Inizio a sfiorargli il collo con le dita,mentre sento il suo corpo rabbrividire a contatto con il mio,così cerco di distendere i suoi nervi baciando il suo petto per poi tornare sulle sue labbra. Sento la sua mano scendere lungo la linea curva della mia schiena e l'altra scendere vicina al mio bacino con lo scopo di togliersi l'asciugamano. Dopo pochi secondi,lo sento entrare dentro di me e con lui anche un piccolo dolore. Erano tre settimane alla fine che non facevo l'amore,beh...che non lo facevamo. Mentre Simone spinge,io mi raccolgo attorno al suo collo,cercando di nascondere le mie piccole espressioni di dolore. Presto anche queste leggere fitte scompaiono,così torno a guardarlo e a baciarlo. Per un po' Simone tiene un ritmo abbastanza lento e costante,ma poi lo sento spingere più velocemente,facendomi inevitabilmente gemere ad ogni sua spinta. Sono completamente presa dal momento e non faccio nemmeno caso al fatto che Simone si sia alzato,mettendomi praticamente seduta su di lui. Lo sento ancora dentro di me,ma ha smesso di spingere mentre con le sue mani mi stringe la vita,stampando le sue labbra sul mio collo.

B: Emma sono completamente tuo!

Sentire quella frase mi provoca senza dubbio piacere,facendomi portare le mani tra i suoi capelli per riportarlo sulle mie labbra. Lo sento sussurrare ancora la stessa frase,mentre mi muove delicatamente sopra di lui. Fa scivolare le sue mani dietro la mia schiena e rimanendo dentro di me,mi fa girare,mettendomi sotto di lui dove lo sento ricominciare piano piano a spingere. Le sue mani si muovono sul mio corpo come se fossero le uniche a conoscerlo davvero e le sue labbra rimangono per qualche istante sulle mie. Dopo un po' si allontana,rimanendo con il naso a pochi millimetri dal mio.

B: dimmi che sei di nuovo mia Emma!

Lo sento di nuovo sul mio collo,ma non rispondo e infatti lui ritorna a guardarmi.

B: ti prego Emma,dimmelo!

Mi da un bacio e nel momento in cui le nostre labbra si incontrano,le lacrime iniziano a riempire i miei occhi,ma cerco di non farmi sentire. Dopo poco peró,lo vedo riportare lo sguardo su di me e appena nota i miei occhi, mi accarezza la guancia. Come mi sfiora,le lacrime che tanto mi ero sforzata di trattenere,iniziano a rigarmi il viso.

B: ehy! - mi asciuga la guancia con il pollice - Vuoi che rallento? Ti sto facendo male?

Si solleva un po' sulle braccia,guardando il punto in cui i nostri corpi sono uniti. Non riesco a rispondergli,ma mi viene solo da allacciare le mie braccia attorno al suo collo.

B: Emma forse dovrei smettere,non stai molto bene!

Mi avvicino al suo orecchio,accarezzandogli i capelli e rimanendo attaccata a lui.

E: ti prego continua!

B: amore,ma...tu stai piangendo! - fa per allontanarsi - Non mi sembra il caso di continuare.

Fisso i suoi occhi e dopo avergli dato un bacio,gli accarezzo le labbra.

E: ho bisogno di te ora!

Mi sorride e dandomi un bacio,continua a spingere. Nel giro di un po' di minuti,raggiungiamo entrambi il limite e Simone si mette di fianco a me. Respira affannosamente,ma si volta verso di me,accarezzandomi la guancia.

B: Emma,vuoi parlare?

Senza dire una parola,chiudo gli occhi e mi accoccolo tra le sue braccia.

Sento dei leggeri rumori,che mi portano a svegliarmi. La luce ha già riempito tutta la stanza e questo mi fa notare che Simone non é di fianco a me. Mi avvolgo il lenzuolo attorno al corpo e mentre passo,noto che non é nemmeno al bagno. Faccio altri due passi e lo trovo di spalle,intento a preparare la colazione. Mi avvicino lentamente,cercando di non farmi sentire.

B: buongiorno!

Quasi mi fa spaventare:non si é nemmeno voltato e io sono sicura di non aver fatto il minimo rumore.

E: come hai fatto? 


Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora