Capitolo 273

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Gli prendo il piatto e lo metto con il mio sul tavolino,poi mi volto leggermente verso di lui,mentre mi circonda con le sue braccia.

E: all'inizio mi hai un po' spiazzata: non sapevo come muovermi e non sapevo cosa fare... - inizio a ridere per l'imbarazzo - visto che non sono molto pratica di queste cose.

B: lo so e non avrei dovuto metterti a disagio: ho sentito che eri nervosa,ma ho continuato e non...

E: hai continuato,perché mi sono completamente affidata a te. Io non sapevo come fare,ma tu sì e poi sei stato estremamente delicato in ogni tuo gesto.

B: sei sincera o lo dici solo per non farmi sentire in colpa?

E: guarda - rialzo il suo sguardo sorridendogli - che se non mi fosse piaciuto o non mi fosse andato bene,ti avrei fermato!

Simone mi abbraccia e mettendo la testa sulla mia spalla,lo sento sorridere.

E: ti amo scemo!

B: anche io! - mi bacia la spalla - Da morire!

Si stacca e rimane qualche secondo a guardarmi. Finalmente sento che quel muro tra noi non c'è più: era solamente preoccupato di essere stato troppo istintivo e di non aver pensato a me.

B: comunque - mi sistema una ciocca di capelli dietro all'orecchio - io mi fido ciecamente di te!

E: I know! L'ho detto perché so che è una delle cose per cui voi maschi vi preoccupate subito, dopo aver...

Cerco di fargli capire la fine della mia frase e lui mi sorride.

B: beh vedrai che al momento giusto non lo sarò!

Anche se ormai capisco bene l'italiano, mi volto con gli occhi spalancati perché sono preoccupata di quello che ho appena sentito.

E: what?

B: non ci pensi? - continuo a guardarlo in modo strano - Sì insomma in futuro...io,te e una famiglia...

E: non ci ho mai davvero pensato seriamente. 

B: lo capisco tranquilla: il mio nome non suona bene nella stessa frase con la parola bambini.

Si mette a ridere,ma io lo fermo subito.

E: no! Ci ho pensato,ma in modo astratto!

B: sai io ci ho pensato mentre parlavo con lui.

Abbassa lo sguardo,iniziando a giocare con il mio bracciale.

E: Simo tu non sei come lui!

B: per certi versi lo ringrazio perché mi ha fatto capire come non dovrò mai comportarmi con i miei figli.

E: vedrai che tu non commetterai nemmeno uno degli errori che ha fatto lui:I'm sure!

B: quando me ne sono andato ero così arrabbiato,e probabilmente fino a poco tempo fa sarei rimasto,continuando a serbare rancore senza dire nulla ma....

Le sue dita sono ormai intrecciate alle mie e lui solleva lo sguardo.

B: ma questa volta c'era un motivo che mi fa fatto andare via: tu! Mentre tornavo indietro ho solo pensato che sei tu la mia famiglia e che sei tu la persona più importante per me! Non avrebbe più potuto né dovuto mettersi tra di noi.

E: amore!

Noto i suoi occhi lucidi,così mi ributto nelle sue braccia,con le sue mani che mi accarezzano le gambe per poi allacciarsi intorno alla mia pancia,tenendomi stretta. Adoro stare con la schiena attaccata al suo petto,mi fa sentire al sicuro.

E: che ne dici se lasciassimo perdere il passato e immaginassimo un po' di futuro?

Simo mi sorride,dandomi un bacio dietro la spalla.

B: ci sto! Allora io vorrei una squadra di calcio!

E: che squadra? Italiana o internazionale?

B: intendevo di bambini! - scoppia a ridere - Non riuscirei mai a ottenere un club calcistico!

E: oh credimi è più probabile che convincermi a fare undici bambini!

B: oh dai hai detto di immaginare. 

E: devi proprio immaginarne undici?

B: ok hai ragione! Che dici di cinque? - lo guardo strano - Dai almeno una squadra da basket?

E: ci sono molti sport individuali!

Simone continua a guardarmi con due occhi troppo dolci.

E: beh se è solo per immaginare...

B: allora io pensavo a tre femmine e due maschi?

E: three girls? - lo guardo sorpresa - Pensavo li volessi tutti maschi!

B: Dio no! Io voglio avere delle principesse da proteggere!

E: e nel tuo "immaginare" sai già i nomi?

B: una mi piacerebbe chiamarla Emmina!

E: ma dai scemo! - gli tiro una pacca sul petto - E scommetto che uno lo vuoi chiamare Biondo!

B: vedi che andiamo già d'accordo!

Scoppiamo a ridere e lui mi da un bacio sui capelli.

E: a me piacerebbe una coppia di gemelli!

B: non ci avevo pensato! Maschi però:sarebbe swag!

E: così quando ne vediamo uno e dopo vediamo l'altro gli cantiamo:"Come un dejavu che si ripete..."

B: ti immagini - inizia a gesticolare con le mani davanti ai nostri occhi - noi che invece della ninna nanna gli cantiamo le nostre canzoni!

E: oh my God! - sorrido coprendomi gli occhi con le mani - Dei piccoli Simone che mi tormenteranno tutto il giorno!

B: ehy! - mi da un piccolo pizzicotto sulla coscia - Io dovrei sopportare tre piccole perfettine in giro per casa! Quattro contando te!

E: sapresti come gestirci ne sono sicura!

B: e dove vivremmo?

E: wherever you want!

B: Roma ti piace no?

E: sì!

B: beh allora immagina una casa tutta nostra,con la staccionata bianca,tipo quelle americane,con lo scivolo e l'altalena per i bambini! 

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora