Capitolo 379

1.6K 70 16
                                    

B: io volevo te e non avrei potuto perderti per nessuna ragione. Allora ho pagato dopo settimane il prezzo del mio egoismo.

Emma prova con il dorso della mano ad asciugarsi le lacrime,che ora scendono più numerose,mentre suo fratello le ha messo una mano sulla spalla.

B: nonostante io ti abbia ferita,hai costruito tu quel ponte,che io chiamo fiducia,permettendomi di tornare da te. In quel momento il mio cuore é tornato a battere Emma e ora sono qui per farti una promessa.

Tutti iniziano a lanciarsi degli sguardi e molti si voltano verso Emma,cogliendo solo in parte il romanticismo a cui sarebbe arrivato quel momento.

B: non commetteró più quell'errore e se me lo permetterai,useró ogni giorno della mia vita per farti capire che costruire quel ponte ne é valsa la pena.

Guardo sul monitor e manca poco più di un minuto,così tiro fuori la scatolina e la guardo per un secondo per poi rimetterla in tasca,poi esco da dietro il sipario. Appena tutti mi vedono sul palco,mi applaudono,ma il mio primo pensiero é andare a cercare gli occhi di Emma. Li trovo subito come sempre e come al solito é come se ci fossimo solo noi e il resto del mondo fosse scomparso.

B: nei giorni che abbiamo trascorso separati non mi ha mai abbandonato una convinzione: tu ed io siamo destinati a stare insieme e quando due persone lo sono,non importa quanto lontano possano essere,perché alla fine si ritroveranno sempre.

Mi faccio strada lungo la pista da ballo,ora vuota e poi supero i due tavoli che sono davanti al nostro,sotto tutti quegli sguardi curiosi. Arrivo davanti a lei ed Emma sorride come al solito per l'imbarazzo. Le stavo praticamente facendo una dichiarazione d'amore davanti a tutti e se avesse potuto,mi avrebbe spaccato la testa...immaginare se sapesse per intero quello che ho intenzione di fare. Tengo saldo il microfono con una mano e tendo l'altra verso di lei. Emma mi guarda confusa,ma poi mette la sua mano nella mia alzandosi in piedi e venendo verso di me,sotto lo sguardo complice di Kurt.

B: sei la donna con cui voglio passare la mia vita Emma.

Emma é qui,di fronte a me,bella come non mai che mi guarda quanto mai più confusa.

B: non servono anelli per tenerci insieme, ma per chiederti quello che ti sto per chiedere forse sì.

Dietro di me,il LED da inizio al count down di quindici secondi,ma nessuno sembra interessato. Gli occhi di Emma si spalancano prima ancora che io finisca di parlare e mentre tutti piombano in un assordante silenzio,io metto una mano in tasca e mi metto in ginocchio. Emma é sbigottita e i nostri occhi legati indissolubilmente dalla visibile emozione che entrambi stiamo provando in questo momento. Ha portato entrambe le mani davanti alla bocca,mentre tutti gli altri sembrano essersi messi d'accordo nell'intonare un dolce e sorpreso "Ohh...",mentre il numero cinque appare sul LED.

B: Emma Cornelia Reynolds - credo di sentirle dire una piccola imprecazione mentre pronuncio il suo intero nome - vuoi sposarmi?


01/01/2018          h. 10:36

Emma Pov's

É da un po' che sono qui accoccolata tra le sue braccia. Simone é seduto con la schiena contro la testiera del letto e io sono appoggiata con la testa sul suo petto,stesa leggermente di lato. Non so da quanto siamo qui a coccolarci,ma sento ogni tanto un piccolo fastidio.

E: smettila!

B: cosa?

E: di pizzicarmi.

B: non sto facendo nulla.

E: guarda che anche se non ti vedo,sento che mi pizzichi. - gli mordo leggermente la spalla - Smettila!

B: Emma io non ti sto toccando.

Simone tira fuori dalla coperta il braccio sinistro,mostrandomelo.

E: lascia stare il mio sedere Baldasseroni!

Con la mano sotto la coperta,riesco a trovare la sua proprio dove sentivo quei piccoli fastidiosi pizzichi.

E: mi lasci tutti quei piccoli segnetti dopo.

B: come sei brontolona! - si abbassa dandomi un bacio nel collo - Lo sai che adoro darti i pizzicotti....specialmente qui.

Sento di nuovo un minuscolo dolore nel sedere,dalla parte sinistra. Simone fa risalire subito la mano lungo la mia schiena,ma io gliela blocco,stringendogliela forte.

E: giuro che te la spezzo!

B: adoro quanto ti arrabbi.

Simone mi stringe di più a lui,iniziando a darmi tanti piccoli baci sul collo.

E: io invece odio quando fai così.

Sento Simone ridere e portandomi sopra di lui,inizia a farmi un po' di solletico.

B: guarda che é inutile che ti sforzi,lo vedo che stai ridendo.

E: che stupido!

B: peró hai accettato di stare con questo stupido per tutta la vita.

Inevitabilmente,mi viene da sorridergli e Simone,prendendomi il viso con una mano,mi bacia.

E: posso sempre cambiare idea!

B: davvero?

Simone mi guarda con una delle sue più tipiche facce da sbruffone.

E: ti faró sapere.

B: ti amo anche io.

Si ferma qualche secondo davanti al mio sguardo.

B: me lo dai un bacio?

E: no.

B: l'ultima volta non mi è sembrato di sentire un no. - fa finta di riflettere - Anzi mi hai detto ...

E: cosa avrei detto?

B: fammi pensare... - lo sento stringermi - in effetti non mi hai detto proprio sì.

E: ma che dici?

B: mi hai detto "one word three letters".

E: beh dai era chiaro che volessi dirti di sì.

B: comunque nel dubbio,io ti ho baciata.

E: piangevo come una matta e ti sono saltata addosso.

B: me lo fai vedere?

E: dai...

B: per favore.

E: ancora? É la quarta volta.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora