Capitolo 311

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Emma preme il suo corpo contro il mio petto e,dal momento che sono in ginocchio sul letto con lei in piedi davanti a me,con le labbra arrivo proprio all'altezza del suo seno. Allora rapidamente dalle sue labbra,scendo lungo il mento e il collo,arrivando nella parte alta del suo seno. Tutto mi é reso più comodo dal fatto che Emma si é piegata leggermente in avanti,intenzionata a raggiungere il bordo della mia canottiera per togliermela. Sono costretto a staccarmi dalla sua pelle per liberarmi della maglia,ma Emma riporta immediatamente le sue labbra sulle mie. Ho una mano dietro al suo bellissimo collo e delicatamente la guido, facendola stendere sul letto. Divarico di poco le sue gambe per incastrare le mie,appoggiandomi su di lei. Il tessuto freddo e liscio della sua sottoveste fa scivolare il mio corpo contro il suo,ma Emma avvolge subito le sue gambe intorno al mio bacino mentre le sue mani tirano leggermente i miei capelli,seguendo i miei movimenti. Non staccando un momento le labbra da lei,faccio incastrare tra le mie dita le sottili spalline della sua sottoveste facendole scorrere verso il basso. Emma fa per alzarsi di qualche centimetro per liberare le sue braccia,allora tenendola per la schiena,la tiro su e subito si toglie le spalline,anche se la sottoveste rimane esattamente nella stessa posizione dal tanto siamo attaccati. Io scarico di nuovo il peso sulle mie ginocchia,mentre Emma é praticamente seduta,con le sue gambe sotto di me. Le mani di Emma iniziano a spaziare sul mio petto,mentre le sue labbra lasciano delle meravigliose scie di baci lungo tutto il mio collo,fino alle mie spalle facendomi rabbrividire. Emma arriva a baciarmi fin poco sotto l'orecchio.

E: ti amo!

Non so come,ma riesco a dirle che anche io la amo:quando le labbra e le mani di Emma sfiorano il mio collo,é come se non capissi più niente. Immediatamente Emma,spingendosi contro di me,nota ció che ormai non posso più nascondere.

E: non sei l'unico a cui ho fatto aspettare tanto!

Si morde la fine del labbro inferiore e,sorridendomi, porta la sua mano dentro l'elastico dei miei boxer,ma io gliela sposto subito.

B: non ancora principessa!

Mi sposto di qualche centimetro indietro,portando le mani sui suoi fianchi. Con un rapido e scattoso movimento la faccio tornare sotto di me,facendola atterrare sui suoi avambracci. A causa dell'improvviso movimento,la sottoveste é scesa di poco,scoprendo solo in parte la rotondità del suo seno. I suoi occhi e i miei si cercano,quasi fossero magneticamente attratti. Emma prova a dire qualcosa,ma io le metto l'indice davanti alla bocca.

B: shh...ora gioco io!

Emma si passa la lingua nell'angolo in cui le sue labbra si incontrano,mentre faccio scivolare il mio indice sul suo corpo,disegnando una linea retta: seguo la sua gola,passo in mezzo ai suoi seni,attraverso il suo ombelico. Appena le sfioro il basso ventre Emma mormora il mio nome,abbassando lo sguardo per seguire il mio dito. Tuttavia la mia linea retta non é ancora finita,così dopo essermi fermato un secondo con la mano,proseguo fino alla fine della sua sottoveste,ma appena il mio dito viene in contatto con la sua parte più sensibile ancora coperta,Emma stringe con uno scatto le gambe.

B: no...non sono decisamente l'unico a cui hai fatto aspettare tanto.

Il respiro di Emma si é già fatto più affannato,con dei respiri corti e veloci.

E: ti prego!

Emma appoggia una mano sul mio petto percorrendolo,per poi tornare sull'elastico dei miei boxer. Per quanto mi costi restistere,soprattutto per il continuo pulsare che proviene dalle mie mutande,voglio aspettare.

E: Simo!

Emma si rimette seduta,ricominciando a baciarmi il collo,allora io percorrendo con le mie mani le sue braccia,le circondo i polsi. Piegandomi leggermente la faccio stendere di nuovo e mi allontano da lei. Emma subito prova di nuovo a riattaccarsi a me,ma io le sollevo le braccia,bloccandogliele ai lati del suo viso. I suoi respiri spingono il suo petto verso di me ad intervalli regolari,mentre con la mia gamba le faccio divaricare le sue,tanto quanto basta per poter mettere le mie ginocchia. Porto subito le mie labbra su quelle di Emma,incastrandole alla perfezione. Lei volta subito il viso,facendomi spostare sul suo collo seguendo il suo zigomo.

B: ti amo da morire!

Emma non mi risponde: non con le parole almeno. Si limita a stringere i pugni,facendo uno dei suoi armoniosi gemiti. Alzo il viso per incrociare di nuovo il suo sguardo,che trovo subito pronto a cercarmi appena abbandono la sua pelle,quasi preoccupato che io potessi fermarmi. Non rompendo il nostro contatto visivo,incollo di nuovo le mie labbra alla pelle del suo petto. Il mio bacio va ad infilarsi sotto il bordo della sottoveste che ancora nasconde il suo corpo alla mia vista. Tirandola leggermente verso il basso,cerco di toglierla ed Emma inarca di poco la schiena per aiutarmi. Per primo scopro il seno destro poi per scoprire quello sinistro,sono costretto a lasciare il polso di Emma. Prima di farlo,la guardo negli occhi e senza che lei dica nulla,la mia mano sta già abbassando la sua sottoveste,mentre Emma ha mantenuto il braccio nella stessa posizione. Tolgo anche l'altra mano per portarle sulla vita di Emma,mentre inizio a baciare il suo seno,non trascurandone nemmeno un centimetro. Le sue mani dopo poco raggiungono i miei capelli,quasi Emma volesse raccogliersi intorno a me. Mentre continuo a baciarle il seno,con una mano le alzo la gamba sinistra arrivando ad avere la sua coscia allineata al mio braccio e con le dita segno una lunga fila di cinque solchi paralleli sulla sua pelle. Poi faccio salire la mano lungo il suo fianco facendo salire di poco la sua sottoveste,mentre le mie labbra sono scese a baciare la sua pancia piatta.

E: Simo... - fa un lungo sospiro portando una mano sul mio petto - I can't wait no longer...

La sua voce ha quasi il tono di una supplica,così mi allungo per prendere un preservativo e mentre me lo metto,togliendomi i boxer,Emma sposta i suoi capelli da sotto la schiena,mettendo bene la testa sul cuscino.

B: sei pronta amore?

Il mio sguardo si blocca sul suo e lei muove lentamente la testa su e giù,mordendosi il labbro. Ho una sua mano dietro al collo e una sul mio pettorale destro. Mi abbasso per darle una bacio e dopo averle sfiorato l'interno coscia,entro in lei e come al solito le labbra di Emma si aprono,liberando un sussulto. Appena mi unisco a lei,capisco che nessuno dei due avrebbe potuto resistere oltre,così inizio a spingere subito delicatamente sincronizzandomi naturalmente ai nostri respiri. Tra baci,gemiti e carezze,continuo così per un po',poi peró sento il naturale bisogno di velocizzare il ritmo. Accelero e fin da subito la schiena di Emma si inarca,portandomi a baciare il suo seno.

E: I'm close!

Emma mi ruba le parole di bocca. Le sue mani,prima impegnate a stringere le lenzuola,ora sono appoggiate sul mio viso. Le do un bacio e sollevo di poco il mio corpo per vederla meglio. Emma ha portato di nuovo le braccia stese verso l'alto ai lati del suo viso,allora unisco le nostre mani,intrecciando le mie dita alle sue. Ci baciamo di nuovo e inizio a spingere più forte.

B: sei bellissima amore!

Nascondo il viso nel collo di Emma mentre sento la sua mano destra lasciare la mia per andare ad aggrapparsi dietro al mio collo.

E: oh my God!

Veniamo entrambi praticamente nello stesso momento,nell'istante in cui do l'ultima spinta,la più forte. Soffocco gli ultimi urli di Emma con dei morbidi baci,per poi uscire da lei e buttarmi sfinito di lato al suo fianco. Respiriamo tutti e due affannosamente e allungando la mano verso il comodino,premo un tasto a caso del cellulare:é già l'una. Faccio ricadere di peso il braccio sul letto e nel frattempo Emma ha sollevato il lenzuolo che era in fondo,portandomelo fino a poco sotto l'ombelico mentre lei si é completamente avvolta dentro.

B: amore vieni qui!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora