Mi interrompe,dandomi un semplice bacio e guardandomi con quella sua solita espressione da furbo. Lo seguo con lo sguardo mentre va in lavanderia a fare non so cosa,così mi tolgo la giacca e le scarpe e vado a stendermi sul divano.
Credo di addormentarmi quasi subito. Tuttavia mi ritrovo seduta sul divano di Simone e quel senso di sonno non se ne é andato per niente. Mi stropiccio gli occhi con le mani e dopo pochi secondi sento il campanello suonare.
E: Simo! - alzo la voce per farmi sentire - Vai tu!
Non sento nessuna risposta,così lo richiamo,ma di nuovo nulla,nemmeno il rumore dei suoi passi lungo le scale. Allora mi alzo e vado ad aprire. Ok. É un sogno:deve esserlo. Davanti a me ho mia nonna. Bella come non l'avevo mai vista. L'ultima volta che l'avevo vista era su un lettino d'ospedale a Malta,mentre mi ripeteva con quel poco fiato che le era rimasto,che mi avrebbe sempre protetta.
E: nonna!
X: piccola mia!
E: ma tu...
Non mi fa nemmeno finire che entra,abbracciandomi e stringendomi forte.
E: come puoi essere qui?
Non mi risponde e si limita a sorridermi e farsi strada verso la sala. Il fatto che lei sia veramente qui,é impossibile,tuttavia non realizzo ancora bene il tutto.
E: aspetta un secondo che vado a chiamare Simone:devi conoscerlo assolutamente.
Faccio per salire,ma mi ritrovo seduta sul divano,di fronte a lei e il tutto in un battito di ciglia.
E: io stavo andando a...
X: Emma,io sono venuta per te.
E: questo é un sogno.
X: lo credi davvero?
E: siamo appena arrivati e Simone non c'é. Inoltre... - abbasso lo sguardo - tu non puoi essere davvero qui,perché sei...
Mi fermo un secondo,perché anche se ho capito che questa non é la realtà,ci si avvicina tutto molto.
X: morta?
Alzo lo sguardo immediatamente,trovando i suoi occhi sorridenti,guardarmi in quel modo gentile in cui sono lei riusciva a fare.
E: perché... - inizio a sentire delle piccole lacrime riempire i miei occhi - sei qui? Questo é solo un sogno.
X: cosa ti ho sempre detto sui sogni Snoopy?
Sentirla dire ancora quel nome,mi fa scoppiare a piangere,senza nemmeno che me ne accorga. Mi chiamava sempre così e diceva che lo faceva perché ero curiosa e imbranata come solo Snoopy sapeva essere. Mi metto le mani sugli occhi,per non far sentire troppo i miei singhiozzi,ma lei rimane impassibile di fronte a me e quando tolgo le mani,vedo il suo braccio allungato verso di me con un piccolo fazzoletto di tela.
X: non piangere piccola. Prendi!
Prendo il fazzoletto e mi asciugo le lacrime,ma poi lei mi ripete la domanda di prima.
E: dreams are our secrets,and we must protect them as they were treasures.
Mi sorride come tutte le volte che facevo qualcosa di bello e istintivamente viene da sorridere anche a me.
E: perché sei qui?
X: dimmelo tu.
E: tu sei venuta qui!
X: questo é il tuo sogno Emma! Se sono qui é perché tu mi volevi qui.
E: ti vorrei sempre qui.
La guardo,con la voce che continua a tremarmi: averla persa era stato un duro colpo per me e con tutto quello che era successo,mi era capitato di pensarla molte volte.
X: vedo che hai imparato bene l'italiano.
Dalla sua espressione vedo che é molto soddisfatta: lei sapeva benissimo l'italiano,a causa delle radici della sua famiglia,oltre al fatto che era una maestra. Provava sempre a insegnarmelo,ma io ero troppo pigra per stare lì ad imparare.
E: ho dovuto! Ora sto facendo un programma in Italia! - le sorrido molto contenta - Sono entrata ad Amici!
X: lo so piccola.
Rimango molto confusa: lei se ne era andata anni fa e non poteva saperlo.
E: non puoi saperlo.
X: solo perché sono morta,non vuol dire che mi sia dimenticata di te Snoopy. - mi fa l'occhiolino - Io ti guardo sempre.
Questo mi riempie il cuore di gioia:nonostante tutto lei era sempre con me.
E: hai mantenuto la promessa allora.
X: avevi dei dubbi? - mi guarda quasi con aria di rimprovero - Ti ho insegnato io il valore delle promesse. Ti ho promesso che sarei sempre stata con te e ti avrei sempre protetta,e così ho fatto... - si mette a ridere - nel limite del possibile.
Mi ero quasi scordata del suo inesauribile senso dell'umorismo.
X: so che hai passato delle belle vacanze di Natale.
E: iniziate nel peggiore dei modi e finite nel migliore.
Senza rendermene conto mi sto accarezzando l'anello di Simone,accennando un sorriso.
X: mi é simpatico.
Mi riprendo dal mio momento di sovrappensiero e riporto lo sguardo su di lei,abbastanza confusa.
E: chi?
X: come chi Snoopy! - mi indica l'anello con gli occhi - Simone!
E: sai tutto allora!
X: non tutto,ma le cose più importanti.
E: cosa ne pensi?
Per la prima volta é lei a guardarmi in modo confuso e sinceramente non so il perché,visto che mi sembra di averle fatto una semplice domanda.
X: devi dirmi tu cosa ne pensi. Mi hai chiamata tu dopotutto.
Dal suo tono di voce,molto secco e deciso,sembra quasi infastidita che io la abbia chiesto questo.
E: non sei d'accordo,vero?
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...