Capitolo 386

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Cecilia appoggia la mano sul tavolo,tenendola leggermente alzata. Simone mette subito la mano sotto la sua ed entrambi mi guardano.

B: amore devi mettere la mano.

Faccio per mettere la mano destra,visto che Simone ha messo quella destra,ma lei mi ferma con l'altra mano.

C: metti la mano sinistra.

E: perché?

C: por l'anello de matrimonio.

Io e Simone ci guardiamo entrambi stupiti: se lui era abituato al fatto che lei sapesse tutto,io no.

E: come lo sa?

Non mi risponde,ma si limita a sorridere ad entrambi,così metto la mano sinistra sotto la sua.

C: ho detto a Simone de tornar quando tutto sarebbe stato al suo posto e... - prende la mia mano,guardando l'anello - tutto é dove deve essere.

B: sapevi che glielo avrei chiesto?

C: sapevo che avresti seguito i segnali e non avresti avuto paura.

B: l'unica paura che avevo... - si volta verso di me - era che mi dicesse di no.

Io gli sorrido,ma sono troppo confusa per rispondere.

C: volevi dire di no?

Mi guarda,come se avessi qualcosa di orrendo sulla faccia.

E: io ho detto di sì.

C: io te ho chiesto si hai pensato anche solo por un segundo de dire no.

Simone si volta verso di me,leggermente spaventato,forse perché teme che io possa avere avuto qualche dubbio.

E: la prima cosa che ho pensato é che fosse impazzito,ma poi ho detto la prima cosa che il mio cuore mi ha detto.

C: non te spaventa?

E: il matrimonio dici?

Annuisce,accarezzando la mia mano e toccando con l'altra una piccola mezza luna blu.

E: non mi spaventa.

C: solo porque Simone é qui,non vuol dire che non puoi aprire il tuo cuore.

E: ho detto la verità,io non mento mai.

C: lo so,ma anche se non menti,tu tieni tutto dentro de ti,por non far preoccupar le persone que te amano y soprattutto Simone.

B: che vuol dire?

Simone si volta verso di me,visibilmente preoccupato e ora mi accorgo proprio di come questa Cecilia sappia leggerti dentro,anche solo guardandoti.

E: non ho paura,ma...

B: Emma,abbiamo detto che per qualsiasi cosa ne avremmo parlato: se per te é affrettata come cosa,possiamo aspettare e rimandare tutto tra un anno e due.

E: Simo no. - istintivamente sposta la mia mano sulla sua - Non ho paura di sposarti. Lo farei anche domani se tu volessi.

Il suo sguardo si fa più calmo e la sua espressione più rilassata,come se le mie parole l'avessero tranquillizzato.

B: allora cosa ti spaventa?

Abbasso lo sguardo,per poi rialzarlo e guardare Cecilia.

C: porque hai paura per Simone?

Simone porta di scatto gli occhi su di me,accarezzandomi la guancia.

B: hai paura per me?

E: io...

B: ascoltami lo so che tu ti tieni tutto per te,ma se vogliamo andare fino infondo con questo nuovo progetto,dobbiamo condividere tutto.

C: posso dirglielo?

Annuisco,mentre le mani di Simone si sono poggiate sulle mie cosce e lui si é completamente voltato verso di me.

C: lei ha paura che tu sia stato spinto dalle circostanze.

B: spinto a chiederti di sposarmi?

Muovo leggermente il viso su e giù e sentendomi in colpa.

B: Emma ma io ti amo.

Sto per dire qualcosa,ma Cecilia mi precede.

C: non é per quello: sa che la ami,ma non vuole che tu ti senta obbligato.

B: obbligato da cosa?

C: vuoi provare a spiegarlo tu?

Mi guarda e anche se avrei preferito continuasse a parlare lei,provo a dire qualcosa.

E: sono successe tante cose: ci siamo lasciati,poi io che avevo paura di essere incinta e poi ci siamo ritrovati.

B: e cosa mi avrebbe obbligato esattamente? - mi sorride - Te l'ho chiesto anche se ormai sapevo che non eri incinta.

E: lo so,ma... - prendo un respiro profondo - non voglio che tu lo faccia perché un "segnale" ti ha portato a farlo: sposarsi é una cosa importante e tu...

B: io cosa?

E: tu hai diciannove anni e io diciotto. Non voglio che un giorno tu ti possa svegliare e accusarmi di averti rovinato la vita.

B: Emma - si mette a ridere - ma come potresti rovinarmi la vita?

E: non ridere!

Simone rimane stupito dal mio tono di voce molto duro.

C: tu pensi che es uno scherzo,ma Emma è molto seria: é davvero preoccupata.

B: scusa amore. - mi accarezza la guancia - Io ridevo perché tu non mi rovini la vita,tu l'hai resa meravigliosa.

E: ora dici così,ma tra qualche mese?

Ormai gli parlo come se Cecilia non fosse nemmeno qui ad ascoltarci.

E: Simo abbiamo un programma da finire: e se ci dividono? E se ci stressiamo a tal punto che poi non resistiamo? Se tu ti senti oppresso da tutto questo? Non possiamo solo lasciarci e dirci ciao come se nulla fosse!

Senza che me ne sia accorta,mentre parlo,delle piccole lacrime,iniziano a rigarmi il viso.

B: Emma.

In pochi secondi le sue braccia mi circondano e mi stringono sul suo petto,tenendomi lì per qualche secondo.

C: avevi idea di quello che potesse provare Emma?

B: certo che no. Il fatto é che non capisco il perché. - si rivolge a me,asciugandomi le lacrime con le dita - Non devi preoccuparti per questo:io ti amo e non ho di certo bisogno di sposarti per tenerti legata a me. Ho deciso di fare questo passo perché voglio costruire qualcosa con te.

E: Simo ma...

Faccio fatica a parlare con lui,ma Cecilia mi aiuta per l'ennesima volta.

C: é per i tuoi genitori,vero?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora