Capitolo 231

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Si mette a ridere,nascondendo la testa nel cuscino e portandomi la mano sul petto,per poi arrivare a sfiorarmi il collo.

E: ma alla fine è solo qualche giorno che....- si alza buttandosi sul mio collo - non mangi cioccolato brontolone!

B: e ne ho comunque una voglia matta! - chiudo gli occhi sospirando e cercando ogni minima briciola di forza rimasta - E poi tu non stavi dormendo come un sasso?

E: please!

Facendosi strada tra le mie braccia,mi mostra uno dei suoi più dolci e bei sorrisi di sempre,quelli che mi fanno venire solo voglia di baciarli.

B: e prendiamo sto pezzettino de cioccolato!

Scoppia a ridere mentre io la prendo per baciarla: ormai ha vinto lei e tanto vale lasciarsi andare un po'. Emma si lancia subito su di me posizionandosi sul mio petto per baciarmi e io la tengo facendo scorrere le mie mani sulla sua maglietta.

E: come sei bello!

B: qui quella bella sei tu principessa!

Nasconde il suo sorriso imbarazzato contro la mia canottiera,facendo cadere un paio di ciocche di capelli a coprirle il viso. Allora mi infilo tra i suoi capelli e il suo sorriso cercando di darle un sacco di baci e lei inizia a ridere come un pazza a causa del solletico che le sto provocando. Ci invertiamo e io arrivo ad essere sopra di lei,che improvvisamente aggrappandosi al mio collo smette di ridere,terminando la sua risata con tre parole meravigliose.

E: ti amo Simo!

Dopo averle dato un piccolo bacio sulla spalla,mi stacco dalla sua presa,guardando i raggi del sole riflessi nei suoi magnifici occhi.

B: ti amo anche io Emma!

Ci baciamo di nuovo,poi però mi allontano definitivamente,alzandomi e mettendomi seduto sul bordo del letto,mentre lei da dietro rimanendo distesa,allaccia le braccia intorno alla mia vita.

E: dai!

B: no! Dai tu Emma! - cerco di essere molto deciso e distaccato pur essendo consapevole di non essere convincente - Fila in bagno a lavati che poi devo andarci io!

Emma prova a dire qualcosa,ma la blocco subito lasciandola sul letto e cercando di evitare il suo sguardo.

B: ho promesso a Lauren che alle otto ci avrebbe visto giù per la colazione!

Mi volto di spalle e la sento sbuffare per poi alzarsi dal letto e chiudersi in bagno. Mi viene naturale sorridere,ma nemmeno venti secondi dopo la vedo uscire di nuovo,quindi cerco di mandare subito via il mio essere divertito. È chiaramente scocciata e subito si mette davanti a me molto seria guardandomi con le braccia incrociate davanti al petto. Il suo atteggiamento serio contrasta con la sua immagine buffa: in piedi davanti a me in mutande e maglietta e anche in questo caso cerco di nascondere il mio sorriso.

B: che c'è?

E: sai dov'è la mia borsa?

La prendo da sotto i vestiti messi sulla sedia e lei tirando fuori una piccola bustina colorata se ne torna in bagno,non meno scocciata di quando era uscita. Mentre è in bagno sistemo un po' la stanza per evitare che i ragazzi mi ammazzino e poi vado davanti all'armadio per scegliere i vestiti da mettermi oggi. La sento parlare,così mi avvicino alla porta del bagno.

B: hai detto qualcosa?

E: hai detto che hai parlato con Lauren,ma quando?

Cerco di alzare un po' la voce tornando davanti all'armadio.

B: ieri sera mi ha aiutato a portarti a letto,visto che eri stanca morta!

E: che carina! Pensi che abbia parlato con Dani?

B: non credo...immagino me lo avrebbe detto.

E: e tu le hai raccontato di ieri?

B: certo! - non sento la sua risposta - Non dovevo?

E: nono hai fatto bene!

Subito dopo la vedo uscire in mutande e reggiseno.

B: scusa ma...

Le indico il suo "outfit" guardandola perplesso.

E: voglio cambiare maglia! - viene verso l'armadio  - Posso?

B: sì prendi quella che preferisci! Io vado a farmi la doccia.

Lei cerca di avvicinarsi,ma io la evito subito: in quelle condizioni anche solo guardarla avrebbe potuto farmi andare oltre. Mi faccio una doccia fredda scacciando ogni minimo pensiero di lei,anche se so che appena uscirò tornerò a pensare a lei,perché lei sarà là, pronta a tentarmi. Quando esco la trovo davanti allo specchio intenta a sistemarsi i capelli,così vado a prendere i vestiti che avevo appoggiato sul letto e mi vesto. Non ci diciamo un gran ché ,ma a volte non abbiamo bisogno di parlare molto per capirci. Sono le sette e mezza e stranamente siamo in anticipo.

B: hai preso tutto amore?

E: sì però devo passare in camera mia a posare queste cose e prendere il mio zaino.

B: certo tanto siamo in anticipo.

Usciamo e poco prima di arrivare alla stanza di Emma,una signora delle pulizie ci ferma.

X: ciao Emma!

Dal tono amichevole sembra conoscerla e immagino subito che sia la signora di cui mi ha parlato ieri.

E: buongiorno!

X: buongiorno anche a te...Biondo giusto?

B: già! In tutto il mio splendore anche di prima mattina!

Emma e la signora si mettono a ridere per la mia del tutto inesistente modestia.

X: ti ho riconosciuto dai capelli!

B: in poche mi resistono!

La signora rotea gli occhi per poi sorridere ad Emma.

X: Emma vuoi che passo nella tua stanza?

E: no la ringrazio non si disturbi!

X: lo sai che non è un disturbo! Comunque qualora lo volessi non esitare a chiedermelo! È poco che sono qui,ma tu sei l'unica ragazza che si è dimostrata gentile e rispettosa.

B: guardi se aspetta che alcune ragazze siano gentili diventerà vecchia!

Sorrido guardando Emma,che va dalla signora abbracciandola.

X: allora...- mi guarda sorridendo - tu sei...

B: il suo fidanzato sì!

Emma arrossisce, ma poi sorride mettendosi una mano davanti alla bocca quando la signora le fa l'occhiolino come per dirle che ha fatto una bella scelta.

X: mi raccomando Biondino trattamela bene! - le accarezza il braccio - Questa ragazza ha un cuore d'oro!

B: mi creda lo so!

X: beh dai vi lascio andare a fare colazione così torno al lavoro! Buona giornata ragazzi!

La salutiamo e mentre stiamo per andare,Emma si volta chiamandola.

E: scusi? Non mi ha ancora detto il suo nome!

X: mi chiamo Teresa!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora