Capitolo 373

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Mi butta sulle gambe tre vestiti e,mettendosi davanti a me,inizia a spogliarsi. In pochi secondi si toglie il vestito,rimanendo in intimo davanti a me. Senza dire nemmeno una parola,mi strappa un vestito dalle mani,infilandoselo e iniziando a guardarsi allo specchio.

E: voto?

Rimango leggermente confuso,semplicemente perché mi ero perso a guardarla e non mi aspettavo mi chiedesse nulla.

B: cosa?

E: il vestito! - il suo tono é molto secco - Da uno a dieci?

B: nove e mezzo?

Emma si guarda per qualche secondo,bisbigliando qualche parola tra sé e sé.

E: cinque.

Si spoglia in un paio di secondi e ne indossa un altro,prendendolo ancora dalle mie gambe. Prima ancora che me lo chieda,questa volta rispondo.

B: questo é un bel dieci!

E: Simo se sei qui per dire sciocchezze,lascia perdere! - si guarda allo specchio,accarezzandosi i fianchi - Look at my hips!

B: non vedo nulla di strano.

E: non vedi? Ma se sono enormi? - si mette poi di profilo - E la pancia? Sono ancora gonfia come una mongolfiera.

B: Emma ma che dici? - mi viene da sorridere - Sei perfetta!

E: lascia perdere!

Si sveste di nuovo e questa volta le passo io l'ultimo vestito che ho sulle gambe.

E: questo non sembra male.

B: é bellissimo.

Non appena Emma si volta di profilo,la speranza che la sua crisi fosse finita,scompare.

E: oh my God!

B: che c'é?

E: Simo ma guarda che sedere che mi fa!

B: Emma non c'é nulla che non vada,né in te né in questo vestito,che tra l'altro trovo delizioso.

E: per noi non é facile come per voi: non basta un completo per essere perfetti. - ritorna davanti al suo armadio a cercare - Devo trovare un vestito che esalti i miei punti forti e nasconda i miei difetti.

Guardo il suo armadio e non so perché ma non mi stupisco del fatto che abbia portato così tanti vestiti per un paio di settimane. Rimane lì qualche minuto,poi decido di alzarmi,andando verso di lei.

B: Emma?

Sposto leggermente il viso,cercando di incrociare il suo sguardo. Non accenna a fermarsi così la giro verso di me,mettendole le mani sulle braccia.

B: amore respira.

Emma finalmente mi guarda negli occhi e fa un respiro profondo.

E: Simo.

Sembra quasi si sia resa conto solo ora che sono qui.

B: ciao! - le sorrido - Con calma!

E: scusa! - si passa una mano sulla fronte - Sono in crisi!

B: lo avevo capito. - mi metto a ridere - Non é la prima volta che ti vedo così.

E: che ore sono?

Guardo il mio polso,leggendo l'ora sul quadrante dell'orologio che mi ha regalato.

B: le sei e mezza.

Emma sbuffa,alzando gli occhi al cielo.

E: devo ancora truccarmi e devo ancora scegliere il vestito.

B: facciamo una cosa: adesso vai a truccarti con calma e il vestito te lo scelgo io.

La vedo leggermente titubante,mentre continua a guardare da lontano nel suo armadio.

B: fidati di me! Lo sai che ho buon gusto.

E: lo so.

Le tendo la mano e subito mi viene vicino.

E: grazie!

B: figurati.

Vado verso il letto e prendo il fiorellino che avevo preso in cortile,dandoglielo.

E: é bellissimo.

B: una donna bellissima merita un fiore degno della sua bellezza.

Mi da un piccolo bacio sulle labbra,poi prende la sua trousse di trucchi e corre in bagno. Inizio allora a guardare nel suo armadio e ha davvero un sacco di vestiti. Fosse per me sceglierei il primo,ma voglio davvero farla contenta,quindi guardo con attenzione ogni abito. Gli abiti lunghi li trovo molto belli,ma sapendo che dovrà suonare il piano,forse é meglio optare per uno corto,così da non avere intralci. Tra quelli corti ce n'é un paio senza spalline molto carini,ma Emma preferisce quelli con,se non addirittura con le maniche. Dopo qualche minuto ne vedo uno,nascosto tra due abiti chiari. Lo tiro fuori ed é un normale tubino rosa cipria accollato ma senza maniche che arriverà,da veder così,a metà coscia. Dietro ha peró un lungo strascico che cade a terra,con circa trenta cinque centimetri di tessuto. Rimango incantato da quell'abito perché é davvero fantastico e,pensando ai gusti di Emma,dovrebbe piacerle. La raggiungo in bagno,dove la vedo in piedi davanti allo specchio mentre si sistema i capelli.

B: Emma se sei pronta,ti ho trovato il vestito.

E: arrivo subito.

Finisce di lisciarsi i capelli,poi prende le due ciocche di capelli che ha davanti e le lega dietro con una molletta,facendole quasi diventare una piccola coroncina,mettendoci anche il fiorellino che le ho dato.

B: sei bellissima!

E: smettila!

Mi sorride,dandomi un bacio sulla guancia per poi andare in camera.

B: é questo.

Glielo indico poi lo prendo,mostrandoglielo.

B: ti piace?

Emma lo osserva per qualche secondo,lo prende e se lo mette davanti al corpo,guardandosi allo specchio.

B: Emma provalo! Riuscirai a capire meglio se ti sta bene,anche se personalmente credo ti starà un'incanto.

Emma si spoglia e io la aiuto a mettersi il vestito,visto che lo strascico rende tutto più complicato. Mentre lei si sistema la parte davanti,io le alzo la zip. La vedo riflessa nello specchio ed é una delle visioni più belle che io abbia mai visto. Si guarda sorridendo e spero davvero che le piaccia.

B: sei...

Quasi non riesco a parlare,così vado dietro di lei e,appoggiandole le mani sulle braccia,le do un bacio sui capelli.

E: il tuo gusto é inimitabile.

Si volta verso di me e mi accarezza la guancia per poi baciarmi.

E: non avevo notato quanto fossi elegante.

B: eri troppo impegnata a pensare a come rubarmi la scena!

Ci mettiamo a ridere,poi Emma si volta di nuovo verso lo specchio. Si guarda un'altra volta,sistemandosi il vestito,per poi prendere le mie mani. Le accarezza e poi le porta intorno alla sua vita,portandomi praticamente ad abbracciarla.

B: che fai?

E: voglio sentirti vicino a me.

Appoggio il viso sulla sua spalla,dandole un piccolo bacio sulla tempia.

B: stai bene?

Emma annuisce,stringendo ancora di più le mie braccia attorno alla sua vita.

E: sì.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora