Biondo ed Emma - Ricordati di... 2

Capitolo 395

X: eri una cosa sola con il tuo papà Emma. Si vede che ti manca quella metà: la tua parte bambina sente terribilmente la sua mancanza.

E: non so cosa sai,ma non mi mancano affatto e nemmeno io a loro,altrimenti mi avrebbero cercata.

X: tu hai detto loro di non cercarti.

E: l'avevo detto anche a Simone,ma lui ha insistito,lottando per me e per noi e ora siamo di nuovo felici.

X: Simone non puó comportarsi come loro Emma.

E: dovrebbero! Quando tieni ad una persona,lotti fino alla fine.

X: seguendo il tuo ragionamento allora tu non tenevi abbastanza a Simone.

E: non...

X: non hai lottato per lui.

E: lui mi aveva ferita,stava a lui riconquistare la mia fiducia.

X: tu peró non gli hai mai chiuso la porta del tuo cuore.

E: non potevo,non dopo tutto quello che c'é stato tra di noi.

X: come puoi allora chiudere il tuo cuore dopo che i tuoi genitori ti hanno amata per diciotto anni?

E: mi conosci nonna:chi gioca con i miei sentimenti non ha seconde occasioni. Quando mi hai tenuta nascosta la tua malattia,mi sono arrabbiata anche con te.

X: eppure eccoci qui. Tu a fare domande ed io a risponderti con altre domande.

Accenno un sorriso,per poi tornare subito seria.

E: nonna non posso paragonare le due cose. Non so dirti se rimarró arrabbiata con loro a vita. Magari li perdoneró,ma ora ho bisogno di tempo. Devo capire chi sono.

X: non mi sembra.

E: come non ti sembra?

Mi guarda molto scettica,come se le avessi appena detto una delle cose più stupide del mondo.

X: dici che devi trovare chi sei,eppure una delle cose che ti spaventa del tuo matrimonio é che tu non sia "adatta" a questo passo.

Rimango alquanto stupita nel vedere come lei sia davvero informata su tutto.

E: e questo cosa c'entra con il sapere chi sono?

X: dai per scontato che tu sia come il tuo padre biologico.

E: se sono sua figlia,non é colpa mia.

X: Snoopy! - inizia a ridere - Sei davvero incredibile! Sei un controsenso continuo. Secondo la tua logica allora Simone dovrebbe essere come suo padre.

E: ora cosa ha a che fare Simone con questa storia!?

Sbuffo,perché é davvero snervante il modo in cui controbatte ad ogni mia risposta.

X: secondo quello che dici,Simone dovrebbe essere come suo padre,quindi hai accettato di sposarlo anche se é destinato a diventare come suo padre.

E: Simone non sarà mai come suo padre!

X: e allora perché tu dovresti essere come il tuo?

Prendo un lungo respiro,non riuscendo a trovare nulla da dire per risponderle: ha ragione! Come faccio ad esserne sicura?

X: Emma i figli non sono di chi li fa,ma di chi li cresce e solo perché molte volte queste due cose coincidono,non vuol dire che sia sempre così.

E: sono solo molto confusa nonna.

X: lo so piccola,credimi. Una delle tue migliori qualità é che sei testarda.

E: come te vero?

Sorrido al ricordo di tutte le volte che le facevo notare che ero testarda esattamente come lei.

X: lo hai detto tu! E non sarei nemmeno tua nonna in teoria!

Mi sorride soddisfatta,come se mi avesse appena fatto capire una cosa complicatissima.

X: ci sono cose che vanno oltre il DNA,Emma. Sei testarda come me,perché é così che sei diventata stando con me. - mi guarda in modo molto convinto - Sei forte come la tua mamma perché ti ha insegnato ad essere così e hai anche una grande caratteristica del tuo papà!

E: quale?

X: ami incondizionatamente e vedi sempre il buono nelle persone,esattamente come lui.

Rimango in silenzio perché per l'ennesima volta ha ragione: quella sono proprio io.

X: il mio Conrad ama davvero la tua mamma,ma soprattutto ama te e tuo fratello più di ogni altra cosa. Ogni scelta che ha fatto,l'ha fatta pensando solo al vostro bene.

E: questo posso capirlo,ma...

X: hai bisogno di tempo.

Annuisco guardandola sorridere,esattamente come nei miei ricordi.

X: se stai diventando la donna così forte che sei,lo devi a tutti i valori che ti sono stati insegnati,non dimenticarlo mai.

E: questo lo so.

X: e io - mi sorride dolcemente - sono davvero fiera di te Snoopy.

Le sue parole mi fanno tornare a piangere,ma questa volta non copro i miei occhi.

X: vieni qui piccola.

Allunga le braccia verso di me,così mi butto su di lei,sedendomi sulle sue ginocchia,proprio come quando ero una bambina. La stringo forte,consapevole del fatto che probabilmente sarebbe stata l'ultima volta,mentre mi lascio coccolare dalle carezze che mi fa sulla schiena e sui capelli.

X: ricordati sempre chi sei e perchè sei così Emma. - mi accarezza la schiena - Non avere paura e credi sempre nelle persone come ti hanno insegnato i tuoi genitori.

Ascolto quello che mi dice,ma sono concentrata su quest'abbraccio.

E: I miss you so much!

X: lo so piccola! Manchi tanto anche a me,ma ora sei grande.

E: ho comunque bisogno di te.

X: te la stai cavando benissimo da sola,credimi.

Mi nonna scioglie il nostro abbraccio,fermandosi ad accarezzare la mia guancia,per togliere le lacrime dal mio viso.

E: ti potró rivedere?

X: ora devo andare Emma.

E: ma tornerai?

X: io sono sempre con te Snoopy. - mette una mano sul mio cuore - Sono proprio qui.

E: ma ora peró te ne stai andando....di nuovo!

X: non ti serve per forza vedermi! Io ti guarderó sempre e... - si mette a ridere - pretendo un posto d'onore al tuo matrimonio.