Emma distende leggermente le labbra,accennandomi un sorriso.
E: Simo...
Ritorna a fare quello che stava facendo poco fa,come se nulla fosse;allora,posando il bicchiere,mi avvicino a lei.
B: ti prego dimmelo. - con l'indice le accarezzo la guancia - Lo capirei.
Emma si volta verso di me,appoggiandosi con il fianco sul banco della cucina.
E: James é stato molto carino fin dal primo momento che mi ha visto. - sulle sue labbra appare un piccolo sorriso - A parte quando ha tentato di baciarmi quella sera,ma nonostante io gli avessi tirato uno schiaffo,mi ha comunque sempre trattato bene.
Tutte quelle parole non sono altro che la versione prolissa della risposta che non avrei voluto sentire. Abbasso lo sguardo,facendo un passo per allontanarmi da lei,ma la mano di Emma va a circondare il mio polso.
B: non preoccuparti,non é un problema.
Sono cosciente che in quel momento Emma mi voleva fuori dalla sua vita e sarebbe stato normale apprezzare un'altra persona. Le sorrido,ma mentre cerco di allontanarmi,Emma mi tira verso di lei.
E: non ho finito di risponderti.
Emma si fa strada tra le mie braccia,appoggiando le mani sul mio petto e dandomi un bacio.
E: come puoi pensare che mi piacesse anche solo un po'?
Vorrei risponderle,ma avrei troppe ragioni per cui avrebbe potuto preferirlo a me.E: allora devi sapere un paio di cose Baldasseroni.
Mi da una pacca sul petto,guardandomi molto seria,ma già il solo fatto che abbia usato il mio cognome fa capire quanto lo sia.
E: appena sono arrivata,si é presentato qui con un mazzo di girasoli e sai cosa ho pensato per prima cosa?
B: quanto é carino?
E: no. - mi fa una smorfia - Ho pensato:"Simone mi avrebbe regalato le rose blu."
Mi viene naturale sorridere,perché quella era una delle cose che sapevo di lei,senza averglielo nemmeno mai chiesto.
E: mi ha accompagnata due volte al parco e quando abbiamo preso il gelato,pensavo a quando lo andavamo a prendere insieme.
Emma fa scendere una mano,andando a stringere la mia.
E: guardavo i suoi capelli e quel castano non diventava mai biondo come il tuo,le sue labbra erano troppo sottili,i suoi occhi troppo chiari e nel momento in cui ha provato a baciarmi ho avuto paura.
B: paura?
Emma muove la testa su e giù,mentre con la mano le accarezzo la guancia.
E: Lauren mi ha detto che la prima volta gli avevo tirato una schiaffo perché non mi piaceva e io le ho detto che non era vero e che se si fosse creata la situazione giusta lo avrei baciato,ma non era così.
Mi sorride abbassando per qualche istante lo sguardo.
E: la seconda sera é arrivato a pochi centimetri da me,ma non ci sono riuscita. Avevo paura che una persona diversa da te si avvicinasse a me.
Sentirle dire quelle parole,mi riempie il cuore di gioia e istintivamente le mie mani vanno ad accarezzarle la schiena.
E: non eri tu Simo! Io volevo solo provare a dimenticarti,ma ovunque andassi e qualunque cosa facessi tu eri sempre con me.
B: conosco bene la sensazione.
E: quindi non pensare nemmeno un minuto che mi potesse interessare qualcuno. Io ho sempre e solo amato te Baldasseroni.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...