Capitolo 267

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Inizia a muoversi stringendosi alle lenzuola. E' così deliziosamente buffa quando si sveglia: strizza sempre gli occhi un paio di volte,schiacciando leggermente la sua guancia quel tanto da unire le sue labbra in una specie di piccolo cerchio carnoso.

B: amore...

Vado poi a sussurrarle all'orecchio il suo nome,dandole poi un piccolo bacio. Apre lentamente gli occhi per adattarsi alla luce che ormai ha invaso la stanza,anche con le tende ancora in parte tirate. Da un'occhiata in giro e appena il suo sguardo incrocia il mio sorride,mentre io le accarezzo il viso.

E: ehy....

B: buongiorno splendore!

Sorride ancora di più,attaccandosi a me e adagiandosi tra le mie braccia.

E: è senz'altro il buongiorno più bello di sempre! - poi chiude gli occhi sorridendo - Ma lo è ogni volta con te!

B: hai dormito bene?

E: perfectly!

Mi sorride e alzando lo sguardo mi bacia.

E: sei stato meraviglioso!

Capisco a cosa si riferisce e anche se il mio ego maschile ne è completamente consapevole e soddisfatto,cerco di non darlo a vedere.

B: con te è naturale!

Ed è proprio la verità alla fine: é lei a rendere tutto così magico.

E: sei sveglio da tanto?

B: no tranquilla!

E: ma hai dormito bene?

B: con te dormo sempre benissimo! - cerco di tranquillizzarla - Ho fatto in tempo a farmi una piccola doccia e a ordinare questa.

Le indico il carrello con la colazione e vedo i suoi occhi illuminarsi.

E: ho una fame da morire!

B: immagino!

Le faccio l'occhiolino e lentamente si mette seduta,tenendosi le lenzuola attorno al corpo. Faccio per versarle del succo,ma lei mi blocca mettendo la mano sopra il bicchiere.

B: non lo vuoi?

E: mi passeresti la borsa per favore?

La guardo confuso,ma mi alzo andando a prendergliela,mentre lei si versa un po' acqua. Apre una piccola cerniera e da un blister tira fuori una piccola pastiglia,mostrandomela. Capisco immediatamente e le allungo il bicchiere.

E: ora il succo!

Glielo verso e mentre lei sta per addentare un cornetto,spalanca gli occhi.

E: Simo ma noi abbiamo le lezioni!

B: tranquilla!

E: come tranquilla! - cerca il suo cellulare nella borsa - Devo chiamare Lauren!

Le prendo la borsa prima che riesca a tirare fuori il telefono, appoggiandola sul comodino.

B: ho pensato anche a quello! Beh in realtà Irama e Einar.

E: cioè?

B: hanno parlato con la produzione! Visto che le nostre prove sono andate più che bene,basta che andiamo domani.

Vedo il suo viso rasserenarsi e ormai rilassata si gode la sua brioche.

B: mi avresti davvero lasciato qui?

E: no...ti avrei portato agli studi con me!

Scoppiamo a ridere e in circa un quarto d'ora finiamo la nostra colazione. Per tutto il tempo Emma è rimasta seduta tra le mie gambe,con le schiena appoggiata al mio petto. Parliamo di un paio di cose e quando le accenno a quel sito di cui aveva tanto parlato con Sephora,scatta in piedi,andando a prendere quella busta che si era portata appresso tutto il pomeriggio. Con una mano si tiene il lenzuolo attorno al corpo e con l'altra mi mette la busta davanti,tornando a sedersi di fronte a me. La guardo confuso,mentre lei con un meraviglioso sorriso mi dice di aprirlo.

B: no... - capisco che è il suo regalo - dai!

E: che c'è?

B: non dirmi che è un altro regalo?

Mi sorride e mi ripete di aprirlo,allora tolgo la scatola dalla busta e aprendola,vedo una meravigliosa divisa dell' NBA.

B: oh mio Dio Emma! - apro bene la tuta stendendola sul letto - É bellissima!

E: è originale! So quanto ami queste cose!

B: io amo te!

Le prendo il viso baciandola,con il sorriso di un idiota stampato in faccia. Mi alzo e mi vado a guardare allo specchio,appoggiando solo i vestiti al mio corpo per avere un'idea di come possa stare.

B: guarda che stile!

E: sei bellissimo!

B: tu lo sei! - mi lancio sul letto per darle un bacio - Non so cosa dire!

E: ringrazia che mi sia arrivato tutto in tempo e che non mi abbiano fatto scherzi! Quando ho visto il pacco temevo ci fosse un tappeto persiano al posto di quello!

Scoppio a ridere per il suo incredibile senso dell'umorismo.

B: io sono un po' in imbarazzo però...

Mi metto una mano dietro alla testa,passandola tra i capelli.

E: perché scusa? È normale che la tua fidanzata ti faccia un regalo! È per questo che me lo sono portata con me: quando mi hai detto che forse saremmo tornati tardi ho pensato che non sarei riuscita a dartelo in tempo.

B: amore io non ho pensato a regalarti niente.

Si fa serissima,quasi a tal punto da spaventarmi e non lasciare adito ad altre interpretazioni.

E: Simone ma tu ti droghi?

B: Dio no! Ma che domande sono?

E: tutto questo - mi indica la stanza,il letto e la colazione - penso sia il tuo regalo!

B: però avrei potuto pensare a farti un piccolo pensiero.

Inizia a guardare intorno al letto cercando qualcosa.

B: guarda che sono serio,non ho preso proprio niente!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora