Capitolo 280

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B: di non mentirle mai! Mi ha detto che è stanca delle bugie e che io solo l'unica persona di cui si fida e che le ha sempre detto la verità nel bene e nel male.

I: da quanto lo sai?

Si mette di fianco a me osservandomi.

B: dall'incidente.

I: cosa?

Gli racconto ogni cosa: del prelievo di sangue,del pranzo con suo padre e delle ricerche che Emma aveva fatto sulla sua famiglia. Ho detto che si era ricordata dei dettagli della sua vita,ma non ho voluto dire del suo problema che l'aveva portata alla bulimia. Gli sto già raccontando più di quanto dovrei e come mi aspettavo,nonostante la sua grande comprensione, non mi ha risparmiato qualche rimprovero. Tuttavia gli ho fatto giurare di non parlarne con nessuno: solo io e lui dobbiamo saperlo.

I: Bro io non so cosa dire....

B: lo so io!

Salto giù dal muretto su cui mi ero nel frattempo tornato a sedere,mettendomi davanti a lui.

B: non sono perfetto! Anzi sono sempre il solito stronzo,perché la mia ragazza è da oggi che è distrutta e mentre mi sta vicino dicendomi che sono l'unico di cui si fida,io continuo a mentirle.

I: mi hai spiegato il perché non hai voluto dirglielo:non è una cosa che si dice così su due piedi! Ti capisco!

B: voglio solo che tu sia te stesso! Se ti piace Nicole parlale, ma non diventare come me solo per vederla e stare con lei. Tu sei meglio di me e ti meriti di meglio!

I: hai ragione!

Rimango spiazzato.

B: come scusa?

I: hai sentito bene e non te lo ripeterò un'altra volta! - mi sorride - Scordatelo!

Vado da lui e lo abbraccio forte:ho davvero bisogno di sentire di nuovo il mio migliore amico.

B: cosa farai?

I: le parlerò e se non accetterà un normale rapporto.... - gli metto una mano sulla spalla perché so quanto è difficile per lui - lascerò perdere!

B: sono con te! È la cosa...

I: giusta lo so!

Ci diamo il cinque e faccio per rientrare, ma lui mi ferma.

I: e tu?

B: cosa?

I: quando farai la cosa giusta?

Abbasso lo sguardo perché so benissimo a cosa si riferisce.

B: te l'ho detto: ora lo sa,questo è l'importante! Se sapesse che io gliel'ho tenuto nascosto per tutto questo tempo sarebbe ancora più distrutta...

I: lo sai che non te lo perdonerebbe mai:conosci Emma!

B: lo so! Non riesco a perdonarmelo nemmeno io!

I: ora va da lei! Avrà bisogno di te!

B: certo! - torno da lui per abbracciarlo - Mi raccomando bocca chiusa con tutti,ma soprattutto con lei! Non dovrà saperlo per nessun motivo,ormai che sa tutto è una cosa morta e sepolta.

I: non preoccuparti Bro!

Torno dentro,ormai non c'è più nessuno,ma passando dalla hall incontro Einar:é veramente rimasto lì per controllarci.

Ei: ohi alla buon ora! - mi viene incontro mettendomi una mano sulla spalla - Sono le dieci e mezza passate! Avete chiarito almeno? Non vedo lividi!

B: sì! Ti racconterà poi Irama, scusa ma io devo andare da Emma!

Ei: tranquillo! Va e stalle vicino anche da parte mia!

B: contaci!

Salgo e vado verso la loro stanza,così busso e Lauren viene ad aprirmi.

L: Biondo!

B: ehy! Scusa l'ora ma mi hanno trattenuto giù!

L: never mind! - si sposta indicandomi Emma stesa sul letto - Sta dormendo!

B: da tanto?

L: un po'.... - mi fa entrare e rimaniamo lì in disparte per evitare di svegliarla - abbiamo cenato e poi tra una lacrima e un'altra...

B: ti ha detto tutto eh?

L: it's incredible! Ho conosciuto la sua famiglia,ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere!

Ci sediamo sul letto di Lauren,anche se non perdo di vista Emma.

B: lo so! L'unica cosa di certo che aveva era la sua famiglia e ora non c'è l'ha più.

L: ha noi! Noi siamo importantissimi per lei! Sa che non le faremmo mai del male!

Deglutisco molto lentamente, appena sento quella frase, diventando un po' nervoso.

L: stai bene? - annuisco con la testa - no è che sembra...like you're out of breath!

B: no sto bene! Sono solo un po' stanco!

Sembra credermi,perché mi sorride mettendomi una mano sulla spalla.

L: ha chiamato suo padre!

B: davvero?

Non mi aspettavo minimamente che lei lo chiamasse,soprattutto in questo momento.

L: lui l'ha chiamata un paio di volte,così si è decisa a richiamarlo e...

La sento tentennare,così cerco di spingerla a parlare.

B: e?

L: verrà qui!

B: oddio! Allora glielo ha detto!

L: no! Gli ha chiesto se l'otto dicembre può venire a trovarla qui!

B: perché l'otto?

L: è un giorno di festa qui da voi ricordi? Avremo il giorno libero e immagino non faranno la puntata.

Sono così preoccupato che non ho nemmeno collegato le cose.

B: ma perché vuole aspettare così tanto?

L: ha detto che non voleva insospettirlo! - rimaniamo qualche secondo in silenzio - Che situazione!

B: non dirmelo! Posso solo lontanamente immaginare come si senta!

L: pensi che andrà tutto bene?

B: domanda di riserva?

Provo a sorridere per sdrammatizzare,ma non mi riesce nemmeno bene.

B: me lo ha chiesto anche lei,ma non lo so! Possiamo solo starle vicino!

L: I know! Io e te più di tutti!

B: ascolta Irama lo sa e...

L: you're crazy! - mi da un schiaffo sul braccio - Perché glielo hai detto?

B: è una storia lunga,ma possiamo fidarci di lui! Non dirà nemmeno ad Emma che lo sa tranquilla e tu fai finta che lui non lo sappia.

L: d'accordo! - mi sorride - Ascolta io vado in camera da Claudia! Visto che è sola,le vado a fare un po' di compagnia e l'ho già detto a Emma.

B: grazie! Ti faremo dormire nella tua stanza prima o poi!

Ci mettiamo a ridere entrambi.

L: don't worry! - mi abbraccia - Look after her!

B: sempre!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora