Capitolo 254

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Lo dico con un tono molto determinato e lui mi guarda molto stupito.

X: tu conosci i genitori di Emma?

B: sì in particolare suo padre! Con sua madre non ho avuto l'occasione di parlare.

X: Simone quello che sai c'entra con questa storia?

B: credo proprio di sì!

X: suo padre ti ha detto di non dirle niente?

Annuisco con la testa.

B: ma oltre quel piccolo fatto non so nulla! Non so del quadro,della foto,di quell'uomo,nulla! Lo giuro! Mi sento così in colpa a non poterle dire nulla e vederla stare così,ma...

X: ok! Tranquillo! Posso capirti,ma prima o poi verrà tutto fuori Simone!

B: lo so,ma non sta a me dirglielo!

X: questo è discutibile,lo sai vero?

B: ha detto che poteva capirmi!

X: tu hai detto che ti senti in colpa.

Mi metto le mani nei capelli,perché non so più cosa dire.

B: mi dispiace.

X: tranquillo! - alza le mani per discolparsi - Ho un segreto professionale da rispettare...ci vediamo domani!

Mi alzo,ma prima che io esca,richiama la mia attenzione.

X: Simone!

B: mi dica!

X: Emma dovrà affrontare un duro colpo! Entrambi abbiamo capito che lei potrebbe avere ragione sui suoi genitori e se sarà così,avrà bisogno di te più che mai!

B: io ci sarò! Non la lascerei mai sola!

Il dottore mi sorride e dopo aver preso le cose di Emma e averlo salutato,esco. Percorrendo il corridoio,la segretaria mi indica con il dito l'uscita. Immagino mi stia dicendo dove trovare Emma,così le sorrido e la raggiungo. La trovo con la testa fra le mani seduta sulla panchina,esattamente come aveva detto il dottore. Mi siedo vicino a lei senza dire nulla,mettendole solo un braccio attorno alle spalle e stringendola,le do un bacio sui capelli. Appena le mie labbra toccano le sue bellissime ciocche color cioccolato al latte misto miele,Emma scoppia a piangere,coprendosi gli occhi con le mani. Immediatamente si volta,buttandosi tra le mie braccia e lasciandomi molto colpito. Sta esplodendo: è sempre stata fragile, ma quello che fino a quel momento è stato il suo punto di riferimento ovvero la sua famiglia,si sta letteralmente sgretolando.

E: I don't know what to do!

B: shhh...- le accarezzo i capelli - tranquilla! Ci sono io qui con te!

E: portami a casa!

B: Emma parlami!

Emma si alza e prendendomi la mano,mi tira leggermente per farmi alzare ed andare. Camminiamo per un po' senza dire nemmeno una parola,perché lei ha tenuto lo sguardo basso tutto il tempo. Mi fermo e lei mi guarda storto,pensando che volessi chiederle ancora qualcosa,così alzo le mani in segno di resa.

B: tranquilla vorrei solo prendere un gelato!

Abbassa lo sguardo e mi segue in gelateria,insistendo ad aspettare fuori. Esco dopo un paio di minuti con il mio gelato e un frappè.

E: mangi tutto quello? Sono le sei e tra un po' c'è la cena in hotel.

Le sorrido e le allungo il frappè.

B: è per te! Banana giusto?

E: Simo non ho molta fame.

B: ti ho fatto mettere anche la panna montata sopra!

Mi guarda seria per qualche secondo per poi prendere il frappè,accennandomi un sorriso. Riprendiamo a camminare e noto subito come anche solo un banalissimo frappè riesca a renderla un po' più contenta per quanto possibile.

B: buono?

Mi guarda annuendo con la testa.

E: ti amo Simo!

B: anche io!

Continua a guardarmi per qualche secondo per poi riabbassare lo sguardo: non le farò domande perché voglio rispettare i suoi tempi. Dopo un po' arriviamo in hotel e da fuori vediamo Einar con Zic e Claudia che parlano sui divanetti della hall. Emma mi blocca prendendomi il polso,ancora prima di entrare.

E: Simo io andrei su in stanza se non ti dispiace!

B: figurati! Andiamo subito!

Mi ferma di nuovo.

E: no! - si fa strada tra le mie braccia - Non devi venire anche tu!

B: ma voglio stare con te principessa!

Le accarezzo la guancia e lei mi abbraccia forte.

E: grazie ma non voglio! Voglio stare sola.

B: lo vuoi davvero? - non mi risponde - Dai vengo su con te!

E: Simo please!

Mi da un bacio e dopo essere entrati,saluta velocemente gli altri senza dare spiegazioni e va su.

Z: tutto bene?

B: sì!

La guardo sparire mentre sale le scale.

CL: non avrete litigato proprio oggi?

B: no! - mi guarda sollevata - E poi comunque da quando non si litiga al mercoledì?

Ei: giornata storta?

B: già! Penso voglia stare un po' da sola...- mi guardo in giro - sai dov'è Ira?

Einar mi dice di no e deduco che se ne sia andato con Nicole.

Z: ragazzi io salgo per una doccia veloce che poi c'è la cena.

CL: salgo con te che vado a vedere come sta messa Vale!

Ei: a dopo raga!

Li saluto anche io e poi mi siedo con Einar.

B: tutti gli altri dove sono?

Ei: il gruppo dei simpaticoni è uscito a cena fuori e gli altri sono dispersi nelle loro stanze.

Annuisco per fargli intuire che ho capito.

Ei: perché cercavi Ira?

B: avrei bisogno di un consiglio,ma forse è meglio chiedere a te che sei più romantico.

Ei: SOS Emma?

B: domani è un mese che stiamo ufficialmente insieme.

Ei: un mese?

La sua espressione mi rivela tutta la sua incredulità.

B: che c'è? Non avresti scommesso che durava tanto?

Ei: no scemo! È che mi sembra una vita,non un misero mese!

B: sono state le quattro settimane più intense della mia vita effettivamente.

Ei: puoi dirlo forte! - si mette a ridere - E di che hai bisogno?

B: secondo te potrebbe piacerle una cena fuori?

Ei: perché non dovrebbe piacerle? Poi conosci Emma non è una ragazza da mille pretese:a lei basti anche solo tu e un panino.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora