Capitolo 347

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Arriviamo davanti al college e dopo pochi passi,rimango immobile. Devo essere talmente fuori di testa da immaginarmi le cose. É lì seduto,davanti a me,con il cellulare in mano. A quanto pare peró non sono l'unica a vederlo.

J: Emma... - mi scuote leggermente la spalla - quello non é Simone? Il tuo ex fidanzato?

Mi volto verso di lui annuendo.

J: why is he here?

E: io....io non lo so.

J: he didn't see us... - mi prende il braccio portandomi indietro - andiamo di qui,vieni.

E: no aspetta!

Mi lascia il braccio,guardandomi in modo molto confuso.

E: credo che dovrei parlargli.

J: mi hai detto che...one of the reasons you're here - me lo indica - é lui.

E: non posso lasciarlo lì così.

J: ma...

E: sei molto gentile,ma... - mi viene naturale alzare lo sguardo verso Simone - I have to go!

Gli do un bacio sulla guancia ringraziandolo.

J: io vado in stanza allora.

Annuisco e appena mi volto,noto lo sguardo di Simone su di me. Lo vedo mettere subito via il cellulare,per poi guardare James mentre si allontana. Vado verso di lui e Simone fa lo stesso,venendomi incontro.

B: ciao.

E: cosa ci fai qui?

B: mi manchi.

E: Simo...

Simone mi prende la mano portandomi in pochi secondi tra le sue braccia.

B: mi manchi da morire Emma! Mi manchi troppo!

Mi stringe forte e io non riesco a non perdermi dentro quelle braccia. Alla fine é mancato terribilmente anche a me. Tuttavia,lo allontano.

E: anche tu. - Simone mi sorride accarezzandomi la guancia - Ma...questo non cambia niente!

Mi allontano,abbassando lo sguardo per evitare di incrociare i suoi e vederci dentro il dispiacere che può provare in questo momento.

B: Emma...ascoltami solamente un attimo:voglio solo parlare con te.

E: il fatto é che non c'é nulla di cui parlare.

B: non é vero! Perché per esempio puoi parlarmi della tua giornata,o di ieri.

E: Simone tu sei pazzo! Sei venuto fino a qui,a pochi giorni da Natale,solo per parlare?

Lo guardo davvero incredula:insomma é vero che mi aveva chiesto di venire con me,ma tra dirlo e farlo c'é differenza.

B: posso stare anche seduto qui a guardarti se vuoi. Io sono venuto solo per te.

Mi guardo intorno,leggermente indecisa su cosa fare. So che farlo rimanere sarebbe un errore enorme,ma mi sentirei orribile a mandarlo via dopo tutta la strada che ha fatto.

E: possiamo fare due passi se vuoi.

B: come vuoi tu!

Gli indico l'uscita del college e ci avviamo. Rimaniamo in silenzio per un po',ma vedo molto chiaramente che ogni tanto si volta a guardarmi.

B: sei sempre bellissima!

Mi sorride e io ricambio,ringraziandolo del complimento.

E: come hai fatto a sapere dov'ero?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora