Capitolo 223

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Lo sento ridere mentre è di spalle,allora roteo gli occhi sbuffando:quando fa così lo trovo adorabilmente insopportabile,perché riesce sempre a strapparmi un sorriso. Sistemo un po' la stanza e vado a farmi la doccia. Una volta finito mi vesto,mi trucco ed esco. Appena chiudo la porta una signora delle pulizie mi ferma.

X: ciao - le sorrido ricambiando il saluto - posso fare la stanza o dovete tornarci?

E: no faccia pure ma io sapevo che non dovevate più passare per le nostre stanze.

X: in effetti no,ma lei e la sua compagna siete sempre state molto ordinate e rispettose e quindi anche se non dobbiamo,tutte le volte che passo al vostro piano,do sempre una sistemata.

E: beh la ringrazio molto! Non deve!

X: non è davvero un problema! - mi sorride molto carinamente - poi cambio solo gli asciugamani qualche volta perché siete davvero ordinate!

E: non so cosa dirle se non ancora grazie! - faccio per andarmene ma poi mi volto di nuovo verso di lei - scusi posso chiederle una cosa?

X: certo!

E: se le chiedono di fare la stanza 234 può non farla?

X: perché?

Mi guarda con un'aria molto buffa e io mi avvicino quasi fosse una mia amica.

E: lì ci sono due ragazze che mi trattano male e anche se non voglio essere come loro,fargli qualche dispetto non guasta! - scoppia a ridere - E poi non penso siano molto ordinate!

X: vedrò cosa posso fare... 

Vedo che cerca di sapere il mio nome,così glielo dico.

X: va bene Emma! È stato un piacere conoscerti!

E: il piacere è stato tutto mio!

La saluto con la mano e vado nella hall. Scendo le scale per fare prima e mentre sono ancora sull'ultima rampa,lo vedo alzarsi sbuffando.

B: meno male che sei tu quella puntuale!

Vado verso di lui dandogli un veloce bacio a stampo.

B: comunque se questo è il risultato - mi guarda dalla testa ai piedi - aspetterò sempre con piacere!

E: sorry - prendo la sua mano iniziando a camminare - ho incrociato una signora delle pulizie.

B: e ti sei fermata a parlare?

E: sì! Mi ha chiesto se poteva pulire la nostra stanza.

B: beh mi dispiace ma questa volta troverà un po' di roba in giro - si mette a ridere - ho lasciato tutto in disordine perché volevo essere puntuale.

Mi lancia un'occhiata per rimproverarmi ancora del ritardo.

E: ma io...intendevo quella mia e di Lauren.

B: ah...scusa! - mi guarda imbarazzato - quando hai detto nostra...

E: tranquillo!

B: però è strano:la produzione dopo quella volta non le ha fatte più venire.

E: infatti mi ha detto che passa solo nella nostra perché siamo sempre state super ordinate.

Gli sorrido per vantarmi un po',visto che lui mi dice sempre che sono disordinata.

B: ma pensa...ora la mia principessa ha anche un trattamento speciale!

E: forse potrei farmi mandare un ragazzo delle pulizie!

Gli mollo la mano andandogli davanti e camminando all'indietro.

B: fa pure!

Conosco il modo tenero di dissimulare la gelosia che ha Simone,così gli sorrido.

E: potrebbe aiutarmi in tante cose sai?

Noto subito il suo sorrisetto nervoso,ma poi fa un balzo in avanti prendendomi per la vita e portandomi molto vicino a lui. Ho le mani sulle sue spalle e sento che ha quasi il fiatone tanto ha dovuto improvvisare il movimento.

B: non credo che avrebbe potuto salvarti da un palo in piena schiena!

Mi volto e trovo il palo a pochi centimetri.

E: thank you!

B: figurati! - lascia la presa e dandomi un bacio sulla testa si sistema i vestiti - meno male eri a pochi passi,ma la prossima volta chiama il tuo ragazzo delle pulizie!

Gli do un bacio sul collo e mi attacco di nuovo al suo braccio. Lo vedo tirare fuori il pacchetto di sigarette per prenderne una e accendersela.

E: ehy....- gli indico con il dito la sigaretta - no good!

B: lo so,lo so - mi abbraccia mettendomi il braccio intorno al collo - ne fumo solo una per rilassare i nervi.

E: guarda che se anche fossi andata contro quel palo non sarei morta!

B: ovvio,ma il balzo che ho fatto mi ha riempito di adrenalina!

E: davvero?

Scoppio a ridere,perché sembra un piccolo bambino eccitato che quasi si crede un supereroe.

B: hai visto che balzo! Ho avuto dei riflessi da paura!

E: al tuo ego mancava solo questo!

B: stasera ti porto a cena!

E: what?

B: hai capito benissimo! Andiamo dal dottore e poi cenetta per la mia principessa.

E: non c'è bisogno Simo!

B: Lois Lane non rinuncia mai un invito di Superman!

E: ora saresti Superman?

B: mi sento carico sai? Sta cosa del palo mi ha fatto andare su di giri!

E: lo vedo! - lo guardo molto stranita,ma infondo divertita - e se la tua Lois Lane non accettasse?

B: e perché? 

E: I don't like heroes!

Faccio l'indifferente e vado avanti senza calcorarlo,ma lo sento seguirmi.

B: ok ok niente Superman...posso almeno essere il tuo Clark Kent? - lo guardo confusa - così posso poi trasformarmi!

E: cosa ne dici di essere solo il mio Simone?

B: sono esaltato vero?

E: too much!

B: va bene stop supereroi!

Chiude gli occhi passandosi una mano davanti al viso come per tornare normale,facendo un respiro liberatorio.

B: ora sono io! Quindi....

Non mi muovo,sposto solo gli occhi nella sua direzione sorridendogli.

B: stasera - si avvicina prendendomi la mano e intrecciando le nostre dita - verresti a cena con me?

E: dovrei guardare sulla mia agenda!

B: dai non farti desiderare così!

Penso di averlo torturato a sufficienza.

E: d'accordo!

Mi prende per la vita,portandomi vicino a lui e mi da un bacio sulla guancia.

B: grazie - si inchina - sua Maestà Emma!

E: smettila scemo! - gli do un piccolo pugno sul braccio - dovremmo fare un po' avanti e indietro però. 

B: perché scusa?

E: dovrò cambiarmi prima di venire a cena con te!

B: finito dal dottore,andiamo direttamente!

E: what? No!

Mi blocco in mezzo alla strada,urlando leggermente troppo da far voltare un paio di persone. Simone si ferma qualche passo davanti a me e voltandosi mi guarda ridendo.

B: amore dai! - mi indica con il braccio - bei bellissima!

E: ma se ho un banalissimo paio di jeans e una maglietta! 

B: Emma nemmeno io mi sono vestito elegante e poi è una cena normale!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora