Faccio come se niente fosse,ma con la coda dell'occhio la vedo farsi seria.
E: Martina? Ma tu hai detto amico!
B: sì ma spero ci sia anche sua sorella è davvero molto simpatica!
La vedo letteralmente fumante di rabbia,così rincaro la dose.
B: lui sa essere molto noioso! Spero davvero che ci sia!
Non mi dice più nulla e la vedo mettere il broncio: è così carina! No...cosa dico: è bellissima! Rimane in silenzio per circa cinque minuti.
E: Simo....
B: dimmi che c'è?
E: da quanto la conosci?
Appena mi fa questa domanda mi viene da ridere:ha continuato a pensare a quello tutto il tempo. La mia piccola gelosona! Cerco di dissimulare il mio essere divertito,facendo finta di concentrarmi sulla guida.
B: chi scusa?
E: lei!
Pronuncia un monosillabo,ma la fa sembrare la parola più lunga di sempre,usando un tono molto risentito.
B: una vita!
Glielo dico con molta naturalezza e subito lei mette le mani incrociate davanti al petto,chiudendosi ancora nel suo silenzio. Arriviamo al parcheggio dell'hotel Hilton e,dopo che Emma ha preso le sue cose,scendiamo.
E: si tratta bene la tua amica!
B: già! - mi trattengo dal ridere - Ha un ottimo gusto!
Mi fulmina di nuovo con lo sguardo,come ha fatto da un quarto d'ora a questa parte,così le chiedo di aspettarmi all'entrata, mentre io vado dal receptionist a ritirare la chiave della nostra suite. Presa la chiave,vado da lei per salire e faccio per prenderle la mano,ma lei mi evita.
E: andiamo?
B: fretta?
E: no....the sooner we go the sooner we can leave!
Andiamo davanti all'ascensore e la sento sbuffare. So di aver tirato troppo la corda,ma almeno è così concentrata ad essere gelosa da non notare nulla. In quale mondo normale uno va ad incontrare un amico in un hotel del genere? Solo lei può non rendersi conto di tutto questo:probabilmente sarà anche arrabbiata perché avrà pensato che non mi sono ricordato che oggi è un mese che stiamo insieme. In ascensore infatti non mi dice una parola e io non infierisco oltre. Usciamo e arriviamo alla porta.
E: she's here?
Non le rispondo e mi limito a sorriderle,aprendo la porta davanti ai suoi occhi. Appena apro,Emma rimane sulla soglia della porta per poi prendere un respiro ed entrare.
E: dove sono?
B: chi?
Si volta verso di me,molto confusa.
E: i tuoi amici! Dov'è lei? Sono in ritardo vero,lo immaginavo! Si starà facendo bella per te...
Mi avvicino facendo scorrere le mani lungo le sue braccia.
B: guardati intorno principessa!
Emma si volta,guardando più attentamente la stanza e vede tutto quello che avevo fatto preparare. Lei ama il blu e questo è il colore che domina,con tutte le sue sfumature,la stanza:dal letto alle tende,dai piatti pieni di squisitezze ai bicchieri di champagne sul tavolino. Vado dietro ad Emma abbracciandola.
B: allora?
E: ma...
B: pensavi davvero che ti avrei portata a conoscere una mia "amica"?
Emma si volta guardandomi negli occhi e non riesco a non notare che i suoi sono già lucidi.
E: non era un'idea così strana! So che tu tieni molto ai tuoi amici!
B: amore... - le prendo il viso tra le mani - non oggi!
Mentre le acccarezzo il viso,sento bagnarmi il dito da una sua lacrima.
E: allora te lo sei ricordato!
B: certo! Non potrei mai dimenticarmi del giorno che ci siamo messi insieme! - le sorrido - Come ti è venuto in mente?
E: le ragazze hanno detto che eri un maschio e...
B: aspetta lasciami indovinare: i maschi non si ricordano di queste cose!
Scuote piano piano la testa su e giù,allora le prendo le borse per appoggiarle sulla sedia.
B: Emma i maschi non si ricordano mai di queste cose solo per un motivo e sai qual è?
E: maybe...perché non è una cosa davvero importante?
B: no! - mi metto a ridere - Perché non hanno te come fidanzata!
E: non so cosa dire... - si mette le mani davanti agli occhi - che figura!
B: quale? La tua faccia quando hai capito che è tutto per te o quella che hai tenuto per venti minuti pensando ci fosse un'altra ragazza qui?
E: I'm sorry!
La prendo tra le mie braccia e la stringo forte,mentre la sento ridere.
B: allora ti piace?
E: ora che so che è per noi sì!
Emma si guarda intorno e mi sorride,dandomi un bacio.
B: non l'avevi proprio capito?
Nel frattempo le chiedo la giacca per poterle appoggiare entrambe.
E: cosa?
B: che era una sorpresa!
E: no,why should I have to? Pensavo non te lo ricordassi!
B: ma dai! Chi va a trovare un amico in un hotel così?
E: ok forse... - va a sedersi sul letto - la storia di Martina,mi ha distratta un po'.
La guardo assolutamente scettico per la sua concezione di "un po' ",avvicinandomi a lei.
E: d'accordo hai vinto!
B: vinto?
E: I was jealous!
B: non ho capito.... - la prendo verso di me guardandola negli occhi,mentre lei evita di guardarmi per la vergogna - puoi dirlo di nuovo?
E: ero gelosa! Ok l'ho detto!
B: quanto gelosa?
Mi fiondo sul suo collo,aspirando letteralmente il suo profumo.
E: un po'...
La sento cedere al contatto che le mie labbra hanno con la sua pelle,ma mi fermo.
B: Emma....
E: ok da morire!
B: beh ricapitolando ti ho fatto pensare di non ricordarmi il nostro mesiversario e ti ho resa gelosa con una finta amica... - scoppio a ridere - fidanzato affidabile eh?
E: no...stupid girlfriend!
Si mette a ridere mettendomi le braccia al collo e baciandomi.
E: quando hai trovato il tempo per tutto questo?
B: non preoccuparti! - la avvicino di più per baciarla di nuovo - Per te trovo sempre tempo!
Emma gira la testa guardandosi intorno.
E: sembra un sogno!
B: meglio! È la realtà!
Va verso il carrello dove ci sono un sacco di cloches che coprono il cibo.
E: hai pensato a tutto proprio!
B: tutto,ma non sbirciare!
Si mette a ridere mettendo una mano davanti alla bocca.
B: che c'è?
E: no scusa! È solo che è un mese che stiamo insieme.
B: e allora? Se avessimo il tempo materiale ti farei sorprese così tutti i giorni! Tu sei la mia principessa!
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...