Capitolo 261

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Mi prende la mano baciandomela.

B: quando desidera!

Arriviamo al bar e anche se Sara non è ancora entrata ci sediamo in un tavolino fuori e ordiniamo qualcosa. La vediamo arrivare dopo circa un quarto d'ora.

S: ragazzi!

Ci alziamo e la salutiamo.

S: come siete belli!

B: dicci qualcosa che già non sappiamo!

S: Dio! - alza gli occhi al cielo - Emma ma come fai a non morire soffocata? Il suo ego si sta mangiando tutta l'aria.

Mi metto a ridere e Simo le tira un cricco poi Sara si siede con noi e ordina qualcosa anche lei.

E: scusa se abbiamo ordinato,ma è colpa mia:stavo morendo di sete!

S: figurati è che ho ritardato un po' io.

B: come al solito!

S: ma che hai sei frustrato?

B: un po'.

Simone mi tira un'occhiata provocatoria sorridendomi e Sara mi guarda mordendosi il labbro per evitare di ridere.

S: basta che non fai stupidate!

B: tranquilla!

Le chiedo dell'università e lei ci chiede della scuola e rimaniamo a parlare per un bel po'.

Biondo Pov's

S: mi accompagnate alla macchina?

La cosa mi secca,perché vorrei portare Emma subito in hotel.

B: dai Sà che te serve l'accompagnamento mo'?

E: dai amore per cinque minuti....

Si avvicina al mio collo dandomi un piccolo bacio e anche solo a quel minimo tocco non riesco a dire di no. Andiamo con Sara,che passa tutti quei cinque minuti sotto braccio ad Emma a parlare di mille cose di donne: vestiti,scarpe e cose così. Quando arriviamo noto vicino alla macchina di mia sorella una macchina uguale alla mia,ma non ci faccio caso.

E: amore guarda non assomiglia alla tua?

B: beh ce ne sono molte in giro.

Sara sta salendo in auto,quando si ferma per sorridermi.

S: stai a fissarla tutto il giorno o te la riprendi?

La guardo confuso e subito mi tira un mazzo di chiavi,prendendomi talmente alla sprovvista che quasi le faccio cadere.

B: non dirmi che è la mia bambina!

S: messa completamente a nuovo!

Richiude la portella e viene verso di noi,andando a prendere ancora sotto braccio Emma,mentre io mi precipito a guardare la mia adorata macchina.

E: guardalo è al settimo cielo!

Le sento ridere come delle idiote perchè mi staranno sicuramente prendendo in giro,così le interrompo.

B: come hai fatto a portarmela qui?

S: non l'ho fatto io,ma il carro attrezzi! Mi hanno chiamato due giorni fa dicendo che era pronta,così l'ho fatta parcheggiare qui,dopo avertela lavata.

B: aspetta! - la fulmino con lo sguardo - Tu hai guidato la mia auto?

S: oh smettila! Mi hai detto di occuparmene e l'ho fatto!

B: quando te lo avevo chiesto non pensavo minimamente lo facessi sul serio!

S: ti rendi conto - si volta verso Emma - questo è il ringraziamento!

B: no dai scusa! Grazie davvero!

Vado da lei e la abbraccio,provocando una risata da parte sua.

B: ok! Ora io andrei sulla mia amata auto con... - prendo Emma per mano - la mia amata ragazza!

E: almeno non hai occhi solo per lei!

Sara ed Emma scoppiano a ridere e salutandola mi metto davanti alla portella aperta,pronto a salire.

S: lo sai che quell'auto non andrà più bene in futuro vero?

B: non ho intenzione di farci un altro incidente tranquilla!

S: io intendo che una macchina sportiva non è adatta per tenere seggiolini per bambini!

Emma diventa rossa come un pomodoro.

B: Sara!

S: lo dico per te Emma! - si mette a ridere - Sai che ti adoro,ma è mio compito da cognata informarti! Non so se sarà mai disposto a rinunciarci!

E: don't worry!

Emma le sorride,mentre mette nel sedile dietro le sue borse,ma è palese il suo disagio.

B: ok ora smettila! Faremo bambini aerodinamici! Ora va!

S: d'accordo!

Alza le mani in segno di resa e dopo averla salutata, entra in macchina e noi facciamo lo stesso. Vedo Emma ancora leggermente imbarazzata,così le metto una mano sul ginocchio.

B: non pensare a quello che ha detto mia sorella! Lo fa apposta per darmi fastidio!

Emma si volta sorridendomi e accarezzandomi la spalla.

E: no...non è quello! - mi indica la macchina - L'ultima volta che siamo saliti qui...

Noto che si accarezza ripetutamente il braccio mentre prende un respiro profondo.

B: ehi...

Provo a dirle qualcosa per rasserenarla,ma lei mi ferma subito.

E: no tranquillo! It's just strange!

Le sorrido e cerco di farla sorridere con le mie battute.

B: pensi che mi ricordo come si fa?

Faccio finta di non sapere nemmeno dove mettere la chiave e la sento ridere.

B: ah va qui!

Le metto la chiave nel fianco per farle il solletico e lei si butta con le braccia su di me.

E: sto bene davvero! - non la smette di ridere - Ora smettila però!

Alzo le mani quasi a farle capire che sono disarmato e metto in moto per partire.

E: allora andiamo dal tuo amico?

La sua domanda mi coglie alla sprovvista,perché l'idea di andare in albergo,mi aveva fatto quasi dimenticare la bugia che le avevo raccontato.

B: sì! Vedrai ti piacerà!

E: e se io piacessi a lui?

La sento sorridere mentre con una mano si sposta i capelli dalla spalla,scoprendo il collo.

B: amore sto guidando e dovrei guardare avanti!

E: do it!

La sento che sorride ancora e dallo specchietto la vedo gongolare.

B: così pensi che gli piacerai eh?

E: lo spero!

Lei ha fatto la sua mossa,ora tocca a me.

B: beh hai ragione come sempre! Anche Martina ti adorerà!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora