E: già ieri Irama mi é sembrato molto strano al riguardo e anche stamattina a colazione mi ha fatto capire che sa che non è una semplice litigata.
Tiro un respiro di sollievo appena la vedo sorridere e appena capisco che non si riferisce a quello che pensavo.
B: scusa! - ritorno davanti a lei - Tu eri appena tornata ed eri distrutta,così gli ho raccontato tutto quello che abbiamo scoperto - Emma abbassa lo sguardo - ma non ho accennato al tuo problema.
E: don't worry! - mi accarezza la guancia - É come se fosse tuo fratello! Hai fatto bene a dirgli tutto: é un po' troppo da tenere per te.
B: non te l'ho detto perché non sapevo se ti sarebbe andato bene.
E: Lauren lo sa,non vedo perché avrei dovuto arrabbiarmi...certo avresti potuto dirmelo senza problemi!
B: scusa,so quanto odi le bugie!
E: tranquillo! - mi sorride - Non mi hai mica tenuto nascosto che mio padre non era il mio vero padre!
Scoppia a ridere,scendendo dal muretto e buttandosi tra le mie braccia. Continuo a sentire la sua risata,come se lei avesse appena detto la cosa più impensabile del mondo,ma io non riesco a muovere nemmeno un muscolo. Non mi viene neppure da ricambiare il suo abbraccio e ed Emma se ne accorge.
E: stai bene?
B: sì! - cerco di non farle notare nulla - Pensavo a mia sorella!
E: guarda che davvero non sono arrabbiata - mi da un piccolo bacio sulla guancia senza mai smettere di sorridere - io ho una sorella che lo sa e tu un fratello,siamo pari! Credimi se possiamo fidarci della lingua lunga di Lauren,posso stare tranquilla anche con Irama.
B: hai ragione!
E: dai ora possiamo andare!
Le sorrido cercando di tornare sereno,dopo i minuti più terrificanti della mia vita. Irama non si era fatto scappare nulla,ma avrebbe potuto evitare di far trapelare qualcosa. A regola peró é andata bene,perché pensavo che Emma si riferisse al fatto che io sapessi tutto da molto prima. Andiamo in sala relax e rimaniamo a parlare e scherzare con i ragazzi. Poi verso le nove e mezza io devo andare a lezione e,dopo aver salutato Emma e i ragazzi,vado a provare. Oggi ho due normalissime lezioni e infatti finisco che é da poco mezzogiorno e torno subito in sala relax. Emma non é ancora arrivata,così mi metto con tutti i ragazzi sui divanetti a parlare,poi dopo circa venti minuti,la produzione ci porta il pranzo e tutti ci mettiamo a mangiare. Dopo dieci minuti vedo Emma entrare con Nicole,ma io sembro il solo a pensare che il tutto sia strano. É vero che si erano chiarite in un certo senso,ma se la stanno ridendo come poche altre volte avevo visto Emma farlo. Nemmeno Lauren ha battuto ciglio appena le ha viste entrare,si é solo limitata a farle un cenno per salutarla e indicarle il posto libero accanto a lei. Saluta Nicole e viene subito verso di me.
E: amore!
Mi da un bacio sulla guancia e saluta velocemente anche gli altri.
B: ehy! Ma...
Con lo sguardo le indico rapidamente Nicole che intanto si è seduta tra Irama e Carmen,che tra le altre cose sta guardando malissimo sia Emma che me.
E: dopo ti spiego!
Mi da una carezza e va a sedersi vicino a Lauren. Rimaniamo lì più o meno un'ora e mentre pranziamo parliamo tra di noi delle nostre lezioni. Poi mentre alcuni sono già andati e altri rimangono lì,io ed Emma salutiamo tutti e ci avviamo con Lauren verso l'hotel.
B: allora?
E: cosa?
B: Nicole!
L: you haven't told him?
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...