B: che vuol dire questo?
Valentina porta verso di me la mano in cui li tiene appoggiati.
V: mi ha detto di restituirteli!
Senza pensarci due volte,li strappo via dalle sue mani e dopo aver preso in due secondi le chiavi della macchina,vado verso l'hotel. Arrivo davanti alla stanza e busso. Mi risponde la voce di Emma,ma appena dico chi sono,non sento più nulla. Le ripeto di aprire e che questa volta non me ne sarei andato. Ancora nulla,così mi butto con la spalla contro la porta con una forza tale da spalancarla.
E: ma che cavolo fai!
Entro senza nemmeno chiederle in permesso.
B: ho rispettato il tuo momento,ma questa ora me la devi spiegare!
Prendo la collana e il bracciale dalla tasca e li butto sul suo letto. Emma li guarda per qualche minuto e poi alza lo sguardo verso di me e solo ora noto i suoi occhi. Quegli occhi che mi hanno fatto compagnia tutti questi giorni. É evidente che abbia appena pianto,ma immagino sia una cosa che ormai fa di frequente.
B: allora?
Emma aspetta qualche secondo prima di rispondermi,facendo qualche passo indietro.
E: ma ti rendi conto che hai spaccato la porta!
B: non me ne frega un cazzo della porta,pagheró i danni! - indico le due cose che ho buttato sul letto - Perché me li devi restituire?
Emma capisce che probabilmente non me ne sarei andato senza una risposta questa volta,così incrocia le braccia davanti al petto restando sulla difensiva.
E: non ha più senso che le tenga!
B: non ha senso? Emma l'unica cosa che non ha senso é che io e te non siamo insieme in questo momento! Non ha senso che io non possa starti vicino,nonostante sia l'unica cosa che vorrei fare.
E: ascolta io non voglio parlare con te! Se hai detto quello che dovevi dire,ti prego di andartene.
B: tutto questo é assurdo lo sai?
E: assurdo? davvero? Tu mi hai mentito! Nonostante tutto quello che sto passando,sei il motivo per cui sto ancora più male. Tu eri l'unico di cui mi fidavo davvero.
B: lo so! - provo ad avvicinarmi,ma lei va ancora di più indietro - Ho sbagliato!
E: non é un gioco! Non si può sbagliare e correggere l'errore cancellandolo.
B: anche se vorrei,so che non posso cancellarlo,ma...
Mentre le parlo,non riesco a non notare che un paio di lacrime hanno ripreso a rigarle in viso. Sono stato così accecato dalla rabbia,che non ho pensato al fatto che in pratica era una settimana che non ci parlavamo. E immagino sia esattamente questo il motivo per cui lei non ha voluto vedermi per tutti questi giorni.
E: ti prego vai via.
B: ti chiedo solo di ascoltarmi,poi vado!
Rimane lì ferma davanti a me,senza dire una parola,così lo prendo come un invito a parlare.
B: non posso tornare indietro,ma posso provare a rimediare!
E: non c'é modo,mi dispiace!
B: dammi una possibilità Emma! Useró ogni giorno della mia vita per rimediare te lo prometto!
E: mi hai promesso tante cose! - ricomincia a piangere puntandomi il dito contro - Mi avevi promesso di non mentirmi mai!
B: Emma io pensavo fosse meglio per te non sapere niente e anche tuo padre lo aveva detto.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...