Capitolo 227

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X: è molto bella come cosa.

E: bellissima! In fact he's so jealous of me!

Scoppia a ridere come una bambina.

X: non vuole condividerti con nessuno visto che sei sua sorella!

E: ecco guarda! - ci indica un altro punto della stanza a caso - lì è quando ha litigato con Kenau!

X: litigato?

E: ci litigava tutte le volte che lui veniva a casa nostra al pomeriggio. Se i miei non lo sopportavano,Kurt lo odiava!

X: se fosse qui ti piacerebbe?

E: moltissimo! Darei qualunque cosa! Potrei presentarlo a Simone!

X: non hai paura che tuo fratello possa non andarci d'accordo?

Emma si ferma qualche secondo per riflettere e io la guardo in ansia di sapere la sua risposta,visto che anche suo padre mi aveva parlato dell'attaccamento che suo fratello ha verso di lei.

E: forse subito lo guarderebbe male,ma poi capirebbe che non è come l'altra volta!

X: perché questa volta cosa c'è di diverso?

E: con Simone sono felice! Lui mi ama,mi rispetta e si prende sempre cura di me.

X: quindi non c'è niente che ti rende triste?

Mi aspetto un secco e sonante "no",ma la sua voce tarda a farsi sentire.

X: allora Emma?

E: io...

X: senti che c'è anche un minima possibilità che ci sia qualcosa che non ti rende felice o non tranquilla?

E: io sento che c'è qualcosa infondo al corridoio. 

X: cos'è Emma?

E: non lo so...- strizza gli occhi come se si stesse sforzando per guardare - ma non voglio andarci. 

X: Emma prova solo a guardare meglio stando dove ti trovi,tranquilla!

E: I don't wanna go! 

Emma inizia un po' ad agitarsi e mi viene quasi naturale avvicinarmi,ma il dottore mi blocca con la mano.

X: ok Emma respira! - gli mette una mano sul ginocchio - respira!

Emma segue le sue parole tranquillizzandosi.

X: adesso usciamo ok?

Emma annuisce con la testa.

X: allora immagina che tutte le luci nel corridoi si spengano: una dopo l'altra lentamente. Quando è tutto buio tu riaprirai gli occhi va bene?

E: d'accordo!

Mentre Emma fa quello che gli ha suggerito il dottore,lui mi fa cenno di andarle vicino,così metto subito via il cellulare.

X: appena uscirà dallo stato di ipnosi sarà un po' confusa,perché non si ricorderà nulla. Se ti avrà vicino si sentirà più al sicuro.

Faccio un cenno con la testa sedendomi sul lettino di fianco a lei e dopo qualche secondo la vediamo aprire gli occhi. Si tiene la testa con una mano,così le tengo una mano dietro la schiena e con l'altra le accarezzo la guancia.

B: principessa!

Si volta guardandomi come qualcuno che si è appena svegliato.

E: Simo...

Non finisce nemmeno di dire il mio nome che fa un enorme sbadiglio.

B: buongiorno!

E: cosa...cos'è successo?

X: diciamo che hai fatto una bella dormita!

Il dottore ed io ci mettiamo a ridere,poi Emma si alza barcollando un po'.

B: amore!

E: don't worry! I'm fine!

X: cerca di fare con calma Emma!

La aiuto tenendola per il braccio e piano piano va a sedersi sulla poltroncina davanti alla scrivania.

E: come è andata?

X: direi bene per essere stata la prima volta!

Mi siedo di fianco a lei non lasciandole la mano.

B: stai bene però?

E: sì! It's like...

X: tranquilla! Se ti senti come se avessi dormito molte ore è normale.

E: ma cosa ha scoperto? Cos'è che mi fa fare quelle cose? Cosa...

Il dottore la ferma subito.

X: Emma calma! È stata la prima seduta e non potevamo scoprire tutto subito.

E: ma...

X: l'ipnosi è una tecnica del controllo della psiche molto invasiva e non possiamo esagerare.

Emma si volta guardandomi molto confusa,così io mi rivolgo al dottore.

B: potrebbe essere così gentile da non usare termini in italiano troppo specifici perché essendo di Malta...

X: oh certo scusami Emma! - si schiarisce la voce - cercare dei ricordi nascosti con l'ipnosi è una cosa delicata e non si può fare in una volta sola.

E: adesso ho capito...ma cosa ho detto allora?

La vedo ancora un po' annebbiata.

B: potrei andare al bagno?

X: certo vai pure!

Mi alzo e lo sento iniziare a spiegare qualcosa ad Emma. Vado in fondo al corridoio e dopo essere andato in bagno,decido di prendere un bicchiere di acqua dal distributore,poi torno nello studio.

E: ...non ne ha proprio idea?

Entro mentre Emma finisce di parlare dicendo questa frase. Il dottore mi sorride tornando sui fogli davanti a lui.

X: in realtà non potrei nemmeno volendo Emma.

Mi siedo dando l'acqua da bere ad Emma che mi ringrazia con un sorriso.

X: puoi saperlo solo tu!

Emma guarda in basso come se per lei fosse stata una sconfitta.

X: ma lo faremo tutti insieme! Ogni volta cercheremo di andare sempre più vicino!

Li ascolto senza intervenire,perché alla fine è una cosa che riguarda Emma e il mio compito è esserci quando lei ne ha bisogno.

E: quando devo venire dottore?

X: so che per ora hai le lezioni al mattino giusto?

E: sì! Dopo l'incidente mi lasciano abbastanza libera!

X: allora io ne approfittarei per risolverla il prima possibile: se ogni giorno facciamo una seduta potremo arrivare ad una risposta in poche settimane.

E: preferirei così! Siamo già a fine novembre quasi! 

Il dottore si alza e noi facciamo lo stesso.

X: allora se per te va bene ci vediamo domani pomeriggio?

Emma mi guarda per poi dire di sì con la testa al dottore.

X: perfetto! Per l'ora non c'è problema! A domani ragazzi!

Gli stringiamo la mano ringraziandolo e usciamo. Sento subito la sua mano prendere la mia e le nostre dita cercarsi per intrecciarsi.

E: amore!

Viene verso di me abbracciandomi forte.

B: sei stata grande Emma! - le do un bacio sui capelli - La mia piccola grande donna!

E: non ce l'avrei mai fatta senza di te! Meno male che eri là con me.

B: tu salti io salto ricordi?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora