Capitolo 241

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Le prendo il viso dandole un bacio sulla guancia,appoggiando il mento sulla sua spalla.

B: amore non devi chiedermi scusa!

Si volta buttandomi le braccia al collo e scoppiando a piangere. Non le dico nulla,la abbraccio soltanto,dandole un bacio sui capelli e accarezzadole la schiena.

B: Emma sfogati! Non tenerti tutto dentro sorridendo,se dentro ti senti di piangere. Non ti farà sentire meglio credimi.

E: I missed you so much!

B: piccola!

Sento le sue lacrime bagnarmi la spalla,così la stacco mettendola davanti a me.

B: non piangere Emma! - le asciugo le lacrime con le mani - Adesso sono qui!

E: I'm scared!

B: di cosa?

E: e se... - prova a parlarmi tra un singhiozzo e un altro - questo c'entra con....quello che mi è successo?

B: hai mai pensato di chiedere ai tuoi quando hai iniziato?

E: of course! Mi hanno sempre detto che non se lo ricordavano di preciso e che se ne erano accorti per caso.

Mi fa tremendamente male vederla così,perché so esattamente qual è la sua paura: sentirsi persa e rimanere sola.

B: amore stare male non ti aiuterà! - le accarezzo il viso percorrendo i suoi contorni con le mani - E credimi fai stare male anche me! Lo sai che tuo padre ti ama in un modo indescrivibile!

E: I know! È per questo che sono ancora più delusa dalla sua bugia: ti ho spiegato il modo in cui ci parlava di quel quadro! Perché mentire? E poi chi erano quei due con me nella foto?

La ascolto mentre butta fuori tutte le sue domande e i suoi dubbi con una raffica di parole.

E: fuori ero a giocare con mia mamma,ma a questo punto nella foto non erano loro!

B: forse quando eri piccola erano diversi,più giovani e tu essendo così piccola non ti ricordi...- mi viene un'idea - perché non chiedi a tuo padre quella foto?

E: cosa?

B: magari hanno ancora quella foto e possono mandartela così ti traquillizzi!

Mentre le parlo,le accarezzo i capelli perché so quanto la calmi,ma i suoi occhi rimangono gonfi di lacrime.

E: e se quella foto non c'è? - mi stringe la mano - O peggio?

B: io sarò lì per te! - le avvolgo il viso con le mani guardandola dritta negli occhi - Io ti amo Emma e non ti lascerò sola!

Si limita a guardarmi mentre i suoi occhi chiudendosi liberano quelle lacrime che erano rimaste intrappolate.

B: hai capito? - le do un bacio per fermarmi con la fronte appoggiata alla sua - Tu salti....

La vedo sorridere e mostrarmi quelle adorabili fossette.

E: io salto!

Ci baciamo di nuovo questa volta in modo molto più profondo e sentito,tanto che riesco a sentire tutte le insicurezze che la tormentano e spontaneamente la abbraccio forte.

B: stai meglio ora?

E: dopo averti urlato in faccia e risposto male?

B: sono uno che non se la prende sai?

Riesco a strapparle un altro sorriso.

B: andiamo a cenare?

E: non ho molta fame. 

B: non puoi non mangiare amore!

E: d'accordo andiamo!

Si alza,ma prima che esca la prendo dandole un altro bacio,cogliendola un po' di sorpresa.

B: sei sempre bellissima!

Arrossisce,così le accarezzo con il pollice la guancia rossa sorridendole. Scendiamo mano nella mano raggiungendo gli altri ed Emma,dopo avermi dato un bacio dolce sulla guancia va subito da Lauren,Valentina,Sephora e Claudia. Vederla felice rende felice anche me e rende meno pesante da sopportare il segreto che ho nel cuore e l'idea che possa farla stare ulteriormente male. Sento una mano scuotermi,così mi volto. Irama e di fianco Einar.

I: Einar mi ha detto! - guarda velocemente Emma - Risolto?

Ei: spero non se la sia presa con me!

B: no ragazzi è solo molto giù!

I: perché?

B: ha avuto un problema con suo padre,ma non dite nulla!

Si cuciono le labbra e dopo aver preso la cena,ci sediamo per mangiare e mentre tutti intorno a me parlano e scherzano,il mio sguardo rimane fisso su Emma. È lì seduta che sorride ogni tanto per poi abbassare lo sguardo,muovendo un po' con la forchetta il cibo,senza mai portarlo alla bocca. Noto che le ragazze cercano di coinvolgerla e le loro urla si sentirebbero dallo spazio,ma oltre qualche monosillabo dalla sua bocca non esce nulla. Luca e Federico inziano a parlare coinvolgendoci un po' e dopo circa mezz'ora alcuni,anche dell'altro gruppo sono usciti fuori davanti all'hotel o nella hall. Anche Emma perché non è più con le ragazze. Nel nostro tavolo sono rimasti Irama,Luca e Daniele.

B: raga io vado a fumarmi una sigaretta!

Esco e noto subito Emma seduta sulla panchina con Sephora,Claudia, Vale e Lauren intorno. Le osservo da lontano,mentre noto il gruppo delle serpi in seno dal lato opposto mentre ascoltano la musica. Allora mi siedo sul muretto a godermi la mia sigaretta. Tra un tiro e l'altro faccio passare un'eternità: ho troppi pensieri. Io,Emma, noi. Amici dovrebbe essere la cosa più importante,ma ormai è passata in secondo piano perché senza il resto non avrebbe senso vivermelo. Dopo un po' sento toccarmi la spalla:spero sia Emma,ma vedo Lauren.

B: ehy!

L: sai cos'ha? - guardo per vedere dove possa essere - Tranquillo è rientrata con le altre che provano inutilmente a tirarle su il morale.

Le racconto tutto e ne parliamo per un po' di tempo.

L: there's more!

B: che intendi?

L: penso sia turbata anche da qualcos'altro:lo sento a pelle. Tu no?

Mi volto appoggiandomi con i gomiti indietro al muretto.

B: sì, ma le ho chiesto se stava bene e a parte questo che non è poco,non mi ha detto nient'altro.

L: magari è per scuola. 

B: non ne abbiamo nemmeno parlato a dire il vero.

L: prova a parlarle di nuovo:lo sai che solo con te si riesce ad aprire del tutto!

Butto il mozzicone di quella che ormai è la mia terza sigaretta: non fumavo più tanto da quando mi sono messo con Emma,ma ormai ero sempre più nervoso da quando aveva cominciato quelle sedute perché avevo paura potesse scoprire la verità e soffrire. Saluto Lauren e rientro andando nella sala. Trovo Luca con Bryan,impegnati a guardare cose sul cellulare.

B: raga scusate,avete visto Emma?

Br: era lì sui divanetti con le ragazze.

L: a me è sembrato di vederla salire,ma non so se era proprio lei.

B: beh grazie lo stesso!

Vedo che sono avanzati nel buffet un paio di pasticcini,così li metto in un piattino.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora