Capitolo 229

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Mentre mangio decido di chiederglielo.

B: vuoi venire da me?

E: to sleep you mean?

B: beh per ora possiamo fare solo questo!

E: no va bene!

B: se ti spiace lasciare Lauren da sola però...

E: un po' mi dispiace, ma non riesco quasi nemmeno più ad addormentarmi senza di te!

B: amore!

Le prendo la mano baciandogliela.

E: magari dopo la chiamo!

Mentre continuiamo a mangiare,noto che Emma mangia ogni minima briciola con molto gusto leccandosi persino le dita.

B: avevi fame eh principessa!

Mi sorride muovendo su e giù la testa e continuando a mangiare.

E: I was starving!

B: meno male che hai il ciclo!

Lei mi guarda leggermente confusa chiedendomi cosa intendessi dire.

B: beh se non avessi il ciclo avrei potuto pensare che fossi incinta!

E: incinta?

B: pregnant!

Con la mano faccio un cerchio sulla mia pancia per farle capire meglio e lei scoppia a ridere.

E: oh my God no! E poi io prendo la pillola e tu usi il preservativo:non c'è pericolo tranquillo!

B: beh...la mattina dopo che abbiamo fatto l'amore per la prima volta nella doccia io non l'ho usato. 

E: sì ma io ho preso la pillola! Con me devi stare tranquillo! Nessuna sorpresa!

Non so nemmeno perché ne stiamo parlando,tutto è nato da una piccola battuta che ho fatto sul suo essere così affamata;tuttavia quel suo dire "nessuna sorpresa" non mi aveva fatto divertire come speravo. Non le rispondo e continuiamo a mangiare. Mentre Emma è al bagno,ordino un dolce per entrambi.

E: scusa c'era la fila!

B: tranquilla! Ho ordinato il dolce anche per te se non ti dispiace!

E: no! - mi da un bacio sulla guancia - Grazie!

Mangiamo e sono già le nove e un quarto,così chiamo il cameriere per farmi portare il conto. Mentre aspettiamo chiamo anche un taxi perché tornare a piedi sarebbe troppo stancante per entrambi e nel frattempo Emma messaggia con Lauren. Pago ed usciamo,mettendoci lì davanti al ristorante ad aspettare il taxi. Mi appoggio al muro del palazzo di fianco ed Emma si butta tra le mie braccia, appoggiando la testa sul mio petto.

B: sei stanca vero?

E: sì...- mi stringe forte - non vedo l'ora di stendermi con te!

B: anche io!

Alza un po' il viso nascondendolo nel mio collo.

E: grazie per la cena amore!

B: nessun grazie! Però ricordati che dovrò riscuotere!

La sento sorridere per la mia battuta mentre mi da qualche bacio sul collo per poi tornare sul mio petto. Vedo arrivare il taxi,così cerco delicatamente di spostarla ma vedo che si era quasi addormentata.

B: amore...

E: mmm...sì scusa.

Arrivato il taxi,le apro lo sportello per poi salire dopo di lei,dando le indicazioni al tassista. Emma si appoggia al finestrino per riposare un po'.

B: amore stenditi qui!

Le indico le mie gambe,ma lei sorridendo mi dice di non preoccuparmi.

B: con il traffico ci metteremo un quarto d'ora buono e tu sei esausta! Ti prego!

Mi guarda totalmente impotente di dirmi di no e dopo avermi dato un bacio si stende con il corpo rivolto verso di me. Mi abbasso per darle un bacio sulla guancia che è rivolta verso di me e le sistemo i capelli dietro all'orecchio. Credo si sia addormentata dopo pochi secondi e ha un piccolo sorrisino stampato sul viso. Per tutto il pomeriggio mi sono sentito estremamente in colpa: sapere quelle cose su di lei e il padre e non poterle dire niente mi ha fatto sentire orribile. E se fosse davvero quello il motivo per cui ha iniziato a non sentirsi bene quando non veniva accettata? Suo padre mi aveva detto che lei non ne sapeva niente,ma magari lo aveva capito e poi aveva rimosso questo ricordo. Non posso dirglielo però: se i suoi genitori non glielo hanno mai detto significa che la vogliono proteggere ed è quello che voglio fare anche io. Arriviamo davanti all'hotel che sono le dieci. Emma è persa nel mondo dei sogni,così dopo aver pagato il tassista,cerco di svegliarla, alzandola.

B: amore svegliati siamo arrivati.

Fa qualche strana espressione,ma non si sveglia.

X: vuole una mano?

B: no la ringrazio davvero!

Metto il suo braccio intorno al collo cercando di tenerla su per tirarla fuori dalla macchina e poco alla volta la vedo riprendersi un po'.

E: Simo...

Fa un enorme sbadiglio,ma sento che se la mollassi cadrebbe dalla stanchezza. Il taxi se ne va e piano piano entriamo in hotel. Entrando vedo Sephora e Bryan venirci incontro.

S: ehy tutto bene?

B: Sì è solo stanca morta! - indico a Bryan l'ascensore - me lo chiami per favore?

Br: certo!

B: gli altri?

Br: molti tornano domani...

S: E gli altri sono già in camera perché domani si ricomincia!

Cerco di tenere su Emma,ma inizia a farsi molto pesante.

Br: vuoi una mano?

B: no grazie! - la prendo in braccio - così è molto meglio!

L'ascensore arriva,così entro e Sephora gentilmente mi preme il pulsante del nostro piano.

B: non fate le ore piccole mi raccomando!

Mi sorridono e le porte si chiudono. Emma appoggia la testa sul mio petto. Arriviamo al piano e mentre vado verso camera mia,Lauren esce dalla loro stanza con i suoi modi sempre molto tranquilli.

L: Biondo!

B: shhh! - le indico Emma con gli occhi - non vedi che dorme!

L: oh sorry!

B: prendimi la chiave nella tasca della giacca per favore!

La prende e andiamo davanti alla mia stanza.

L: she's exausted!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora