Biondo ed Emma - Ricordati di... 2

Capitolo 383

Mi da una pacca sul sedere e,dopo avermi dato un bacio,va di là in cucina. Finisco velocemente di vestirmi e vado in bagno a truccarmi,poi prendo la mia borsa e lo raggiungo.

B: sei pronta?

E: prontissima?

B: allora andiamo.

Simone mi prende la mano ed usciamo,scendendo per le scale. Non avevo ancora fatto caso alla giornata,ma é proprio bella.

B: vuoi che passiamo da tuo fratello?

E: abbiamo detto che oggi ci saremo isolati da tutto e da tutti.

B: lo so,ma visto che passiamo qui davanti...

E: no. - mi aggrappo al suo braccio - Oggi é solo per me e te.

B: mai stato più d'accordo.

E: ti immagini quando lo diremo agli altri?

B: andranno fuori di testa sicuramente.

E: poi non vedo l'ora di rivedere tua sorella.

B: immagino che appena riguarderó il mio telefono,troveró un sacco di sue chiamate:alla fine era l'unica a parte tuo fratello,a sapere della proposta.

E: domani mattina avremmo i cellulari pronti ad esplodere.

Ci mettiamo entrambi a ridere e poi salutiamo di sfuggita un gruppo di ragazzi che passa.

E: li conosci?

B: in realtà pensavo li conoscessi tu.

E: no.

B: saranno alcuni dei ragazzi del college.

E: io ne conosco solo alcuni.

B: ieri ci hanno fatto tutti le congratulazioni in quella sala,saranno stati là,anche se personalmente non mi ricordo.

E: nemmeno io. - alziamo entrambi le spalle e poi cambio discorso - Ascolta Simo,non dobbiamo per forza andare al sushi.

B: principessa! - mi accarezza la guancia - Dici di no al sushi,stai bene?

E: sì,ma...so che anche se tu lo mangi,non è che ti piaccia poi così tanto.

B: amore a me basta sapere che sei contenta tu,poi a Londra non si mangia molto bene,quindi il sushi mi salva lo stomaco,credimi.

E: sicuro?

B: sì!

Mi da un bacio sulla tempia,tenendomi legata a lui con un braccio attorno alle mie spalle e dopo qualche minuto,arriviamo al ristorante. Parlo io,visto che Simone fa un po' più fatica e ci danno un tavolo in un angolo. Ordiniamo il nostro sushi e iniziamo a mangiare. Finiamo tutto e io decido di ordinare anche il Warabimochi,un tipico dolce giapponese,con lo sciroppo al cioccolato,mentre Simone non prende niente.

E: vuoi assaggiare?

B: che é?

E: se te lo spiegassi,non lo mangeresti! - gli allungo la forchetta,con un pezzo di dolce attaccato - Con il cioccolato é fantastico.

Simone lo prende e lo assaggia,masticando un po'.

E: allora?

B: non mi piace molto,ma non é male.

E: io lo adoro.

B: ora capisco perché sei così suscettibile.

E: perché?

B: post ciclo.

Effettivamente riconosco di essere stata leggermente insofferente oggi,ma in realtà non potrei davvero essere più felice. Grazie a Dio Simone ha una pazienza che é rarissima.