Capitolo 326

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B: amore!

Appena sente la mia voce,alza lo sguardo mostrandomi i suoi occhi pieni di lacrime per poi tornare a piangere,nascondendosi sulle sue ginocchia.

B: Emma vieni dentro,ti ammalerai a stare qui fuori al freddo!

Non sembra voler venir via,ma si vede che sta tremando.

B: non vorrai che tuo padre ti senta.

Vado da lei e la aiuto ad alzarsi,ma subito si butta tra le mie braccia,stringendomi forte come poche volte aveva fatto prima. Piange veramente senza controllo,ma come sempre molto silenziosamente: riesce ad essere elegante e posata anche in questi momenti.

B: amore calmati!

E: Simo scusa....

B: shh...vieni andiamo dentro! Vestito così ho un po' freschino pure io.

Riesco a portarla dentro e subito va a sedersi sul divano,ma noto che sta ancora tremando.

B: amore che succede?

Le accarezzo la guancia,asciugandole un po' di quelle lacrime,ma non sembra voglia smettere.

B: Emma mi spaventi così! Ti prego dimmi che c'é?

E: Simo voglio che mi porti via!

B: via?

E: non posso parlare con lui! Non ce la faccio!

Capisco finalmente il perché di quello sfogo,anche se avrebbe dovuto essermi chiaro fin dall'inizio.

B: amore lo sai che non posso.

E: ho bisogno che tu mi porti via!

B: Emma - mi avvicino per abbracciarla - lo so che é difficile ma...

Non mi fa nemmeno finire di parlare,che inizia a darmi del colpi sul petto,per allontanarsi da me.

E: lasciami!

B: Emma! - cerco di bloccarla - Calmati! Calma!

E: perché non mi vuoi portare via?

L'ho calmata,ma le sue parole suonano quasi come una supplica e il modo in cui me le dice mi fanno letteralmente piangere il cuore.

B: Emma lo sai che farei qualsiasi cosa per te,ma non questa!

E: Simo ogni volta che chiudo gli occhi e ci penso,io lo vedo!

B: tuo padre? Intendo Conrad?

E: no...vedo Steven!

B: amore é normale che tu abbia tutta questa confusione,ma andare via non ti aiuterà!

E: invece sì! - inizia a sorridermi come fa sempre quando vuole convincersi di qualcosa - Pensaci:andiamo via e passiamo il weekend da soli io e te!

B: non é quello che vuoi davvero e in fondo lo sai!

Le accarezzo il viso,ma non sembra servire a molto.

E: invece sì,Simo io voglio solo te! A me basti tu! Ti ricordi quando mi hai detto che io sono la tua famiglia e che sono una delle persone più importanti per te.

B: l'unica persona davvero importante.

Non riesco a non correggerla,anche se non é di sicuro il momento migliore per assecondare i suoi pensieri ora.

E: beh Simo tu sei la mia! Prima di te c'era solo la mia famiglia! Ora peró sei tu la persona su cui posso contare! Con i miei genitori mi sono sempre sentita al sicuro e protetta: sapevo che qualunque cosa sarebbe successa,potevo sempre trovare in loro un porto sicuro. Ma dopo che mi hanno mentito...

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora